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venerdì 4 aprile 2014

Campionato di Serie A: Cagliari-Roma, statistiche, curiosità, scommesse

La Roma non si vuole accontentare: nonostante gli otto punti che la separano dalla capolista Juventus, infatti, gli uomini di Garcia non hanno abbandonato del tutto le speranze-scudetto, al punto d'affrontare con il massimo impegno e serietà l'incontro della 32ma giornata del Campionato di Serie A, che li vedrà impegnati nella “complicata” trasferta in terra di Sardegna.

Portare a casa i tre punti non sarà compito facile per Totti e soci, pur considerando il momento poco felice che sta attraversando la squadra cagliaritana: nelle precedenti 34 occasioni, infatti, il Cagliari si infatti è imposto per 14 volte, contro le 11 dei giallorossi e 9 pareggi.

Davvero notevole la media dei punti ottenuti in trasferta dalla Roma in questo torneo: si tratta, infatti, di 31 punti inanellati lontano dalle mura amiche, cui la squadra allenata da Lopez risponde, però, con ben 25 punti ottenuti sull'isola, su un totale di 32 complessivi.

Ma il dato statistico che ha maggiormente caratterizzato la corsa di questa Roma targata Garcia, è indubbiamente rappresentato dalla percentuale di pericolosità sia in attacco, che nel possesso palla: se tra gli assistmen più prolifici di tutto il Campionato figurano Totti, Gervinho e Pjanic, dall'altra parte il cagliaritano Pisano risulta, purtroppo, essere il fanalino di coda di questa particolare classifica, con 3 soli assist vincenti.

Anche tra i marcatori, mentre i rossoblu Pinilla e Nenè sono entrambi fermi a quota 5 reti, nella Roma sono ben quattro (Destro, Totti, Gervinho e Florenzi) i giocatori che hanno raggiunto la doppia cifra: per tutti questi motivi, dunque, il 2 secco rimane ad oggi il risultato più probabile e-vista la vena realizzativa ultimamente messa in mostra dai giallorossi- gli scommettitori potrebbero altresì azzardare un 2 con handicap.

venerdì 21 marzo 2014

Campionato di Serie A: Lazio-Milan, statistiche, curiosità, scommesse

Il posticipo della 29ma giornata del Campionato di Serie A si giocherà domenica 23 marzo 2014, alle ore 20.45, sulla sponda biancoceleste dell'Olimpico, tra una Lazio che ha conquistato 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta negli ultimi cinque incontri disputati, e un Milan che sta attraversando forse il suo momento più buio degli ultimi anni.

Per Clarence Seedorf si tratterà della prima delle due prove d'appello che, a quanto si mormora, la società rossonera gli avrebbe concesso, prima del più che probabile addio a fine stagione: quantomeno la statistica sembrerebbe però giocare in suo favore, visto il leggero vantaggio (20-17) dei rossoneri nel computo delle delle vittorie, ciò a fronte di un totale complessivo di ben 33 pareggi.

D'altro canto, occorre tener presente che l'ultima vittoria del Milan contro la Lazio risale ormai al lontano 2009, quando grazie alle reti dei brasiliani Thiago Silva e Pato, espugnò l'Olimpico con il punteggio di 1-2: la vittoria con più ampio margine ottenuta dai padroni di casa avvenne, invece, nel Campionato di Serie A 1933-1934, quando gli aquilotti misero sotto il Diavolo con una tripletta di Fantoni e una rete di Guarisi.

Sempre dal punto di vista statistico, lo score dei gol fin qui segnati da entrambe le squadre ammonta a 170, con la Lazio in leggero vantaggio (89), rispetto ai rossoneri (81), tenendo altresì presente che la maggior parte delle reti sono state segnate nelle prima parte degli incontri, con i biancocelesti sempre a segno per primi.

Per quanto riguarda infine il pronostico, purtroppo per i tanti tifosi rossoneri delusi, la Lazio non può che risultare favorita, visto altresì il recupero di Antonio Candreva, al rientro dalla squalifica, oltre al grande momento di forma che sta attraversando il giovanissimo attaccante Keita: il Milan dovrà, invece, fare a meno di Abate, Bonera ed Abbiati, per non dire del poco probabile impiego di capitan Montolivo.

venerdì 14 marzo 2014

Campionato di Serie A: Hellas Verona-Inter, statistiche, curiosità, scommesse

Nonostante la recente sconfitta esterna subita per mano del Parma, i tifosi scaligeri possono a ragione andare orgogliosi del rendimento degli uomini allenati da Andrea Mandorlini nel corso di questo torneo: nell'anticipo della 28ma giornata (sabato 15 marzo 2014, ad ore 20.45) l'Hellas Verona ospiterà l'Inter che, pur non brillando per la qualità del gioco, è comunque reduce dalla vittoria casalinga per 1-0, ottenuta contro un ben organizzato Torino.

Causa il decennio trascorso dai gialloblu veronesi nella serie cadetta, ammontano soltanto a 3, su un totale di 24, i precedenti tra le due squadre negli ultimi anni: in ogni caso, è l'Inter che è riuscita a prevalere per ben 12 volte (4 vittorie Hellas e 8 pareggi), di cui l'ultima nel Campionato di Serie A 2000-2001, grazie ad un gol di Cristiano Zanetti e doppietta di Bobo Vieri.

Anche per quanto riguarda le reti segnate, la squadra allenata da Walter Mazzarri è in vantaggio per 35 a 21, con i veneti che hanno mostrato una maggior vena realizzativa nei primi tempi della gara (12), rispetto alla ripresa (9), vale a dire esattamente l'opposto dei nerazzurri, decisamente più prolifici nella seconda parte del match (20), che non all'avvio dello stesso (15): il redivivo Luca Toni (13) è il bomber di questo altrettanto sorprendente Hellas Verona, mentre sulla sponda interista il miglior marcatore rimane Rodrigo Palacio con le sue 12 reti segnate.

In sede di pronostico, infine, occorre altresì tenere presente il “fattore Rafael”, ovvero del fatto che l'estremo difensore dell'Hellas risulta essere il portiere che ha effettuato più parate in tutto il Campionato di Serie A: la squadra allenata dall'ex Andrea Mandorlini parte dunque favorita, soprattutto in considerazione dell'alto rendimento fin qui dimostrato tra le mura amiche, anche se, con l'arrivo di Hernanes, i nerazzurri paiono aver ritrovato i giusti equilibri anche in trasferta.

Il consiglio per gli scommettitori è pertanto quello di puntare sul pareggio, con il "trenza" Rodrigo Palacio quale marcatore di giornata e l'over 2,5.

venerdì 7 marzo 2014

Campionato di Serie A: Juventus-Fiorentina, statistiche, curiosità, scommesse

Si giocherà all'ora di pranzo (domenica 9 marzo, ad ore 12.30) la prima delle tre sfide che vedranno l'una contro l'altra, in Campionato e nella semifinale di Coppa Italia, due squadre legate da una storica nonché particolarmente accesa rivalità, ovvero la Juventus della famiglia Agnelli e la Fiorentina dei fratelli Della Valle.

Nella gara d'andata di questo Campionato di Serie A, sul terreno del “Franchi”, gigliati e bianconeri regalarono a tutti gli appassionati di calcio un incontro davvero scoppiettante e rocambolesco: dopo il doppio svantaggio subito ad opera dei bianconeri Tevez e Pogba, infatti, grazie ad una tripletta di Pepito Rossi e al gol di Joaquin, i viola riuscirono nell'impresa di ribaltare a proprio favore le sorti della partita (4-2).

In ogni caso, nei 74 precedenti confronti giocati tra Juventus e Fiorentina a Torino, i padroni di casa prevalgono nettamente per 48 a 6, avendo pareggiato nelle rimanenti 20 occasioni: stesso discorso vale per le reti segnate (totale 219), che hanno permesso ai tifosi bianconeri di esultare per ben 157 volte, contro le 62 dei rivali toscani, il tutto a fronte di un'elevata media-gol di 2,96 a partita.

Per quanto riguarda, inoltre, i migliori realizzatori di entrambe le squadre, il capocannoniere della compagine allenata da Antonio Conte (e di tutto il torneo) sino a questo momento si chiama Carlitos Tevez, mentre Montella sarà costretto a fare a meno del suo attaccante più prolifico, Giuseppe Rossi, con la speranza che il redivivo Mario Gomez riesca a non far pesare più di tanto la grave assenza del bomber azzurro.

Il pronostico non può che veder favorita la Juventus, lanciatissima verso la conquista del suo terzo scudetto consecutivo, considerato altresì il pessimo momento della Fiorentina (4 punti soltanto nelle ultime 5 gare di Campionato): la scelta del primo marcatore ricade, pertanto, sul cileno Arturo Vidal, al suo rientro dopo la giornata di squalifica, con l'ulteriore consiglio agli scommettitori di giocare l'over 2,5 e il segno 1 fisso.

venerdì 28 febbraio 2014

Campionato di Serie A: Milan-Juventus, statistiche, curiosità, scommesse

L'ultimo posticipo della 26ma giornata del Campionato di Serie A, in programma al Meazza domenica 2 marzo 2014, ad ore 20,45, vedrà una di fronte l'una all'altra le due formazioni che, solo un paio d'anni fa, si contendevano lo scudetto: mentre in questo torneo, purtroppo per i supporter rossoneri, il Milan (35) è al momento distanziato dalla capolista Juventus (66) di ben 31 punti.

Nonostante ciò la sfida si presenta comunque interessante, se non altro perché sotto la guida di Clarence Seedorf i rossoneri sembrano aver ritrovato quantomeno la strada del gioco, come stanno a dimostrare le ultime vittorie in Campionato: dall'altra parte, la Juventus non è da meno e scende a Milano reduce da tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque gare, senza citare la superba prestazione in Europa League in casa dei turchi del Trabzonspor, con annesso passaggio agli ottavi.

Si tratta della 69ma volta che i bianconeri affrontano il Milan in trasferta: i precedenti riferiscono di un Diavolo trionfante per 27 volte, a fronte di 18 vittorie bianconere e 23 pareggi, con l'ultima vittoria dei padroni di casa che risale alla 14ma giornata del Campionato di Serie A 2012-2013, ottenuta grazie a un calcio di rigore calciato da Robinho.

Il segno 2 manca da S. Siro ormai da quattro anni, quando a decidere la sfida a favore della Juventus per 1-2 furono le reti messe a segno da Ibrahimovic, Quagliarella e Del Piero: per trovare punteggi più larghi, invece, si deve fare un salto con la memoria a 65 anni fa, quando il Milan s'impose per 5-0, con gol di Angeleri, Annovazzi, Gratton e doppietta di Carapellese.

Di contro, risale al 1997 il roboante 1-6 rifilato dalla Juventus agli odierni padroni di casa, realizzato grazie alle doppiette di un giovane Bobo Vieri e Jugovic, cui hanno fatto seguito le reti di Zidane e Amoruso, con gol della bandiera realizzato dal milanista Marco Simone: in ogni caso Milan-Juve rappresenta una sfida nella quale i gol hanno sempre abbondato, visto che ne sono stati realizzati finora ben 202, di cui 112 di marca milanista, e 90 dai bianconeri.

Per la gara di domenica sera i Campioni d'Italia dovranno fare a meno dello squalificato Arturo Vidal, uno degli uomini più in forma dall'inizio del torneo, mentre in casa Milan si spera fino all'ultimo nel recupero di Mario Balotelli, infortunatosi alla spalla nel match con l'Atletico Madrid: in attacco Gianpaolo Pazzini partirà dunque da titolare, mentre Antonio Conte si affiderà alla collaudata coppia Tevez-Llorente, risparmiati nel turno infrasettimanale di Coppa.

Il pronostico deve obbligatoriamente tener conto della differenza di punti tra le due squadre in classifica, tanto da consigliare agli scommettitori di giocare il segno 2, pur non dimenticando che, nella gara di andata, i bianconeri s'imposero con il punteggio di 3-2, dopo un incontro parecchio combattuto.

Per non tacere del fatto che, se in politica il presidente rossonero Silvio Berlusconi ha dichiarato di avere una "cotta" per Matteo Renzi, medesimo sentimento pare abbia ultimamente espresso in campo calcistico nei confronti dell'allenatore dei rivali, ovvero Antonio Conte.

sabato 22 febbraio 2014

Campionato di Serie A: Juventus-Torino, statistiche, curiosità, scommesse

Non c'è che dire, si tratta del derby che le tifoserie di entrambe le squadre attendevano da parecchi anni, all'ombra della Mole: la Juventus si presenta infatti alla stracittadina da prima della classe, nonché reduce da 3 vittorie e 2 pareggi, ottenuti nelle ultime cinque partite, non da meno il Torino avendo totalizzato nello stesso periodo ben 10 punti (3 vittorie, un pareggio e una sconfitta).

Nonostante ciò, la bilancia pende ampiamente dalla parte dei bianconeri, visto che nei 68 precedenti si sono aggiudicati il derby giocato tra le mura amiche per ben 34 volte, contro 18 pareggi e 16 vittorie granata: l'ultimo derby giocato allo Juventus Stadium nel Campionato di Serie A 2012-2013, terminò con il punteggio di 3-0 per i padroni di casa.

E' innegabile, almeno sulla carta, l'enorme differenza sia economica, sia di tasso tecnico che ha da sempre contraddistinto le due formazioni torinesi: a ulteriore conferma di ciò, basti pensare che, nel corso di questo torneo, la compagine allenata da Antonio Conte ha fin qui realizzato 63 punti, 36 dei quali tra le mura amiche, mentre il Torino si è fermato fuori casa a quota 16.

Per gli appassionati di statistica, il miglior assist-men della gara è il granata Alessio Cerci (8), seguito a ruota da Pogba e Tevez (6), mentre i migliori realizzatori sono, invece, l'ex juventino Ciro Immobile e l'Apache Tevez, entrambi a quota 13 reti, tallonati dal “solito” Cerci e da Arturo Vidal.

Pur nell'atipicità rappresentata dagli incontri stracittadini, il risultato più probabile non potrà che essere l'1 fisso, visto che la Juve non può ancora permettersi di tirare i remi in barca, con Roma e Napoli in agguato alle sue spalle: in alternativa, è consigliabile giocare Gol o Gol ospiti, considerando il fatto che al Torino non mancano certo gli uomini capaci di trovare con facilità la via della rete.

sabato 15 febbraio 2014

Campionato di Serie A: Fiorentina-Inter, statistiche, curiosità, scommesse

Il secondo anticipo della 24ma giornata del Campionato di Serie A (sabato 16 febbraio, ad ore 20.45), vedrà la sfida sul terreno dell'Artemio Franchi di due squadre al momento in buona salute: la Fiorentina grazie alla recente qualificazione alla finale di Coppa Italia, e l'Inter per merito del successo casalingo (1-0, gol di Walter Samuel) ai danni del Sassuolo, affidato per la prima volta alle cure di Alberto Malesani.

Nei 75 precedenti giocati sulle rive dell'Arno, le due squadre si sono divise il bottino in 32 occasioni, mentre per 26 volte hanno prevalso i padroni di casa, contro i 17 successi in trasferta dei nerazzurri, dei quali 4 ottenuti nelle ultime 10 sfide in Serie A: lo scorso anno, però, toccò alla squadra di Vincenzo Montella “bastonare” pesantemente l'Inter di Stramaccioni, con un sonoro 4-1 (doppietta di Jovetic e Ljajic e gol della bandiera di Antonio Cassano).

Sotto la voce reti segnate, la Fiorentina primeggia per 108-82, mentre entrambe le squadre hanno finora dimostrato una maggiore propensione realizzativa nei secondi tempi di gioco (51-33), rispetto alla prima frazione di gara (57-49): il capocannoniere viola, nonché di tutto il Campionato di Serie A, è ancora Pepito Rossi (14), al momento lontano dai campi di gioco, causa l'ennesimo infortunio della sua travagliata carriera.

Tra le fila nerazzurre, invece, ad insaccare più volte il pallone nelle reti avversarie è stato finora Rodrigo Palacio (10), nonostante il momento critico che da qualche tempo sta attraversando, per cui nulla sembra andargli per il verso giusto: in questo senso, la gara di sabato sera potrebbe segnare una svolta, viste anche le pesanti assenze cui dovrà far fronte la squadra di Montella.

Seppur i viola dovranno fare a meno del centrocampista spagnolo Borja Valero, dall'altra parte anche la squadra di Mazzarri non può certo cantare vittoria, visto l'appannamento di alcune fondamentali pedine, come ad esempio il principe Milito ed il neo-acquisto Hernanes: il pronostico pende, pertanto, a favore dei padroni di casa (1 fisso e over 2,5), mentre per il marcatore iniziale i nomi papabili potrebbero essere quelli di Yuto Nagatomo o di Alberto Aquilani.

venerdì 7 febbraio 2014

Campionato di Serie A: Lazio-Roma, statistiche, curiosità, scommesse

Nella capitale ancora segnata dai danni recenti provocati dal maltempo, Lazio e Roma sono comunque pronte ad affrontarsi in uno dei Derby calcistici più importanti del mondo: le ambizioni delle due squadre capitoline sono, però, del tutto diverse, con i giallorossi in piena rincorsa scudetto, mentre i biancocelesti tornati sotto la guida di Edy Reja sono in questo momento impegnati a risalire posizioni in classifica, con l'obiettivo di agguantare quantomeno la zona Europa League.

La Roma sarà ospite per la 70ma volta in casa dei rivali cittadini, con uno score di 22 vittorie e 24 pareggi, a fronte delle 23 vittorie dei biancocelesti: l'ultimo trionfo laziale nel Derby risale allo scorso Campionato di Serie A, quando la Lazio s'impose con il punteggio di 3-2, sotto un acquazzone torrenziale, grazie alle reti messe a segno da Candreva, Klose e Mauri, dopo l'iniziale vantaggio romanista di Lamela, tanto che a nulla valse il gol di Pjanic sul finire dell'incontro.

Sebbene penalizzata nel computo totale delle vittorie, la Roma può consolarsi con il maggior numero di reti realizzate nel Derby (84), con la Lazio ferma a quota 77: certamente curioso il fatto, invece, che entrambe le compagini romane abbiano fatto esultare  più volte  i propri tifosi tra il 46° e il 60° minuto.

L'attuale capocannoniere in casa biancoceleste è Antonio Candreva (7 reti), mentre tra gli uomini di Garcia il titolo di bomber è equamente diviso tra Benatia, Gervinho, Ljajic, Totti, Florenzi e Strootman, a dimostrazione dell'alto livello qualitativo dell'intera rosa giallorossa in questo Campionato di Serie A.

Provare a fare un pronostico in una stracittadina è, come sempre, molto difficile: ciò nonostante, non si può ignorare il fatto che la Roma è reduce dall'incontro di Coppa Italia di mercoledì sera, contro il Napoli, disputato peraltro su un campo reso pesante dalla pioggia, tanto che è consigliabile giocare l'X, indicando come marcatori di giornata Strootman e Klose.

venerdì 31 gennaio 2014

Campionato di Serie A: Juventus-Inter, statistiche, curiosità, scommesse

Nemmeno il tempo di archiviare la sessione invernale di calciomercato, ed ecco che il posticipo della 22ma giornata del Campionato di Serie A mette di fronte la capolista Juventus e l'Inter, nell'incontro meglio noto come il Derby d'Italia, una classica del calcio nostrano.

Entrambe le formazioni vengono da un deludente pareggio, anche se per la Juventus sarebbe meglio parlare di punto conquistato, dopo essere stata sotto, in casa della Lazio ed inferiorità numerica, fino al gol del pareggio del solito Llorente: l'Inter, invece, domenica scorsa a San Siro di fronte al Catania, fanalino di coda, ha probabilmente toccato il punto più basso di tutta la stagione, non andando al di là di un misero 0-0.

Sarà scontro anche tra le rispettive tifoserie, soprattutto dopo il pasticcio del mancato scambio tra Vucinic e Guarin, che aveva mandato su tutte le furie entrambe le curve: domenica sera, in ogni caso, si tratterà dell'81ma volta per i nerazzurri a Torino, dove non sono finora riusciti a raccogliere più di 11 vittorie e 14 pareggi.

Anche se l'ultimo precedente allo Juventus Stadium (novembre 2012) finì con la vittoria dei nerazzurri per 1-3 (Vidal, doppietta di Milito e Palacio), rappresentando senz'altro il punto più alto dell'era Stramaccioni: netto, invece, il distacco per quanto riguarda il numero delle reti segnate, che vede la Juventus prevalere con più del doppio (143-62) dei gol.

Entrambe le compagini, d'altro canto, hanno dimostrato una maggior propensione a segnare nei secondi tempi (81 e 36 reti), rispetto alla prima frazione di gara (62 e 26), circostanza questa che farà certamente la gioia degli scommettitori: capocannoniere della squadra di Conte è, fino a questo punto, Carlitos Tevez (11), tallonato dal cileno Arturo Vidal (10), mentre il bomber dell'Inter rimane il solito Rodrigo Palacio (10), seppur ultimamente a secco di gol.

Infine, tra i pali della Juve non ci sarà, questa volta, Gigi Buffon, squalificato dopo l'espulsione con la Lazio: chiamato a sostituirlo ci sarà, in ogni caso, l'esperto Storari; quasi inutile dire che i bianconeri sono da considerasi favoriti, visto anche il difficile momento della squadra di Mazzarri, il che rende consigliabile giocare, quasi a colpo sicuro, l'1 per il primo tempo, l'over 2,5 e Tevez, come marcatore di giornata.

venerdì 24 gennaio 2014

Campionato di Serie A: Lazio-Juventus, statistiche, curiosità, scommesse

La Juventus torna di nuovo all'Olimpico, dopo la bruciante eliminazione dalla Coppa Italia subita per mano della Roma, questa volta però sulla sponda laziale: nel secondo anticipo di sabato 25 febbraio 2014, con inizio ad ore 20.45, infatti, i bianconeri di Antonio Conte si troveranno di fronte una squadra con obiettivi molto diversi da quelli dei cugini giallorossi.

Nonostante ciò, bisogna tener conto che i padroni di casa vengono da un'importante vittoria ottenuta in trasferta sul difficile campo di Udine, mentre i bianconeri sono in pieno ruolino da Guinnes dei primati, avendo sin qui inanellato ben dodici vittorie consecutive, compresa l'ultima ottenuta ai danni della Sampdoria.

Quello di sabato sarà il settantesimo confronto tra le due squadre sul terreno dell'Olimpico: fin qui i biancocelesti hanno regalato la vittoria ai propri tifosi 24 volte, strappando almeno un punto in altre 17 occasioni, pur se i numeri stanno tutti dalla parte della Juventus, che è tornata a Torino per 28 volte con il bottino pieno: anche nello scorso Campionato, gli aquilotti finirono sotto per due reti a zero, grazie alla doppietta realizzata nel primo tempo da Arturo Vidal.

Più equilibrato, invece, il computo dei gol segnati: sono 87 da parte della Lazio, e 93 le segnature di marca bianconera; l'equilibrio appartiene soprattutto ai primi tempi (37-38), mentre nella seconda parte dei matches è la Juve a prevalere, con 55 gol segnati (di cui 23 nell'ultimo quarto d'ora), a fronte dei 50 laziali: i più prolifici di questa stagione, in casa Lazio, sono stati Antonio Candreva e Milo Klose, per gli zebrati, invece, il vizio del gol è appannaggio di Carlos Tevez (11), nonchè del solito Vidal (10).

Infine, per quanto riguarda il pronostico, il segno 2 per il primo tempo potrebbe senz'ombra di dubbio rappresentare una più che valida opzione, meglio ancora se affiancato dal segno X, per quanto riguarda il risultato finale: da tenere d'occhio, come marcatori di giornata, Tevez, Llorente, nonchè il profeta Hernanes.

venerdì 17 gennaio 2014

Campionato di Serie A: Milan-Hellas Verona, statistiche, curiosità, scommesse

Il posticipo della prima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A mette una di fronte all'altra le due squadre che, per motivi diametralmente opposti, hanno rappresentato l'autentica sorpresa del girone d'andata: il Milan che, dopo l'esonero di Max Allegri, proverà a ripartire sotto la guida dell'ex Clarence Seedorf e l'Hellas Verona, sesto in classifica a quota 32 punti, che grazie all'ex interista Andrea Mandorlini, contro i rossoneri non vorrà certo sfigurare.

Sul terreno di San Siro, il Milan l'Hellas Verona si sono incontrate finora 23 volte, nessuna della quali ha visto prevalere gli scaligeri: 14 le vittorie per i padroni di casa, a fronte di 9 pareggi, con la vittoria più netta che risale alle seconda giornata del Campionato di Serie A 1983-1984, quando il Milan si impose con il punteggio di 4-2, grazie ad una doppietta di Oscar Damiani, cui fecero seguito le reti di Gerets e Blisset (di “Nano” Galderisi e Fanna i gol veronesi).

C'è altresì da tener presente che l'ultima sfida tra le due compagini in quel di Milano, risale all'ormai lontano Campionato di Serie A 2001-2002, quando finì 2-1 con reti di Contra e Ambrosini e gol della bandiera di Paolo Cannavaro: i gol fin qui realizzati ammontano invece a 53, di cui 39 messi a segno dai milanisti e 14 dai veronesi.

Per gli amanti della statistica ma, soprattutto per gli scommettitori, occorre tenere presente che i numeri indicano come più prolifici i secondi tempi: sono infatti 36 i gol segnati nella ripresa, rispetto ai 17 incassati nella prima frazione di gioco, sempre con la squadra milanese ad aprire le marcature.

Cinque mesi fa al Bentegodi, nell'incontro d'esordio dell'Hellas Verona in questo torneo, gli uomini di Mandorlini prevalsero con il punteggio di 2-1: attualmente, fatta salva la sconfitta casalinga subita dal Napoli, gli scaligeri stanno viaggiando con il vento in poppa, soprattutto grazie alla vena realizzativa di un redivivo Luca Toni, mentre altrettanto non si può dire per i rossoneri, superati nell'ultimo turno anche dal neopromosso Sassuolo.

Risultato apertissimo, dunque, anche a clamorose sorprese: nel Milan, ora affidato alle cure di Clarence Seedorf, saranno in molti ad inseguire un pronto riscatto, primo fra tutti Mario Balotelli, mentre in casa Verona i maggiori pericoli potrebbero venire dal giovane argentino Iturbe, che con la sua rapidità potrebbe creare non pochi problemi alla traballante retroguardia rossonera.

venerdì 10 gennaio 2014

Campionato di Serie A: Hellas Verona-Napoli, statistiche, curiosità, scommesse

La sfida in programma allo stadio Bentegodi, tra Hellas Verona e Napoli, fa tornare col pensiero ai fasti dei mitici anni '80, epoca in cui entrambe le compagini conquistarono il loro primo scudetto: in quest'ultima giornata del girone d'andata del Campionato di Serie A, invece, la vera sorpresa è rappresentata dagli scaligeri che occupano la quinta posizione in classifica.

L'ultimo precedente tra le due squadre, risale alla stagione 2000-2001: in quella circostanza a prevalere furono i gialloblu veneti, che superarono il Napoli per 2-1, con reti di Adailton e Mutu (Bellucci per i partenopei), mentre l'ultimo successo degli azzurri al Bentegodi è datato 1992, grazie al gol messo a segno da Silenzi.

Il pareggio manca, invece, dal Campionato di Serie A anno 1987-1988, quando la sfida terminò sul punteggio di 1-1, con reti di Diego Armando Maradona e Galia, mentre l'incontro più prolifico di gol risale, invece, all'annata 1957-1958 quando le due squadre si affrontarono per la prima volta nella massima serie: ebbene, quella volta terminò 4-3 per i padroni di casa.

Si tratterà dell'incontro n. 23 in casa degli scaligeri, che hanno prevalso per 9 volte, contro le 6 vittorie del Napoli e 7 pareggi: i gol realizzati a Verona sono stati, in totale, 47, di cui 26 centri dei gialloblu e 21 degli azzurri.

Gli uomini di Benitez stanno puntando la Roma, tanto che una vittoria in trasferta proprio contro la squadra rivelazione di questa prima parte del torneo, servirebbe a dare un segnale inequivocabile a chi sta dietro, come la Fiorentina, oltre che a ridare nuovo slancio ai propri tifosi: pare difficile prevedere un incontro a reti inviolate, pur apparendo consigliabile puntare con decisione sul segno X.

venerdì 3 gennaio 2014

Campionato di Serie A: Juventus-Roma, statistiche, curiosità, scommesse

Meglio di così, il Nuovo Anno calcistico non sarebbe potuto iniziare: pronti, via, ed ecco che la Befana gioca in anticipo, regalando a tutti i tifosi  di Juve e Roma, ma non solo, una delle sfide più intriganti di tutto il nostro Campionato di Serie A.

Juventus-Roma, infatti, potrebbe davvero rivelarsi decisiva per le sorti di entrambe le squadre, quantomeno per la vittoria del pur platonico titolo di campione d'inverno: la Roma, detentrice del record nazionale di vittorie consecutive (10), troverà sulla sua strada i bianconeri di Conte che, dopo la rocambolesca sconfitta contro la Fiorentina, hanno inanellato successi consecutivi ormai da nove giornate.

Negli 86 precedenti incontri finora disputati a Torino, la Vecchia Signora è riuscita a portare a casa la vittoria in 54 occasioni, a fronte di 11 successi giallorossi, mentre 21 sono stati i pareggi: nell'ultima gara giocata allo Juventus Stadium, gli uomini all'epoca guidati da Zeman subirono una cocente sconfitta con il punteggio di 4-1, grazie alle reti messe a segno da Pirlo, Vidal, Matri e Giovinco, mentre la rete della bandiera per la Roma fu merito dell'ex Osvaldo.

Statisticamente, i gol messi a segno da entrambe le squadre sono stati in totale 459, di cui 274 quelli bianconeri e 185 quelli romanisti: tra questi manca, purtroppo per Totti e compagni, il gol annullato per fuorigioco inesistente a Turone, nella sfida del Campionato di Serie A, anno 1980/81, che negò di fatto alla Roma il sorpasso decisivo ai danni dei bianconeri, a sole tre giornate dalla fine del torneo.

Quella di domenica 5 gennaio 2014, potrebbe essere per gli uomini di Garcia un'occasione storica, anche per “vendicarsi” sul campo di quel torto subito, pur tenendo conto del fatto che la Juventus sarà a caccia della decima vittoria di seguito: nonostante ciò, per gli scommettitori potrebbe rappresentare qualche rischio la giocata sull'1X2, risultando preferibile ripiegare sul segno Gol, vista l'ottima vena realizzativa di entrambi i reparti offensivi.