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giovedì 31 ottobre 2013

Ferrari, Alonso con la testa già al 2014

Per come sono andate le cose, sarebbe forse meglio per la Ferrari concentrarsi, fin da subito, sulla prossima stagione, anche se c'è ancora da consolidare il secondo posto nella classifica piloti e costruttori.

Così, un Fernando Alonso particolarmente deluso sarà chiamato a  lottare, ancora una volta, per un finale di stagione senza titoli “Dobbiamo essere realisti e accettare che non abbiamo avuto una possibilità sufficientemente buona di poter lottare per il titolo -gli è toccato ammettere- ad inizio stagione la sfida era un po' più ravvicinata, dopo non lo è stata più; ovviamente a inizio anno non era certo il nostro obiettivo finire in seconda posizione in entrambe i campionati, riuscirci ora rappresenterebbe, invece, qualcosa di positivo per tutto il team”.

Il proposito del pilota delle Asturie sarà dunque, al di là delle polemiche che l'hanno visto protagonista in quest'ultimo scorcio di stagione, quello di fare del proprio meglio in queste ultime tre gare, anche se con la testa -c'è da scommetterci- Alonso è già nel 2014 “Siamo persone competitive in Ferrari” -ha infatti dichiarato- “tanto che non vediamo l'ora di ricominciare.

Da Yes Marina, dove si trova per il Gran Premio di Abu Dhabi, assicura altresì di non avere alcun problema con i vertici di Maranello, nonostante le frizioni degli scorsi mesi, dettati soprattutto dallo scarso rendimento della propria monoposto, nell'impietoso confronto con la Red Bull dell'ormai quattro volte Campione del Mondo, il tedesco Sebastian Vettel.

Nella prossima stagione, al suo fianco ci sarà il “cavallino rampante" di ritorno Kimi Raikkonen, per il quale Fernando Alonso nutre, da sempre, grande considerazione “Non posso parlare di lui a livello personale, ma come pilota è un grande campione, un grande talento: è molto veloce ed è uno che ama ciò che fa”.

mercoledì 30 ottobre 2013

Le tardone più belle del mondo, trionfa Elle MacPherson

Chi l'ha detto che l'età non conta? Andate a chiederlo a chi ha superato la cinquantina e scoprirete che gli anni che passano si fanno, purtroppo, sentire e vedere: pur con delle (rare) eccezioni, come quelle che sono emerse dal sondaggio condotto dal tabloid britannico The Sun.


Al fine di non creare inutili illusioni, è bene precisare subito che nella top 50 delle tardone più belle del mondo non figurano nè casalinghe, commesse, operaie nè, tantomeno, esponenti italiane, bensì soltanto celebrities dello showbiz  inglese ed hollywoodiano.

Tanto che, in questo particolare sondaggio cui hanno partecipato numerosi i lettori del The Sun, la prima classificata è risultata essere l'ex top girl Elle MacPherson: un metro e ottantuno centimetri d'altezza, biondissima e talmente in forma da dimostrare, effettivamente, molto meno di quel mezzo secolo impietosamente dichiarato all'anagrafe.


Ad un'incollatura dalla MacPherson si è piazzata, com'era d'aspettarsi, l'inossidabile Demi Moore, che ha da sempre attribuito il merito del proprio aspetto alla pratica dello yoga, giusto per tacere di qualche, seppur minimo, intervento estetico.


Trovandoci nel Regno Unito, non poteva certamente mancare in questa classifica (terza posizione) una star del piccolo schermo britannico, tale Carol Vorderman che, non più tardi di un paio d'anni fa, ebbe addirittura la soddisfazione di battere Pippa Middleton in un'analoga graduatoria, relativa ai migliori lati “b”.


Soltanto quarta la “basic instint” Sharone Stone, mentre ha sorpreso un po' tutti la quinta posizione assegnata dai lettori del The Sun ad Helen Mirren, protagonista a suo tempo, sul grande schermo, della pellicola (The Queen) ispirata alla vita della Regina Elisabetta II la quale, giusto per la cronaca, dimostra di portare anch'essa, splendidamente, i suoi ben ottantasette anni.

domenica 27 ottobre 2013

Ma il Principino Harry se la tira davvero?

Dopo il football, certamente la passione più seguita dai cittadini del Regno Unito è quella legata alle vicissitudini dei membri della  Royal Family.

Questa volta, ad andarci di mezzo, è stato colui che è unanimemente considerato il bad boy di Casa Windsor, ovvero il secondogenito di Carlo e Diana, il Principino Harry: ad andar giù pesante nei suoi confronti non è stato, però, il solito tabloid scandalistico bensì, nientemeno, che la rete televisiva nazionale, la paludata BBC.

Durante il programma “Have I Got News For You”, condotto da Jo Brand, è stato infatti affermato che il giovane reale “tira cocaina”.

Terminati da poco i festeggiamenti per il battesimo del piccolo George Alexander, i sudditi e i Reali sono dunque tornati al centro dell'attenzione dei media, con questa querelle andata in onda sulla BBC, nel programma televisivo che analizza le notizie più eccentriche della settimana.

Alcuni degli ospiti presenti in studio, infatti, si sono tranquillamente lanciati in battute ironiche sui padrini del battesimo di George, asserendo che Harry se la “tira”, con ciò facendo esplicito riferimento alla polvere bianca.

Tanto da cacciare la BBC al centro della bufera per l'ennesima gaffe nei confronti del Principino, ancor più grave trattandosi non di uno show in diretta, bensì di un programma registrato in precedenza.

Sulla vicenda è intervento addirittura il sottosegretario alla Difesa, Anna Soubry che ha chiesto, a nome del governo britannico, le scuse ufficiali della BBC, per l'infelice battuta mandata in onda in un programma tra i più seguiti in Gran Bretagna.

Alla fine una cosa, non è del tutto chiara: ma il Principino Harry, se la tira davvero?

venerdì 25 ottobre 2013

Campionato di Serie A: Juventus-Genoa, statistiche, curiosità, scommesse

Soltanto fino ad un anno fa, sarebbe stato quasi inutile formulare un pronostico sulla sfida tra i Campioni d'Italia della Juventus e il Genoa, da poco tornato nelle mani del suo mentoreGiampiero Gasperini.

Invece, dopo l'ultima sonora batosta subita a Firenze (4-2) ma, soprattutto dopo la pur immeritata sconfitta di mercoledì scorso in Champions League ad opera delle Merengues, la Juve di Conte non sembra più essere quella perfetta macchina da guerra (calcistica), cui aveva abituato i propri tifosi negli ultimi due anni.

Dall'altra parte, anche il Genoa ha finora messo in campo più ombre che luci, tanto che riuscire anche solo a portar via un pari allo Juventus Stadium, rappresenterebbe per i grifoni un'autentica iniezione di fiducia per il proseguo del torneo.

Quella di domenica sera, calcio d'inizio alle ore 20.45, sarà la 47ma volta che i rossoblù liguri fanno visita alla Vecchia Signora: nei precedenti 46 incontri, ben 35 sono state le occasioni in cui hanno prevalso i bianconeri, con 9 pareggi e soltanto 2 sconfitte.

Per ritrovare l'ultimo successo genoano a Torino, bisogna risalire al Campionato di Serie A 1990-91, quando un gol di Skuhrawy regalò il successo per 0-1 ai liguri; nello scorso Campionato, invece, la sfida terminò con un pareggio (1-1), grazie alle reti messe a segno da Quagliarella per la Juventus e da Boriello per il Genoa.

Nelle prime otto giornate, la squadra di Conte ha fin qui collezionato 19 punti, che la collocano al secondo posto in classifica pari merito con il Napoli, frutto di 6 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta; il Genoa, per parte sua, è riuscito ad agguantare i tre punti solo in un paio di occasioni, uscendo sconfitto 4 volte, realizzando 2 pari.

Il numero di reti segnate dalle due squadre fino a questo punto, vede prevalere i bianconeri con esattamente il doppio dei gol (16), rispetto ai grifoni; per entrambe alto, invece, il numero delle reti subite, ovvero 10 per i padroni di casa, a fronte delle 12 incassate dagli ospiti.

Per quanto riguarda i migliori marcatori, nella Juve comanda Tevez (4), mentre il bomber del Genoa altro non poteva essere, se non l'inossidabile Gilardino (3).

Infine, al di là delle statistiche e dei dichiarati propositi di rivalsa, sarà importante verificare sul campo come reagirà la squadra bianconera, al primo momento di crisi della gestione Conte: la sfida con il Genoa servirà per capire, infatti, se si è trattato (com'è più logico supporre) solo di un appannamento passeggero, oppure...

giovedì 24 ottobre 2013

Sara Tommasi, ha finalmente appeso gli scandali al chiodo?

A quanto pare, questa volta Sara Tommasi sembra proprio fare sul serio, tanto che l'ex reginetta degli spaghetti-porno ha fatto addirittura stampare, su una maglietta, quella che afferma essere diventata la sua nuova filosofia di vita “La più grande trasgressione è non concedersi”.

Non contenta di ciò, a pubblica dimostrazione dei progressi ottenuti nel percorso di recupero, eccola postare la sua “rinnovata” immagine attraverso la fanpage di Facebook.

Le foto postate la raffigurano, infatti, con il volto rilassato, gli occhi sereni, indossando (finalmente) il più classico degli abitini: il pellegrinaggio compiuto a Medjugorje le ha cambiato letteralmente la vita, convincendola ad abbandonare, una volta per tutte, quel mondo dell'hard che pure l'aveva accolta a braccia aperte.

I tanti suoi fan si staranno chiedendo: sarà la volta buona, avrà finalmente appeso gli scandali al chiodo?

Certo che, affinché tutto possa risultare quantomeno credibile, sarebbe opportuno che le sue vecchie foto sparissero tutte da Facebook...

mercoledì 23 ottobre 2013

Figli vip: cara mamma, cosa mi combini?

Se è vero, come recitava una vecchia canzone che “son tutte belle le mamme del mondo”, altrettanto non si può certo affermare circa l'irreprensibilità di alcune di loro, in particolare di quelle appartenenti al dorato mondo dello showbiz.

Non proprio tutte le mamme famose, infatti, appaiono così morigerate da consentire ai propri pargoli di andarne del tutto fieri: che sia dovuto a guai con la giustizia, o ai look eccessivamente hot sfoggiati, tant'è che i motivi per cui vergognarsi delle proprie genitrici non mancano di certo.

Ed ecco alcuni dei più eclatanti casi di “Hot mess mom”.


A partire dall'affascinante Britney Spears con i suoi problemi (a quanto pare superati) di alcool e droga, fino al nomignolo “boo boos” dato ai propri figli che, se pronunciato velocemente, assomiglia tanto a “boobs”...


Cosa ne penserà, tra qualche anno, il piccolo Max del fatto che la sua mamma Cristina Aguilera ha sbandierato al mondo intero le proprie inclinazioni bisessuali?


C'è poi chi, come Victoria Beckham, ha da sempre preferito sostituire la propria presenza educativa nei confronti dei figli con lussuosi regali da migliaia di sterline.
Del resto, chi l'ha detto che è vietato regalare ai propri pargoli delle carte di credito, oppure calchi in oro da più di mille dollari dei loro piedini?


Infine, la protagonista del reality show “Real Housewives of New Jersey” che, dopo aver partecipato alla trasmissione, ha firmato un contratto con una casa di produzione a luci rosse, girando addirittura alcuni sex tapes: cosa avranno pensato i suoi figli della loro madre casalinga?

sabato 19 ottobre 2013

Michelle Bonev gossip: verità o voglia di vendetta?

Questa volta, se non altro, Michelle Bonev è riuscita a far parlare di sé non tanto per le sue indubbie doti di regista e produttrice, bensì per le rivelazioni di gossip sexy-politico che, a quanto pare, hanno messo nei guai La7 e il programma “Servizio Pubblico” di Michele Santoro.

I piccanti racconti dalla cineasta bulgara, infatti, hanno fin da subito scatenato le ire dell'attuale compagna di Silvio Berlusconi, ovvero la parlamentare napoletana Francesca Pascale, con cui la Bonev ha dichiarato d'aver intrattenuto una relazione sentimentale.

A suo dire, fu lo stesso Berlusconi a rivelarle le tendenze sessuali della Pascale, aggiungendo che ai piaceri saffici sarebbe stata iniziata dalla sua insegnante, molto più anziana di lei: solo con l'intento di proteggere l'immagine del capo dalle tante approfittatrici che gli ronzavano attorno -le avrebbe altresì confidato il Cavaliere- la bionda Francesca avrebbe finto d'essere la "sua ragazza”.

Subito dopo, tra la Bonev e la Pascale sarebbe nata una profonda amicizia, sfociata in una relazione amorosa terminata lo scorso mese di aprile, dopo il taglio deciso da Mediaset della fiction della Bonev, intitolata  “Donne in gioco”, in quanto considerato un programma alquanto scomodo.

Tanto che in molti si sono chiesti: quella raccontata da Michelle Bonev è tutta verità, oppure ciò che l'ha spinta a dire quelle cose in un programma televisivo di prima serata, seguito da milioni di telespettatori, altro non sarebbe che la vendetta di un'esperta professionista che ha visto naufragare il proprio lavoro?

Fatto sta che la regista bulgara non ha di certo voluto passare per santarellina, ammettendo d'aver partecipato anche lei alle famose cene di Arcore, dove ha dovuto concedersi come tante altre a Berlusconi per avere un aiutino.

Quel che è certo, con l'intervista concessa a Santoro, la Bonev ha comunque raggiunto il suo scopo: far parlare di sé e scuotere profondamente l'animo di molti parlamentari del Pdl, in particolare quello dell'on. Francesca Pascale che, assieme al proprio legale avvocato Paola Rubini, sta valutando l'ipotesi di chiedere 10 milioni di danni a La7 ed alla Bonev, per quella che considerano una vera e propria diffamazione.

venerdì 18 ottobre 2013

Campionato di Serie A: Roma-Napoli, statistiche, curiosità, scommesse

Il superanticipo dell'ottava giornata del Campionato di Serie A mette di fronte, sul terreno dell'Olimpico, le due squadre che hanno sin qui maggiormente impressionato: la capolista Roma e il Napoli, sua immediata inseguitrice.

Nei 66 precedenti incontri che si sono giocati nella capitale, i giallorossi hanno prevalso ben  29 volte, ottenendo altresì 28 pareggi, mentre quasi sempre male è andata al Napoli, visto il misero bottino di 9 vittorie soltanto.

Di conseguenza, anche il numero dei gol segnati è nettamente a favore della Roma (108), con i partenopei fermi a quota 60: la maggior parte delle reti è stata realizzata nei secondi tempi delle partite: 48-25 il conteggio dei primi tempi, a fronte di un 60-35 nella ripresa.

Un po' a sorpresa, l'attuale capocannoniere della Roma è Alessandro Florenzi che, con 4 reti segnate, precede l'ivoriano Gervinho; dopo la partenza del Matador Cavani, ad aver centrato più volte la porta in questo avvio di Campionato per il Napoli, è stato finora l'eclettico centrocampista slovacco Marek Hamsik.

Il capitano degli azzurri è, oltretutto, anche il capocannoniere della Serie A, assieme a Cerci del Torino, avendo fin qui realizzato la bellezza di cinque reti, una in più del compagno di squadra ed ex madridista, Callejon.

Nonostante i precedenti e le statistiche, questa volta siamo di fronte ad uno di quegli incontri per il quale gli scommettitori non potranno esimersi dal giocare una tripla, anche perchè il grande entusiasmo dei tifosi che accompagna i giallorossi, potrebbe trasformarsi in una trappola per gli uomini al comando di Rudi Garcia.


Infine, occhio ai probabili marcatori di giornata: per la Roma è consigliabile puntare su Marquinho (2 gol nelle ultime due 2 gare contro il Napoli), mentre l'accoppiata Insigne-Callejon è la più gettonata per quanto riguarda gli azzurri di Rafa Benitez: con tutta probabilità gol e spettacolo non mancheranno e, dunque, perchè non lanciarsi anche sull'over 2,5?

giovedì 17 ottobre 2013

Roma-Napoli, sarà un derby mondiale

Terminati quasi del tutto gli incontri di qualificazione mondiale, se non fosse per lo strascico degli spareggi, è iniziato il conto alla rovescia per Brazil 2014, appuntamento al quale non vorrà certamente mancare la maggior parte dei calciatori, sia italiani che stranieri, che militano nel nostro Campionato di Serie A.

Ed ecco che proprio venerdì sera, nell'inconsueto anticipo deciso dalla Figc, la sorprendente Roma capolista ospiterà sul proprio campo il Napoli targato Benitez-Higuain, per una sfida che si preannuncia quantomeno spettacolare, visti i risultati fin qui raggiunti dalle due compagini.

Una delle curiosità, a margine degli aspetti tecnico-tattici dell'incontro, è data senz'altro dalle presenza -nelle rispettive rose- di giocatori appartenenti a ben 22 nazioni diverse, con una straripante prevalenza degli stranieri rispetto ad atleti nostrani.

Al punto che a contare gli italiani non ci si impiega poi molto: De Sanctis, De Rossi, Florenzi, Totti, Maggio (o Mesto) e Insigne, che fanno sei su ventidue senza considerare i due allenatori, Garcia e Benitez, di nazionalità francese il primo e spagnolo il secondo.

Per non dire del fatto che la proprietà della Roma è americana, quella del Napoli della multinazionale cinematografica del presidente De Laurentiis, tanto da poter tranquillamente affermare che, piuttosto di stracittadina del sud, Roma-Napoli rappresenta oggi un vero e proprio derby mondiale.

L'allenatore Rudi Garcia può infatti contare su sei verdeoro (Maicon, Castan, Marquinho, Taddei, Dodò e Julio Sergio), un rumeno (Lobont), un polacco (Skorupski), un marocchino (Benatia), un argentino (Burdisso), un croato (Jedvaj), un greco (Torosidis), uno statunitense (Bradley), un olandese (Strootman), un bosniaco (Pjanic), un ivoriano (Gervinho) e un serbo (Ljajic).

Nel Napoli, invece, spiccano i gruppetti da tre: gli svizzeri (Beharami, Inler e Dzemaili), tutti centrocampisti, i colombiani (Zuniga, Zapata e Armero) e i fidatissimi spagnoli di Rafa Benitez (Callejon, Albiol e Pepe Reina).

Completano poi la rosa dei partenopei, due argentini (Higuain e Fernandez), un uruguagio (Britos), un croato (Radoševic), un belga (Mertens), un macedone (Pandev) e, infine, l'unico slovacco (che però fa per tre), Marek Hamsik.

La provenienza dei talenti italiani, per parte romanista, è soprattutto racchiusa all'interno delle mura della città eterna, con il capitano Totti, De Rossi e Florenzi, a fronte di un solo napoletano tra le file degli azzurri, ovvero Lorenzo Insigne.

Un'ultima curiosità, sempre a proposito di stranieri, riguarda quelli attualmente militanti nelle altre squadre del nostro Campionato di Serie A.

Al primo posto (non c'era da dubitarne) si piazza l'Inter che ne ha ben 25 in rosa, seguita dalla Fiorentina con 24, da Lazio e Udinese che precedono -appunto- Roma e Napoli, mentre i Campioni d'Italia in carica della Juventus sono il fanalino di coda, con solo 10 stranieri.

E pensare che, non molti anni fa, al Napoli ed alla Roma ne bastavano due, ma con i piedi buoni: Maradona e Falcao.

martedì 15 ottobre 2013

Moratti ha venduto l'Inter al fratello di Garibaldi

Chi lo conosce bene lo descrive come un padre amorevole per i suoi quattro figli, con una passione sfrenata per il basket, che nel tempo l'ha portato ad essere prima il presidente dell'associazione indonesiana e, ultimamente, di quello di tutto il sud-est asiatico, oltre che proprietario di due delle maggiori squadre del proprio Paese.

Si tratta, come avrete già capito, di Erick Thohir, il magnate indonesiano che, dopo aver acquistato nel 2011 una quota di minoranza dei Philadelphia 76ers (diventando il primo asiatico ad entrare nell'olimpo della pallacanestro a stelle e strisce) e dopo aver acquistato il D.C. United, squadra di Washington del soccer americano, è ora in procinto di rilevare una della più blasonate squadre di calcio italiane, ovvero l'Internazionale di Milano.

Rampollo di una delle più facoltose famiglie di Jakarta, che da sempre controllano l'economia di quel Paese, dopo la laurea negli Stati Uniti il giovane Thohir ha iniziato fin dagli anni novanta a costruire, mattone dopo mattone, il suo successo imprenditoriale, a partire dal gruppo Mahaka Media, comprendente tv, quotidiani, radio e settimanali sportivi.

Poco per volta riesce ad assumere quote rilevanti anche nelle società di famiglia, come l'Astra International fondata dal padre Teddy, con un fatturato pari a 20 miliardi di dollari, dal settore automobilistico alle industrie minerarie.

Nonostante la sua importante ascesa, Erick Thohir sceglie di mantenere una posizione subordinata, rispetto al fratello Garibaldi (si chiama proprio così), ad oggi tra i venti businessmen più facoltosi di tutta l'Indonesia.

Con un fratello di nome Garibaldi, il 43enne Erick non poteva certo sfuggire all'ineluttabile destino, tant'è che l'acquisto dell'Inter, da sempre croce e delizia della famiglia Moratti, costituisce per lui il coronamento di un sogno nascosto nel cassetto: sbarcare nel vecchio continente europeo, per entrare da una delle porte principali nel gotha del calcio mondiale.

domenica 13 ottobre 2013

Lady Gaga ossessionata, le vuole soltanto Made in Italy

Non si tratta di stravaganti nuovi  gusti sessuali, cui peraltro la pop  star ci ha da tempo abituati e, neppure, di gustose pietanze, delle quali Lady Gaga pare sia altrettanto ghiotta.

La curiosa notizia della sua ossessione per il Made in Italy riguarderebbe, infatti, un'altra delle sue bizzarre preferenze: si vocifera che negli ultimi due anni, a quanto pare, la Germanotta avrebbe speso oltre 200.000 euro in lenzuola, che la cantante vuole soltanto italiane.

A tale riguardo, pretende altresì che siano sempre rigorosamente nuove, da portare con sè ogni volta che parte per un tour, al punto d'avere assunto alle proprie dipendenze un addetto, con il compito di redigere un inventario, con il numero preciso di lenzuola da portare in viaggio.

La sua predilezione da autentica “ossessionata” è per il marchio Pratesi, fabbrica completamente Made in Italy, con una preferenza per la biancheria dai dettagli rosa, purché sia lavabile rigorosamente a secco.

Come già a suo tempo Madonna, anche Lady Gaga, oltre a questa ossessione per le lenzuola, nutre altresì una vera e propria fobia per germi, batteri e sporcizia in genere, al punto da rendere il suo “vizio” per la biancheria da letto davvero molto costoso.

sabato 12 ottobre 2013

Dove sono finite le meteore musicali degli anni '80?

Gli anni ottanta, nei ricordi di molti di noi, sono l'urlo liberatorio di Tardelli nella finale dei mondiali di calcio nella calda estate del 1982, quando si giocava ancora a calciobalilla con il Calippo in mano che, tra un assaggio e l'altro, finiva per squagliarsi tutto.

Mentre dai juke box giungevano le martellanti note elettro-dance di “People from Ibiza”, di “Boys”, oppure di “Video Killed The Radio Stars”, ci chiediamo oggi: dove sono finite quelle meteore musicali che, assieme a Madonna, Prince e Michael Jackson, impazzavano  nelle discoteche degli anni '80?

Il cantante dei Buggles, ad esempio, è diventato un produttore di successo, il biondo Sandy Marton è perennemente in giro per il mondo alla ricerca di scoop, mentre Sabrina Salerno si è recentemente esibita in un memorabile bacio saffico con l'ex rivale di allora, Samantha Fox.

Dopo un lungo periodo trascorso lontano dalle scene, iniziato con la morte del padre compositore, Nikka Costa è tornata a frequentare il mondo della musica incidendo brani per film e serie tv; minor fortuna è toccata a Falco (Der Kommissar) che, persa la vita a soli quarantuno anni in un incidente automobilistico, è ora sepolto nella tomba accanto a quella di Beethoven.

Paul Mazzolini (in arte Gazebo), affermatosi sull'onda della disco italo-tedesca e ricordato per “I like Chopin”, sua unica hit di grande successo, continua a produrre album sempre nel campo della musica “dance”.

Chi, invece, pare proprio non volersi staccare dagli antichi tormentoni, è il duo torinese formato da Michael (Stefano Rota) e Johnson (Stefano Righi), più noti al grande pubblico come i Righeira: pur avendo collaborato, negli ultimi anni, con artisti come Luca Orioli degli Stadio, Rocco Tanica di Elio e le Storie Tese e i Subsonica, rimangono sempre quelli di “Vamos a la playa”.

Infine, la scandalosa Guesch Patti, che nel 1988 scatenò una pioggia di polemiche a causa del video-clip del suo clamoroso successo mondiale (Etienne), nel quale la cantante francese si esibiva in uno spogliarello accompagnato da esplicite allusioni erotiche.

Ebbene, in seguito ai successivi flop discografici, l'artista transalpina decise di tornare alla carriera di ballerina classica, recitando inoltre  in diverse pellicole cinematografiche.

venerdì 11 ottobre 2013

Pepe Reina: Balotelli mi concilia il sonno

Tutto nasce da un retroscena divertente rivelato dal portiere spagnolo dei partenopei “Dopo aver parato il rigore a Balotelli, a fine partita è stato più che naturale chiedergli la maglia -ha confessato Pepe Reina- “dopodichè, trattandosi di un evento unico, dalla maglia di Balo ho ricavato un pigiama, cui ho abbinato i pantaloncini del Napoli”.

In ritiro con la Nazionale spagnola, pare che Reina abbia altresì dichiarato che, nonostante la presenza degli altri due portieri delle Furie Rosse, il blaugrana Valdes e il madridista Casillas, indossare il pigiama realizzato riciclando la maglia del milanista e i pantaloncini del Ciuccio, gli concilia addirittura  il sonno.

Infine, su come sia riuscito nell'impresa di parare il rigore all'infallibile Supermario, ai microfoni di Radio Onda Cero, Pepe Reina  l'ha così raccontato Come ho parato quel rigore? Ho aspettato un attimo più di Mario, anche perchè la sua forza dal dischetto è data dalla sua tranquillità che gli permette di ritardare fino all'ultimo secondo sia il modo in cui calcerà, sia la direzione: questa volta sono stato io ad aspettare quell'attimo più di lui, ed è andata bene”.

Da vero professionista particolarmente meticoloso, in effetti Pepe Reina ha studiato attentamente le movenze del bomber rossonero, al punto da riuscire ad interrompere una serie di centri dal dischetto, che durava ininterrottamente dalla stagione 2006/2007.

Chissà se a Mario Balotelli, invece, proprio a causa di Pepe Reina il sonno non sia del tutto passato?

mercoledì 9 ottobre 2013

Roul Bova choc: se anche fossi gay?

Come si suol dire: quando piovono le disgrazie, non vengono mai da sole, tanto che il povero Roul Bova, dopo la fine del suo matrimonio con Chiara Giordano e i recenti problemi con il fisco, si è ritrovato protagonista di un nuovo e pesante scoop, a proposito della sua presunta omosessualità.

Nulla di nuovo sotto il sole, anche perchè, nonostante le voci messe in giro da parte di alcune 'lingue lunghe' dello showbiz nostrano, in questi ultimi mesi l'attore romano non è mai intervenuto né per confermare né, tantomeno, per smentire tale circostanza.

In un intervista di questi giorni, rilasciata al settimanale Di Più, rispondendo ad una domanda della giornalista su questo tema, Roul Bova si è così espresso Vuole sapere se sono gay? Si tratta delle solite voci, già circolate anche in passato, ma in questo periodo, francamente, ho altro cui pensare”.

Nemmeno questa dichiarazione, a quanto pare, è servita a dissipare l'alone di mistero che aleggia attorno ai gusti sessuali di Roul Bova, con buona pace delle sue tantissime fans in tutta Italia, e non solo, già pronte a gioire per la nuova condizione di single di uno dei personaggi in assoluto più amati dall'universo femminile.

Ma l'attore non intende perdere altro tempo sull'argomento, preferendo per ora concentrarsi sulla vicenda fiscale che l'ha reso, suo malgrado, protagonista di un brutto film, nel quale è chiamato ad interpretare la parte del 'cattivo', messo sotto accusa dalla giustizia.

Ma Bova non ha alcuna intenzione di arrendersi, anzi, come lui stesso ha dichiarato “Ce la metterò tutta per uscire da questa storia e ad ottenere anche che la magistratura decida di revocare il sequestro delle mie case”.

lunedì 7 ottobre 2013

Vanessa Ferrari: un argento mondiale dedicato ai morti di Lampedusa

Dopo aver collezionato una serie (immeritata) di medaglie di legno, è arrivato finalmente l'argento mondiale per la piccola grande regina della ginnastica artistica made in Italy: proprio così, Vanessa Ferrari è tornata sul podio ad Anversa, sei anni dopo il bronzo conquistato a Stoccarda, quand'era appena sedicenne.

A dimostrazione del fatto che un cuore grande può albergare anche in un corpicino da farfalla, ecco che il primo pensiero della  Ferrari è andato alle tante vittime del naufragio di Lampedusa.

Dedico questa medaglia ai tanti ragazzi che sono morti nella tragedia di Lampedusa, come me nello sport, anch'essi erano alla ricerca di un sogno, ma loro non ce l'hanno fatta-queste le prime parole della campionessa lombarda a margine della premiazione.

Per quanto riguarda la performance che le ha permesso d'issarsi fino a un passo dal titolo, la quasi 23enne ginnasta racconta “Avevo i crampi nelle mani, prima dell'ultima diagonale, anche se non volevo proprio bruciarmi questa ennesima occasione -ha detto- “in passato avevo subito dei torti dai giudici, ci mancava che mi rovinassi da sola, questa volta”.

A tale proposito, abbiamo ancora tutti negli occhi i torti subiti da Vanessa Ferrari nella finale olimpica di Londra 2012, che le hanno impedito di portarsi a casa dai Giochi una meritatissima medaglia di bronzo.

La piccola Vanessa, però, ha dimostrato di essere più forte di tutto, dei regolamenti e dei giudici che l'hanno spesso penalizzata, della giovani avversarie e anche degli infortuni, che l'avevano per tanto tempo limitata.

Ora che il meritato successo di Anversa ha contribuito a ridarle la scena, in molti s'affretteranno a dire  che “Vanessa è tornata” ma, come assicurano dal clan azzurro, in realtà non era mai andata via.

domenica 6 ottobre 2013

Raccolta fondi per Lacey Widd: Avrò le tette più grandi del mondo

Non è certo da oggi che Lacey Widd, alias Paula Simonds, sta facendo parlare di sé per questa sua bizzarra ambizione, cioè quella di aver le tette più grandi del mondo.

Se è vero che ogni persona nasconde un sogno, ebbene quello di Lacey Widd, fin dall'età di 21 anni, è sempre stato quello di arrivare ad essere tra le cinque donne più prosperose del mondo, ciò al fine di monetizzare quest'eccentrica performance, abbastanza per mandare i figli al college e far vivere dignitosamente la sua numerosa famiglia.

La quarantacinquenne Lacey Widd di Miami, infatti, è madre single di ben sei figli, di cui il più piccolo ha 6 anni e il più grande 29: nonostante le molte apparizioni televisive abbiano contribuito a quadruplicarne i guadagni, pare che i quattro più piccoli che vivono ancora in famiglia, non siano affatto contenti della popolarità della loro prosperosa mamma.

Anzi, la figlia diciottenne Tori Glynn, ha dichiarato d'essere stata vittima di episodi di bullismo, proprio a causa sua, affermando inoltre che il progetto di Lacey Widd non avrebbe nulla a che fare con il futuro dei figli che, anzi, sarebbero oltremodo terrorizzati dall'idea che un nuovo intervento di chirurgia estetica possa avere conseguenze nefaste sulla vita stessa della madre.

Nonostante ciò, Lacey Widd, pare non abbia alcuna intenzione di fermarsi: dal primo intervento che le ha consentito di passare da una coppa A a una D, il chirurgo è intervenuto ben altre dodici volte, portando le misure del suo seno all'inverosimile taglia LLL.

Oltretutto, negli anni, Lacey è risucita ad assicurarsi un folto numero di fans in tutto il mondo, che sostengono convinti la sua causa, tanto d'averla aiutata nella raccolta dei fondi necessari per affrontare questo nuovo intervento, che dovrebbe portarla ad avere addirittura una coppa Q.

La raccolta fondi, a quanto pare, è stata più che proficua, avendo raggiunto il lusinghiero traguardo di 23 mila dollari, somma che le consentirà, già il prossimo anno, di affrontare per la tredicesima volta il bisturi del dottor Alberto Gallerani, con il sincero augurio che che tutto possa andare per il meglio.

venerdì 4 ottobre 2013

Campionato di Serie A: Inter-Roma, statistiche, curiosità, scommesse

Soltanto un mese fa, nessuno avrebbe scommesso un euro che la sfida tra Inter e Roma, in programma sabato 5 ottobre allo stadio 'Giuseppe Meazza', con inizio alle ore 20.45, avrebbe potuto essere determinante per la classifica di entrambe le squadre.

Ma, come ben sanno tutti gli appassionati di calcio, la dea Eupalla è bendata, tanto che la Roma guida da sola il Campionato di Serie A a punteggio pieno, seguita a 4 punti dai nerazzurri, reduci da uno sfortunato pareggio (1-1), ottenuto domenica scorsa sul campo di Trieste contro il Cagliari.


Negli ottanta precedenti, giocati al Meazza, la squadra di Mazzari ha ottenuto i tre punti per 42 volte, 25 sono stati  i pareggi, mentre le vittorie esterne di Totti e compagni a Milano, sono state soltanto 13.

L'ultima vittoria della Roma ai danni dell'Inter in casa, risale allo scorso campionato, quando i giallorossi allora guidati da Zeman espugnarono San Siro con il punteggio di 1-3 (Florenzi, Cassano, Osvaldo e Marquinho).

Al di là dell'ultimo incoraggiante precedente per i tifosi della Magica, occorre anche dire che, a farla da padrone in questa sfida negli ultimi cinque anni, è stato piuttosto l'equilibrio, con due vittorie a testa e tre pareggi.

Quanto a gol segnati, i nerazzurri sfiorano la media di due a partita, viste le 150 volte in cui il pallone si è fermato alle spalle dell'estremo difensore romanista, su 180 partite disputate, mentre gli ospiti sono attualmente fermi a quota 80.

La statistica relativa ai gol segnati nel primo tempo, ci dà il conteggio di 64-43, a fronte di un 87-38 reti registrate nella seconda parte del match: dati, questi, entrambi nettamente a favore dei padroni di casa, finora dimostratisi più prolifici nelle sfide disputate tra le mura amiche.

Al momento, il miglior marcatore dell'Inter è l'argentino Rodrigo Palacio, con 3 centri, mentre tra le fila dei giallorossi il primato è condiviso da Ljajic, Gervinho e Florenzi, anch'essi con tre reti nel proprio carniere.

Difficile, davvero, azzardare un pronostico: la Roma parte, infatti, leggermente favorita, se non altro per le certezze acquisite dai suoi calciatori, grazie al bell'inizio di Campionato, anche se, dal punto di vista tecnico, sarà costretta a supplire alle assenze di importanti titolari, quali Maicon, Bradley e, con tutta probabilità, anche Ljajic.

Infine, si potrebbe puntare su Francesco Totti come marcatore della sfida, in caso di una punizione dal limite o, meglio, di un calcio di rigore assegnato alla Roma; attenzione anche a Fredy Guarin, centrocampista con il vizio del gol, non ancora andato a segno in quest'inizio di torneo.

L'andamento tattico vedrà, molto probabilmente, un'Inter abbastanza coperta nella prima parte dell'incontro, con la Roma che dovrà stare molto attenta al pressing alto e alle improvvise ripartenze dei nerazzurri.

giovedì 3 ottobre 2013

Britney Spears, tutta fruste e sculacciate in Work Bitch

Nel video del suo nuovo singolo, Work Bitch, l'eclettica Britney Spears sembra essere tornata al suo vecchio look, ovvero a sfoggiare chioma bionda e completini sexy, cui erano abituati i suoi fans fin dagli esordi.

Con una variante non di poco conto: questa volta, infatti, la pop star si è completamente calata nel personaggio della “bad girl” dominatrice anche perchè, come da lei stessa dichiarato a Mtv “Non è possibile offrire immagini soft per una canzone intitolata Work Bitch (Lavora, stronza), e noi di certo non l'abbiamo fatto”.

Il nuovo brano, che occupa già la dodicesima posizione della Billboard Hot 100, andrà successivamente a far parte dell'album della bella Britney (ancora senza titolo), la cui uscita è prevista per il prossimo 5 dicembre.

L'ex Lolita della pop music statunitense, già nello scorso mese di settembre aveva letteralmente stupito sia i propri fans, che gli addetti ai lavori, posando durante le riprese di questo nuovo video con indosso soltanto un bikini azzurro e un paio di scarpe glitterate con zeppa.

E' stata, infine, la stessa Britney ha postare l'immagine sexy su Instagram, a conferma della sua ritrovata forma fisica, dopo un periodo in cui la cantante aveva mostrato d'avere problemi con la linea.

mercoledì 2 ottobre 2013

Cartoons: annunciata la morte di uno de "I Simpson"

Non si può certo dire che la stagione in cui verranno festeggiati i cinque lustri de “I Simpson”, sia iniziata sotto i migliori auspici: brutte notizie, infatti, sono in arrivo per i milioni di fans che, anche da noi, seguono da anni la fortunatissima serie americana di cartoons con gli omini gialli.

Pare che, come avrebbe rivelato in un'intervista telefonica Al Jean, produttore esecutivo dei celebri cartoni animati nati da un'idea di Matt Groenig, la venticinquesima serie sarà contrassegnata dalla fine di uno dei suoi principali protagonisti.

Al Jean ha lanciato il sasso, tenendosi per sé il nome del personaggio destinato a morte sicura, limitandosi per il momento a lasciare un indizio soltanto “L'attore che lo doppia, ha vinto un Emmy, proprio grazie a questa interpretazione”.

Certo è che tale rivelazione, alquanto criptica, non può essere di grande aiuto per individuare chi sarà il prescelto ad uscire di scena, anche perché, nel corso di tutti questi anni, molti sono stati gli Emmy assegnati ai doppiatori de “I Simpson”, con ognuno di loro che ha prestato la voce a più personaggi.

Come nel caso di Dan Castellaneta, celeberrima voce del capofamiglia Homer, ma anche di suo padre Abe, di Krusty il Clown, Willie il giardiniere, Barney Gamble e Telespalla Bob.

Per non dire di Hank Azaria, già voce originale di Boe, Apu e del commissario Winchester.

Basandoci esclusivamente sull'indizio fornito da Al Jean, potrebbero infine correre seri rischi anche personaggi di primo piano come Bart, Lisa e Marge, cui hanno prestato la voce rispettivamente Nancy Cartwright, Yeardley Smith e Julie Kravner.

Altro non resta da fare, dunque, che seguire con il fiato sospeso di fronte al teleschermo tutte le 22 puntate della nuova serie, preparandoci ogni volta all'annunciato colpo di scena.