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domenica 6 luglio 2014

Calciomercato Inter: parte Guarin, arriva Dodò?

Per quanto riguarda il futuro del centrocampista colombiano dell'Inter Fredy Guarin, potrebbe riaprirsi a sorpresa la pista Juventus: messo in soffitta il “caso Vucinic”, c'è infatti la sensazione che, alla fine, si possa giungere ad una soluzione che accontenterebbe entrambe le parti, visto altresì che la distanza tra domanda ed offerta non sembrerebbe del tutto incolmabile.

Nei piani di Antonio Conte, del resto, Guarin rimane ancor oggi la prima scelta, nel caso di un'eventuale partenza di uno tra Pogba Vidal, mentre in casa nerazzurra i più che probabili arrivi di Behrami e M'Vila, finirebbero per togliere parecchio spazio al talentuoso colombiano: tutto ciò mentre gli uomini-mercato di Thohir sono impegnati in queste ore a definire un'altra importante operazione per portare a Milano il terzino sinistro brasiliano Dodò.

Dopo un anno di alti e bassi, pare infatti che la Roma sia ora disposta a cederlo in prestito: proprio la difesa, del resto, è uno dei reparti che l'Inter sta cercando di migliorare in questa sessione di mercato, visto che dopo l'arrivo di Nemanja Vidic permangono tuttora delle incertezze, come quelle legate al prestito di Rolando dal Porto, al rinnovo del contratto di Andrea Ranocchia, oppure alla voglia di cambiare aria, espressa dopo appena un anno da Hugo Campagnaro.

Alla squadra di Mazzarri servirà, per questi motivi, intervenire in sede di mercato anche per mettersi al coperto da eventuali sorprese dell'ultimo minuto: a tale proposito, fra i difensori destinati a cambiare casacca in questa sessione estiva, vi sarebbe anche il cagliaritano Davide Astori, per giungere al quale, peraltro, occorrerà battere la concorrenza della Lazio di Lotito, già da tempo sulle tracce del calciatore isolano.

mercoledì 2 luglio 2014

Calciomercato Roma: Benatia pronto a volare in Premier League?

Una cosa è sempre stata certa fin dall'inizio, nonostante le smentite di facciata della dirigenza giallorossa: il forte difensore marocchino Mehdi Benatia è fermamente intenzionato a lasciare la Roma, tanto che a nulla pare sia valso anche l'estremo tentativo di Rudi Garcia, per farlo tornare sui suoi passi.

Anzi -a quanto riportato dal Mirror- Benatia avrebbe già sottoscritto un accordo di massima con il Manchester City, che sarebbe disposto a sborsare addirittura 37 milioni di euro per convincere la società capitolina a farlo volare in Premier League: a quanto risulta, Benatia si troverebbe ora in Marocco ad allenarsi da solo, visto che non avrebbe alcuna intenzione di seguire la squadra nell'imminente tournée americana.

Nel frattempo, Walter Sabatini starebbe cercando di chiudere per un sostituto, considerato che alla fine per la Roma sarà meglio tentare di capitalizzare la sua cessione, piuttosto che tenersi in casa un giocatore che alla calda ombra del Colosseo ha fatto sapere di preferire la nebbia e la pioggia di Manchester.

Ancora calda, infine, la pista che porta ad Alessio Cerci, che non sta trovando l'accordo per il rinnovo con il Toro: mentre già lunedì è previsto l'arrivo di Ucan per le visite mediche, gli attivissimi uomini-mercato della Roma sono altresì pronti a chiudere per l'acquisto del giovanissimo (classe 1993) e promettente centrocampista e attaccante belga Ferreira Carrasco, lanciato dal Monaco dell'ex Claudio Ranieri.

venerdì 27 giugno 2014

Calciomercato: un nuovo Adriano per la Roma?

Stando alle voci che arrivano dalla Spagna, così come riportate dal quotidiano online Fichajes.net, pare che l'affare sia stato ormai definito, mancherebbe solo l'ufficialità: per una cifra vicina ai 10 milioni di euro, già versati nelle casse del Barcellona, la squadra allenata da Rudi Garcia si sarebbe infatti accaparrata il cartellino dell'esterno sinistro dei blaugrana Adriano.

Il nome è lo stesso, la nazionalità pure, tanto che i tifosi giallorossi starebbero già toccando ferro, vista la “sola” rifilata dal suo omonimo predecessore, nonché ex Imperatore nerazzurro: non sembra comunque essere questo il caso, sia per il ruolo diverso in campo, sia soprattutto per la perfetta forma fisico-atletica messa sempre in luce dal giocatore nelle partite disputate in questi anni al fianco della Pulce Lionel Messi.

Sempe a quanto riferiscono le sirene spagnole, l'accordo tra la Roma e il calciatore prevederebbe un contratto triennale alla cifra di 2 milioni di euro a stagione: dall'altra parte non si può ignorare il fatto che MundoDeportivo.com, altra seguitissima testata online, parla di un veto alla cessione del laterale, posto proprio dall'ex allenatore capitolino, Luis Enrique.

Per il momento è difficile stabilire chi racconti la verità, fermo restando l'assoluto interesse della Roma per il giocatore che, nei piani di Garcia, potrebbe diventare il sostituto naturale di Maicon, nell'eventualità che il non più giovanissimo terzino cominci ad ansimare un po' troppo su quella corsia.

Nel caso in cui l'operazione non fosse ancora conclusa, invece, i giallorossi dovranno guardarsi le spalle dalla concorrenza di chi sta cercando il giocatore, non solo Juventus, ma anche la Fiorentina che avrebbe proposto nell'affare Cuadrado, a titolo di parziale contropartita.

venerdì 4 aprile 2014

Campionato di Serie A: Cagliari-Roma, statistiche, curiosità, scommesse

La Roma non si vuole accontentare: nonostante gli otto punti che la separano dalla capolista Juventus, infatti, gli uomini di Garcia non hanno abbandonato del tutto le speranze-scudetto, al punto d'affrontare con il massimo impegno e serietà l'incontro della 32ma giornata del Campionato di Serie A, che li vedrà impegnati nella “complicata” trasferta in terra di Sardegna.

Portare a casa i tre punti non sarà compito facile per Totti e soci, pur considerando il momento poco felice che sta attraversando la squadra cagliaritana: nelle precedenti 34 occasioni, infatti, il Cagliari si infatti è imposto per 14 volte, contro le 11 dei giallorossi e 9 pareggi.

Davvero notevole la media dei punti ottenuti in trasferta dalla Roma in questo torneo: si tratta, infatti, di 31 punti inanellati lontano dalle mura amiche, cui la squadra allenata da Lopez risponde, però, con ben 25 punti ottenuti sull'isola, su un totale di 32 complessivi.

Ma il dato statistico che ha maggiormente caratterizzato la corsa di questa Roma targata Garcia, è indubbiamente rappresentato dalla percentuale di pericolosità sia in attacco, che nel possesso palla: se tra gli assistmen più prolifici di tutto il Campionato figurano Totti, Gervinho e Pjanic, dall'altra parte il cagliaritano Pisano risulta, purtroppo, essere il fanalino di coda di questa particolare classifica, con 3 soli assist vincenti.

Anche tra i marcatori, mentre i rossoblu Pinilla e Nenè sono entrambi fermi a quota 5 reti, nella Roma sono ben quattro (Destro, Totti, Gervinho e Florenzi) i giocatori che hanno raggiunto la doppia cifra: per tutti questi motivi, dunque, il 2 secco rimane ad oggi il risultato più probabile e-vista la vena realizzativa ultimamente messa in mostra dai giallorossi- gli scommettitori potrebbero altresì azzardare un 2 con handicap.

domenica 16 marzo 2014

Il Pupone Francesco Totti, papà per la terza volta

Quella in corso potrebbe proprio rappresentare, per il Pupone Francesco Totti, una delle migliori annate di tutta la sua carriera: nonostante il sogno scudetto per lungo tempo cullato rischi di rimanere tale, non c'è dubbio che questa nuova Roma targata Garcia stia comunque regalando al Capitano le stesse soddisfazioni provate ai tempi delle gestioni Capello e Spalletti.

Tanto che si ha la netta impressione di avere a che fare con un Francesco Totti completamente rigenerato, sia sotto il profilo professionale che per quanto riguarda la sua vita privata: addirittura il calciatore avrebbe svelato, nel corso di un intervista rilasciata a Maurizio Costanzo, che sia lui che la moglie Ilary Blasi desidererebbero avere un terzo figlio.

Non solo, il Capitano giallorosso si sarebbe spinto più in là, affermando che dopo Chanel e Christian per l'arrivo del terzo figlio è solo questione di mesi: potrebbe essere questa una delle ragioni per cui Francesco Totti pare irremovibile dalla decisione di declinare anche un'eventuale convocazione del CT Cesare Prandelli per i Mondiali in Brasile?

L'amore per la famiglia viene prima di tutto, dunque, per la solidissima coppia Totti-Blasi, il cui rapporto non ha mai conosciuto momenti di crisi: regolarmente sposati dal 2005, genitori di due splendidi bimbi, non sarà infine la scelta del nome del nascituro a farli litigare, tanto che entrambi hanno già dichiarato di non avere alcuna preferenza tra una femmina o un maschio.

venerdì 7 febbraio 2014

Campionato di Serie A: Lazio-Roma, statistiche, curiosità, scommesse

Nella capitale ancora segnata dai danni recenti provocati dal maltempo, Lazio e Roma sono comunque pronte ad affrontarsi in uno dei Derby calcistici più importanti del mondo: le ambizioni delle due squadre capitoline sono, però, del tutto diverse, con i giallorossi in piena rincorsa scudetto, mentre i biancocelesti tornati sotto la guida di Edy Reja sono in questo momento impegnati a risalire posizioni in classifica, con l'obiettivo di agguantare quantomeno la zona Europa League.

La Roma sarà ospite per la 70ma volta in casa dei rivali cittadini, con uno score di 22 vittorie e 24 pareggi, a fronte delle 23 vittorie dei biancocelesti: l'ultimo trionfo laziale nel Derby risale allo scorso Campionato di Serie A, quando la Lazio s'impose con il punteggio di 3-2, sotto un acquazzone torrenziale, grazie alle reti messe a segno da Candreva, Klose e Mauri, dopo l'iniziale vantaggio romanista di Lamela, tanto che a nulla valse il gol di Pjanic sul finire dell'incontro.

Sebbene penalizzata nel computo totale delle vittorie, la Roma può consolarsi con il maggior numero di reti realizzate nel Derby (84), con la Lazio ferma a quota 77: certamente curioso il fatto, invece, che entrambe le compagini romane abbiano fatto esultare  più volte  i propri tifosi tra il 46° e il 60° minuto.

L'attuale capocannoniere in casa biancoceleste è Antonio Candreva (7 reti), mentre tra gli uomini di Garcia il titolo di bomber è equamente diviso tra Benatia, Gervinho, Ljajic, Totti, Florenzi e Strootman, a dimostrazione dell'alto livello qualitativo dell'intera rosa giallorossa in questo Campionato di Serie A.

Provare a fare un pronostico in una stracittadina è, come sempre, molto difficile: ciò nonostante, non si può ignorare il fatto che la Roma è reduce dall'incontro di Coppa Italia di mercoledì sera, contro il Napoli, disputato peraltro su un campo reso pesante dalla pioggia, tanto che è consigliabile giocare l'X, indicando come marcatori di giornata Strootman e Klose.

venerdì 3 gennaio 2014

Campionato di Serie A: Juventus-Roma, statistiche, curiosità, scommesse

Meglio di così, il Nuovo Anno calcistico non sarebbe potuto iniziare: pronti, via, ed ecco che la Befana gioca in anticipo, regalando a tutti i tifosi  di Juve e Roma, ma non solo, una delle sfide più intriganti di tutto il nostro Campionato di Serie A.

Juventus-Roma, infatti, potrebbe davvero rivelarsi decisiva per le sorti di entrambe le squadre, quantomeno per la vittoria del pur platonico titolo di campione d'inverno: la Roma, detentrice del record nazionale di vittorie consecutive (10), troverà sulla sua strada i bianconeri di Conte che, dopo la rocambolesca sconfitta contro la Fiorentina, hanno inanellato successi consecutivi ormai da nove giornate.

Negli 86 precedenti incontri finora disputati a Torino, la Vecchia Signora è riuscita a portare a casa la vittoria in 54 occasioni, a fronte di 11 successi giallorossi, mentre 21 sono stati i pareggi: nell'ultima gara giocata allo Juventus Stadium, gli uomini all'epoca guidati da Zeman subirono una cocente sconfitta con il punteggio di 4-1, grazie alle reti messe a segno da Pirlo, Vidal, Matri e Giovinco, mentre la rete della bandiera per la Roma fu merito dell'ex Osvaldo.

Statisticamente, i gol messi a segno da entrambe le squadre sono stati in totale 459, di cui 274 quelli bianconeri e 185 quelli romanisti: tra questi manca, purtroppo per Totti e compagni, il gol annullato per fuorigioco inesistente a Turone, nella sfida del Campionato di Serie A, anno 1980/81, che negò di fatto alla Roma il sorpasso decisivo ai danni dei bianconeri, a sole tre giornate dalla fine del torneo.

Quella di domenica 5 gennaio 2014, potrebbe essere per gli uomini di Garcia un'occasione storica, anche per “vendicarsi” sul campo di quel torto subito, pur tenendo conto del fatto che la Juventus sarà a caccia della decima vittoria di seguito: nonostante ciò, per gli scommettitori potrebbe rappresentare qualche rischio la giocata sull'1X2, risultando preferibile ripiegare sul segno Gol, vista l'ottima vena realizzativa di entrambi i reparti offensivi.

martedì 31 dicembre 2013

Campionato di Serie A, top e flop del 2013

Ultimo giorno del 2013 e, dunque, tempo di bilanci su quanto si è potuto fin qui vedere sui campi di calcio del nostro Campionato di Serie A: in questi termini, anche Sport e Gossip in The World ha deciso di stilare le proprie "pagelline" del primo quadrimestre, assegnando un voto sia al rendimento delle principali squadre del nostro torneo, sia ai calciatori che hanno sin qui fatto, nel bene e nel male, la differenza.

Roma: voto 9,5
La squadra allenata da Garcia è stata l'autentica rivelazione del girone d'andata: grazie al filotto di 11 vittorie consecutive (nuovo record per la Serie A), i giallorossi sono rimasti da soli in testa alla classifica per parecchio tempo, mettendo tra l'altro in mostra un'ottimo gioco.
Kevin Strootman: voto 9
Grande intelligenza tattica unita ad altrettanta forza fisica, hanno fatto di questo giovane centrocampista olandese il vero punto di forza di questa sorprendente Roma.
Gervinho: voto 5,5
Sul fantasista ivoriano, arrivato quest'estate dall'Arsenal, le aspettative erano alte: qualche problema d'ambientamento nel nostro Campionato di Serie A, complice qualche infortunio, non gli hanno permesso fin qui di esprimere tutte le sue grandi qualità.


Juventus: voto 9
Dopo un avvio un po' imballato, gli uomini di Conte hanno ripreso a macinare risultati ed avversari con la facilità di un rullo compressore: anche l'inattesa eliminazione dalla Champions League, come pure il grave infortunio di Andrea Pirlo, non hanno finora causato alcun contraccolpo al cammino dei bianconeri per un altro inverno in cima alla classifica.
Carlos Tevez: voto 9,5
L'Apache è diventato, in poco tempo, uno dei calciatori insostituibili per il gioco di Antonio Conte, mai domo e sempre “cattivo” su ogni giocata, l'ex Manchester City è attualmente anche il capocannoniere della squadra bianconera.
Mirko Vucinic: voto 4,5
Non ha saputo ripetersi agli alti livelli della passata stagione, soffrendo non poco l'agguerrita concorrenza dei nuovi arrivati Tevez e Llorente.


Napoli: voto 7
Nessuno può certo dire che il patron De Laurentiis si sia risparmiato, regalando ai tifosi napoletani e al nuovo allenatore Rafa Benitez, fior di giocatori come Iguain, Maertens, Reina, Albiol e Callejon: dopo un avvio travolgente, però, il Napoli ha accusato pesanti battute d'arresto, uscendo tra l'altro sconfitto dalle sfide contro le dirette rivali Juve e Roma.
Gonzalo Iguain: voto 7,5
Qualche battuta a vuoto ma, nel complesso, il Pipita non ha fin qui deluso le aspettative dei tifosi partenopei, non facendo loro rimpiangere più di tanto le partenze eccellenti.
Marek Hamsik: voto 5
Molto dell'insufficienza è dovuto all'infortunio che lo sta tenendo lontano dal campo ormai da troppo tempo, anche se c'è l'impressione che l'eccessivo carico di responsabilità cui è stato sottoposto dopo la partenza del Matador Edinson Cavani.


Fiorentina: voto 7,5
Una scommessa più che vinta, quella dei viola sul recupero di Giuseppe Rossi, grazie al quale, in attesa del rientro di Mario Gomez, la squadra di Vincenzo Montella chiude il vecchio anno con un più che lusinghiero quarto posto in classifica.
Giuseppe Rossi: voto 8
Pienamente recuperato, sia ai colori della Fiorentina, sia in ottica Nazionale verso il Mondiale in Brasile, Pepito Rossi è tornato ad essere il goleador che aveva incantato, ancor giovanissimo, nientemeno che Sir Alex Fergusson.
Neto: voto 5,5
Negli ultimi tempi sembra aver trovato una certa costanza di rendimento, ma su di lui pesa comunque l'imbarazzante avvio di Campionato, tanto che alcune “papere” del portiere brasiliano sono costate qualche punto nella classifica dei gigliati.


Inter: voto 6,5
Più o meno la stessa squadra dell'anno scorso, con l'aggiunta di qualche giovane di belle speranze come Icardi e Belfodil, e di qualche “vecchia” conoscenza del Campionato di Serie A, come Campagnaro e Taider: il neo-allenatore Walter Mazzarri ce la sta mettendo tutta, per regalare soddisfazioni ai tifosi ed al nuovo patron dell'Inter, l'indonesiano Erick Thohir, come l'ultima vittoria nel derby milanese.
Rodrigo Palacio: voto 8
E' soprattutto grazie al prolifico attaccante argentino, infatti, che l'Inter è ancora in corsa per la qualificazione alla prossima Champions League.
Mateo Kovacic: voto 5
Colpa degli infortuni o della giovane età, il centrocampista croato non ha convinto quasi nessuno all'interno della società nerazzurra, che pure su di lui aveva riposto parecchie aspettative.


Milan: voto 4
Un avvio di Campionato decisamente disastroso, come già avvenuto nella passata stagione, questa volta però senza alcun riscatto: i rossoneri di Allegri (ormai al capolinea) non sono infatti mai riusciti fin qui a garantirecostanza di prestazioni né, ciò che più conta, di risultati: nonostante il ritorno del “figliol prodigo” Kakà, parecchi giocatori dell'attuale rosa del Milan non si sono rivelati quest'anno all'altezza delle aspettative in loro riposte da società e tifosi.
Kakà: voto 6
Non è certo il Kakà del suo primo periodo rossonero, ma nemmeno quello evanescente visto al Real Madrid, ed anche per questo merita almeno la sufficienza.
Mario Balotelli: voto 5
Ha alternato prestazioni travolgenti a momenti di “vuoto”, come avveniva ai tempi dell'Inter e del Manchester City, tanto da far ritenere ancora lontana una sua auspicabile maturazione sia come atleta professionista sia, soprattutto, come uomo.


giovedì 26 dicembre 2013

Calciomercato Roma, in arrivo Javier Pastore

Gli ultimi due anni trascorsi al PSG non sono certo stati il massimo, né per le ambizioni dell'ex centrocampista del Palermo né, tantomeno, per quelle della super squadra francese, al punto da essere considerato dalla stampa d'oltralpe addirittura un bidone.

Di certo, Javier Pastore non è più riuscito ad esprimersi ai livelli di quando militava nel nostro Campionato di Serie A e, attualmente, nessun club in Europa sarebbe più disposto ad investire quei 42 milioni di euro incassati dal patron Zamparini per la sua cessione.

Il calciatore argentino sarebbe ora disposto, con il beneplacito del PSG per un eventuale prestito, a tornare in Italia, soprattutto per ritrovare quel talento che sembra essere andato perduto, tanto che Fiorentina, Milan, Inter e Roma avrebbero già provato, in questo senso,  a sondare il terreno.

A quanto pare, in questa particolare sfida, i giallorossi godrebbero già di un certo vantaggio, visto il rapporto speciale che lega Javier Pastore al ds romano Walter Sabatini, fin dai tempi in cui erano entrambi alle dipendenze del Palermo: se tutto va bene, c'è da scommetterci che a gennaio lo vedremo nuovamente in campo al fianco di Totti e compagni.

venerdì 8 novembre 2013

Campionato di Serie A: Roma-Sassuolo, statistiche, curiosità, scommesse

Ed ecco che per la Roma arriva la prima prova del nove: interrotta la serie di 10 vittorie consecutive (record per il Campionato di Serie A), non essendo riuscita ad andare oltre il pareggio per 1-1 contro il Torino di Ventura, i giallorossi tornano tra le mura amiche dove sarà ospite,domenica pomeriggio il neo-promosso Sassuolo, allenato dall'ex motorino di centrocampo, Eusebio Di Francesco.

La squadra emiliana, dopo un avvio di Campionato da incubo, nelle ultime cinque partite ha mostrato un'incoraggiante ripresa, totalizzando un bottino di 7 punti, grazie anche all'ultimo rocambolesco incontro, vinto per 3-2 a Genova, in casa della Sampdoria.

Tra le due compagini non esiste alcun precedente nella massima serie calcistica nazionale: l'incontro di domenica sul terreno dell'Olimpico rappresenterà, pertanto, una “prima” assoluta.

Dal punto di vista statistico, invece, i numeri parlano chiaro: si affronteranno la miglior difesa (2 gol fin qui incassati) e il secondo miglior attacco (25 reti realizzate) del Campionato di Serie A per la Roma di Garcia, contro la peggior difesa (27 reti) del torneo, quella del Sassuolo, tanto che, verso la porta difesa da Pegolo, i pericoli potranno arrivare quasi da ogni calciatore giallorosso (finora ben 11 marcatori diversi).

In questo senso, i nomi dei maggiori indiziati per la Roma saranno sicuramente quelli di Florenzi, Pjanic e Liaijc, per non dire dei pericolosi “cecchini” da fuori, quali capitan De Rossi e il forte centrocampista olandese Strootman, mentre per parte emiliana pare essersi sbloccato il giovane bomber Berardi, autore di una tripletta ai danni della Sampdoria domenica scorsa.

Per gli scommettitori sarebbe oltremodo scontato puntare sul segno 1, anche se, in effetti, sarà certamente valutato molto poco; una buona scelta di compromesso potrebbe essere quella di giocare un Over (2,5), oppure lanciarsi con decisione su un 1 con Handicap.

venerdì 18 ottobre 2013

Campionato di Serie A: Roma-Napoli, statistiche, curiosità, scommesse

Il superanticipo dell'ottava giornata del Campionato di Serie A mette di fronte, sul terreno dell'Olimpico, le due squadre che hanno sin qui maggiormente impressionato: la capolista Roma e il Napoli, sua immediata inseguitrice.

Nei 66 precedenti incontri che si sono giocati nella capitale, i giallorossi hanno prevalso ben  29 volte, ottenendo altresì 28 pareggi, mentre quasi sempre male è andata al Napoli, visto il misero bottino di 9 vittorie soltanto.

Di conseguenza, anche il numero dei gol segnati è nettamente a favore della Roma (108), con i partenopei fermi a quota 60: la maggior parte delle reti è stata realizzata nei secondi tempi delle partite: 48-25 il conteggio dei primi tempi, a fronte di un 60-35 nella ripresa.

Un po' a sorpresa, l'attuale capocannoniere della Roma è Alessandro Florenzi che, con 4 reti segnate, precede l'ivoriano Gervinho; dopo la partenza del Matador Cavani, ad aver centrato più volte la porta in questo avvio di Campionato per il Napoli, è stato finora l'eclettico centrocampista slovacco Marek Hamsik.

Il capitano degli azzurri è, oltretutto, anche il capocannoniere della Serie A, assieme a Cerci del Torino, avendo fin qui realizzato la bellezza di cinque reti, una in più del compagno di squadra ed ex madridista, Callejon.

Nonostante i precedenti e le statistiche, questa volta siamo di fronte ad uno di quegli incontri per il quale gli scommettitori non potranno esimersi dal giocare una tripla, anche perchè il grande entusiasmo dei tifosi che accompagna i giallorossi, potrebbe trasformarsi in una trappola per gli uomini al comando di Rudi Garcia.


Infine, occhio ai probabili marcatori di giornata: per la Roma è consigliabile puntare su Marquinho (2 gol nelle ultime due 2 gare contro il Napoli), mentre l'accoppiata Insigne-Callejon è la più gettonata per quanto riguarda gli azzurri di Rafa Benitez: con tutta probabilità gol e spettacolo non mancheranno e, dunque, perchè non lanciarsi anche sull'over 2,5?

giovedì 17 ottobre 2013

Roma-Napoli, sarà un derby mondiale

Terminati quasi del tutto gli incontri di qualificazione mondiale, se non fosse per lo strascico degli spareggi, è iniziato il conto alla rovescia per Brazil 2014, appuntamento al quale non vorrà certamente mancare la maggior parte dei calciatori, sia italiani che stranieri, che militano nel nostro Campionato di Serie A.

Ed ecco che proprio venerdì sera, nell'inconsueto anticipo deciso dalla Figc, la sorprendente Roma capolista ospiterà sul proprio campo il Napoli targato Benitez-Higuain, per una sfida che si preannuncia quantomeno spettacolare, visti i risultati fin qui raggiunti dalle due compagini.

Una delle curiosità, a margine degli aspetti tecnico-tattici dell'incontro, è data senz'altro dalle presenza -nelle rispettive rose- di giocatori appartenenti a ben 22 nazioni diverse, con una straripante prevalenza degli stranieri rispetto ad atleti nostrani.

Al punto che a contare gli italiani non ci si impiega poi molto: De Sanctis, De Rossi, Florenzi, Totti, Maggio (o Mesto) e Insigne, che fanno sei su ventidue senza considerare i due allenatori, Garcia e Benitez, di nazionalità francese il primo e spagnolo il secondo.

Per non dire del fatto che la proprietà della Roma è americana, quella del Napoli della multinazionale cinematografica del presidente De Laurentiis, tanto da poter tranquillamente affermare che, piuttosto di stracittadina del sud, Roma-Napoli rappresenta oggi un vero e proprio derby mondiale.

L'allenatore Rudi Garcia può infatti contare su sei verdeoro (Maicon, Castan, Marquinho, Taddei, Dodò e Julio Sergio), un rumeno (Lobont), un polacco (Skorupski), un marocchino (Benatia), un argentino (Burdisso), un croato (Jedvaj), un greco (Torosidis), uno statunitense (Bradley), un olandese (Strootman), un bosniaco (Pjanic), un ivoriano (Gervinho) e un serbo (Ljajic).

Nel Napoli, invece, spiccano i gruppetti da tre: gli svizzeri (Beharami, Inler e Dzemaili), tutti centrocampisti, i colombiani (Zuniga, Zapata e Armero) e i fidatissimi spagnoli di Rafa Benitez (Callejon, Albiol e Pepe Reina).

Completano poi la rosa dei partenopei, due argentini (Higuain e Fernandez), un uruguagio (Britos), un croato (Radoševic), un belga (Mertens), un macedone (Pandev) e, infine, l'unico slovacco (che però fa per tre), Marek Hamsik.

La provenienza dei talenti italiani, per parte romanista, è soprattutto racchiusa all'interno delle mura della città eterna, con il capitano Totti, De Rossi e Florenzi, a fronte di un solo napoletano tra le file degli azzurri, ovvero Lorenzo Insigne.

Un'ultima curiosità, sempre a proposito di stranieri, riguarda quelli attualmente militanti nelle altre squadre del nostro Campionato di Serie A.

Al primo posto (non c'era da dubitarne) si piazza l'Inter che ne ha ben 25 in rosa, seguita dalla Fiorentina con 24, da Lazio e Udinese che precedono -appunto- Roma e Napoli, mentre i Campioni d'Italia in carica della Juventus sono il fanalino di coda, con solo 10 stranieri.

E pensare che, non molti anni fa, al Napoli ed alla Roma ne bastavano due, ma con i piedi buoni: Maradona e Falcao.

venerdì 4 ottobre 2013

Campionato di Serie A: Inter-Roma, statistiche, curiosità, scommesse

Soltanto un mese fa, nessuno avrebbe scommesso un euro che la sfida tra Inter e Roma, in programma sabato 5 ottobre allo stadio 'Giuseppe Meazza', con inizio alle ore 20.45, avrebbe potuto essere determinante per la classifica di entrambe le squadre.

Ma, come ben sanno tutti gli appassionati di calcio, la dea Eupalla è bendata, tanto che la Roma guida da sola il Campionato di Serie A a punteggio pieno, seguita a 4 punti dai nerazzurri, reduci da uno sfortunato pareggio (1-1), ottenuto domenica scorsa sul campo di Trieste contro il Cagliari.


Negli ottanta precedenti, giocati al Meazza, la squadra di Mazzari ha ottenuto i tre punti per 42 volte, 25 sono stati  i pareggi, mentre le vittorie esterne di Totti e compagni a Milano, sono state soltanto 13.

L'ultima vittoria della Roma ai danni dell'Inter in casa, risale allo scorso campionato, quando i giallorossi allora guidati da Zeman espugnarono San Siro con il punteggio di 1-3 (Florenzi, Cassano, Osvaldo e Marquinho).

Al di là dell'ultimo incoraggiante precedente per i tifosi della Magica, occorre anche dire che, a farla da padrone in questa sfida negli ultimi cinque anni, è stato piuttosto l'equilibrio, con due vittorie a testa e tre pareggi.

Quanto a gol segnati, i nerazzurri sfiorano la media di due a partita, viste le 150 volte in cui il pallone si è fermato alle spalle dell'estremo difensore romanista, su 180 partite disputate, mentre gli ospiti sono attualmente fermi a quota 80.

La statistica relativa ai gol segnati nel primo tempo, ci dà il conteggio di 64-43, a fronte di un 87-38 reti registrate nella seconda parte del match: dati, questi, entrambi nettamente a favore dei padroni di casa, finora dimostratisi più prolifici nelle sfide disputate tra le mura amiche.

Al momento, il miglior marcatore dell'Inter è l'argentino Rodrigo Palacio, con 3 centri, mentre tra le fila dei giallorossi il primato è condiviso da Ljajic, Gervinho e Florenzi, anch'essi con tre reti nel proprio carniere.

Difficile, davvero, azzardare un pronostico: la Roma parte, infatti, leggermente favorita, se non altro per le certezze acquisite dai suoi calciatori, grazie al bell'inizio di Campionato, anche se, dal punto di vista tecnico, sarà costretta a supplire alle assenze di importanti titolari, quali Maicon, Bradley e, con tutta probabilità, anche Ljajic.

Infine, si potrebbe puntare su Francesco Totti come marcatore della sfida, in caso di una punizione dal limite o, meglio, di un calcio di rigore assegnato alla Roma; attenzione anche a Fredy Guarin, centrocampista con il vizio del gol, non ancora andato a segno in quest'inizio di torneo.

L'andamento tattico vedrà, molto probabilmente, un'Inter abbastanza coperta nella prima parte dell'incontro, con la Roma che dovrà stare molto attenta al pressing alto e alle improvvise ripartenze dei nerazzurri.

lunedì 30 settembre 2013

Roma capoccia: quanto vale il primato in classifica?

Ci ha pensato Rudi Garcia a smorzare sul nascere i facili entusiasmi che, da queste parti, non hanno certo portato bene in passato “Il nostro obiettivo è tornare in Europa, al massimo possiamo tentare lo sprint finale con le altre favorite, come Juventus o Napoli”.

Cinque gol al Bologna, nell'ultima di Campionato, 17 reti messe a segno contro una soltanto subita, hanno regalato alla Roma la vetta solitaria della classifica, anche se, come ha voluto precisare il nuovo tecnico giallorosso “Vedremo quanto valiamo quando giocheremo contro le vere favorite per lo scudetto, per ora siamo solo due punti sopra”.

Richiesto di un parere sulla prestazione dei singoli, Rudi Garcia non si è sottratto alla domanda, anzi, a proposito del man of the match, Gervinho, l'allenatore francese ha dichiarato “Stasera ha giocato con fiducia e ha fatto molto bene, non so se si è visto lo stesso Gervinho dei campionati al Lille, secondo me può fare anche meglio”.

Sul capitano, invece, il pensiero di Garcia è stato il seguente Totti è un grande giocatore che deve toccare la palla il più possibile, per questo abbiamo due esterni come Gervinho e Florenzi, che giocano larghi e poi tagliano”.

Ed ecco capitan Futuro, Daniele de Rossi, che è al settimo cielo “Questa vittoria dà grande consapevolezza, adesso non snobbiamo più le partite sulla carta più abbordabili, come spesso è accaduto in passato” -ha dichiarato- “Giochiamo da squadra vera”.

Per quanto riguarda, infine, il primato in classifica, De Rossi sembra rimanere con i piedi per terra, come già Rudi Garcia “La Roma di quest'anno è forte, vogliamo raggiungere il nostro obiettivo principale, che resta comunque l'Europa”.

Il primo momento della verità, per questa Roma capoccia, arriverà già sabato prossimo quando, sul terreno di San Siro, si troverà di fronte quella che fino a ieri è stata l'altra grande squadra rivelazione di quest'avvio di campionato: l'Inter di Mazzarri.

Per tutti gli appassionati, qualunque sarà il risultato finale, una cosa è certa: si tratterà di una sfida destinata ad offrire, senz'ombra di dubbio, un grande spettacolo calcistico.

martedì 3 settembre 2013

Calciomercato: Chiusura senza il valzer dei bomber

Se non ci fosse, uno come Adriano Galliani bisognerebbe inventarlo, non fosse altro per tenere desta, fino all'ultimo, l'attenzione dei tifosi sulle vicende di calciomercato.

Anche perché, in effetti, in questa sessione estiva di calciomercato, l'unica squadra capace di mettere a segno un vero botto finale è stata il Milan, riuscito nella non facile impresa di riportare a casa Riccardino Kakà.

Sul fronte delle altre compagini della massima serie, dopo tante voci, contatti e trattative, si è assistito ad una chiusura senza il valzer dei bomber.

Ciò, nonostante l'ultima giornata di calciomercato pareva iniziata a spron battuto, con la Juventus pronta a scatenarsi su vari fronti, per sferrare l'ultimo assalto ai vari Nainggolan, Zuniga e Gilardino.

A quanto si vocifera, a far saltare la trattativa per l'approdo di Gilardino in bianconero, sarebbe stato lo stesso Antonio Conte, che avrebbe chiesto a Marotta di togliere Quagliarella dal mercato, bloccando in tal modo sul nascere anche il previsto passaggio definitivo di Borriello al Genoa.

Anche l'Inter è rimasta praticamente immobile, se si escludono le operazioni in uscita di Obi in prestito al Parma e del giovane Biraghi partito in direzione Catania.

Svanita, prima ancora di trovare una pur che minima conferma, la voce a proposito di un approdo all'ombra della Madonnina di Ezequil Lavezzi.

Nessun ulteriore rinforzo, almeno in questa sessione, neppure per quanto riguarda difesa ed attacco, dove Mazzarri aveva chiesto un bomber esperto e uno fra Zuniga e Isla.

Niente da fare neppure per le cessioni di Kuzmanovic, che ha rifiutato ogni destinazione proposta, né per Alvaro Pereira, per il quale non sono mai giunte offerte concrete.

Le altre pretendenti al titolo, i colpi più importanti li avevano già messi a segno: la Fiorentina con l'acquisto di Mario Gomez e l'importante recupero di Pepito Rossi, il Napoli di Benitez con Albiol, Higuain e Callejon, la Roma con due colpi ad effetto, quali Strootman e Liajic.

Proprio sul filo di lana, il calciomercato non s'è fatto mancare, neanche quest'anno, la beffa finale: questa volta protagonista è stata la Lazio, che ha visto sfumare, proprio sul più bello, l'acquisto del forte attaccante turco del Galatassaray, Burak Ylmaz.

C'è chi sostiene, al riguardo, che la causa sia tutta nell'esosa provvigione richiesta dal procuratore del calciatore, che avrebbe fatto da intermediario nell'affare.

Da parte turca si sostiene, invece, che sia stato lo stesso Ylmaz a rifiutare il passaggio ai biancocelesti allenati da Petkovic.

Signore e Signori, Ladies and Gentlemen, Madame et Monsieur: i giochi sono fatti e la parola è finalmente restituita al campionato e alle coppe, almeno fino al prossimo mese di  gennaio.