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martedì 31 dicembre 2013

Campionato di Serie A, top e flop del 2013

Ultimo giorno del 2013 e, dunque, tempo di bilanci su quanto si è potuto fin qui vedere sui campi di calcio del nostro Campionato di Serie A: in questi termini, anche Sport e Gossip in The World ha deciso di stilare le proprie "pagelline" del primo quadrimestre, assegnando un voto sia al rendimento delle principali squadre del nostro torneo, sia ai calciatori che hanno sin qui fatto, nel bene e nel male, la differenza.

Roma: voto 9,5
La squadra allenata da Garcia è stata l'autentica rivelazione del girone d'andata: grazie al filotto di 11 vittorie consecutive (nuovo record per la Serie A), i giallorossi sono rimasti da soli in testa alla classifica per parecchio tempo, mettendo tra l'altro in mostra un'ottimo gioco.
Kevin Strootman: voto 9
Grande intelligenza tattica unita ad altrettanta forza fisica, hanno fatto di questo giovane centrocampista olandese il vero punto di forza di questa sorprendente Roma.
Gervinho: voto 5,5
Sul fantasista ivoriano, arrivato quest'estate dall'Arsenal, le aspettative erano alte: qualche problema d'ambientamento nel nostro Campionato di Serie A, complice qualche infortunio, non gli hanno permesso fin qui di esprimere tutte le sue grandi qualità.


Juventus: voto 9
Dopo un avvio un po' imballato, gli uomini di Conte hanno ripreso a macinare risultati ed avversari con la facilità di un rullo compressore: anche l'inattesa eliminazione dalla Champions League, come pure il grave infortunio di Andrea Pirlo, non hanno finora causato alcun contraccolpo al cammino dei bianconeri per un altro inverno in cima alla classifica.
Carlos Tevez: voto 9,5
L'Apache è diventato, in poco tempo, uno dei calciatori insostituibili per il gioco di Antonio Conte, mai domo e sempre “cattivo” su ogni giocata, l'ex Manchester City è attualmente anche il capocannoniere della squadra bianconera.
Mirko Vucinic: voto 4,5
Non ha saputo ripetersi agli alti livelli della passata stagione, soffrendo non poco l'agguerrita concorrenza dei nuovi arrivati Tevez e Llorente.


Napoli: voto 7
Nessuno può certo dire che il patron De Laurentiis si sia risparmiato, regalando ai tifosi napoletani e al nuovo allenatore Rafa Benitez, fior di giocatori come Iguain, Maertens, Reina, Albiol e Callejon: dopo un avvio travolgente, però, il Napoli ha accusato pesanti battute d'arresto, uscendo tra l'altro sconfitto dalle sfide contro le dirette rivali Juve e Roma.
Gonzalo Iguain: voto 7,5
Qualche battuta a vuoto ma, nel complesso, il Pipita non ha fin qui deluso le aspettative dei tifosi partenopei, non facendo loro rimpiangere più di tanto le partenze eccellenti.
Marek Hamsik: voto 5
Molto dell'insufficienza è dovuto all'infortunio che lo sta tenendo lontano dal campo ormai da troppo tempo, anche se c'è l'impressione che l'eccessivo carico di responsabilità cui è stato sottoposto dopo la partenza del Matador Edinson Cavani.


Fiorentina: voto 7,5
Una scommessa più che vinta, quella dei viola sul recupero di Giuseppe Rossi, grazie al quale, in attesa del rientro di Mario Gomez, la squadra di Vincenzo Montella chiude il vecchio anno con un più che lusinghiero quarto posto in classifica.
Giuseppe Rossi: voto 8
Pienamente recuperato, sia ai colori della Fiorentina, sia in ottica Nazionale verso il Mondiale in Brasile, Pepito Rossi è tornato ad essere il goleador che aveva incantato, ancor giovanissimo, nientemeno che Sir Alex Fergusson.
Neto: voto 5,5
Negli ultimi tempi sembra aver trovato una certa costanza di rendimento, ma su di lui pesa comunque l'imbarazzante avvio di Campionato, tanto che alcune “papere” del portiere brasiliano sono costate qualche punto nella classifica dei gigliati.


Inter: voto 6,5
Più o meno la stessa squadra dell'anno scorso, con l'aggiunta di qualche giovane di belle speranze come Icardi e Belfodil, e di qualche “vecchia” conoscenza del Campionato di Serie A, come Campagnaro e Taider: il neo-allenatore Walter Mazzarri ce la sta mettendo tutta, per regalare soddisfazioni ai tifosi ed al nuovo patron dell'Inter, l'indonesiano Erick Thohir, come l'ultima vittoria nel derby milanese.
Rodrigo Palacio: voto 8
E' soprattutto grazie al prolifico attaccante argentino, infatti, che l'Inter è ancora in corsa per la qualificazione alla prossima Champions League.
Mateo Kovacic: voto 5
Colpa degli infortuni o della giovane età, il centrocampista croato non ha convinto quasi nessuno all'interno della società nerazzurra, che pure su di lui aveva riposto parecchie aspettative.


Milan: voto 4
Un avvio di Campionato decisamente disastroso, come già avvenuto nella passata stagione, questa volta però senza alcun riscatto: i rossoneri di Allegri (ormai al capolinea) non sono infatti mai riusciti fin qui a garantirecostanza di prestazioni né, ciò che più conta, di risultati: nonostante il ritorno del “figliol prodigo” Kakà, parecchi giocatori dell'attuale rosa del Milan non si sono rivelati quest'anno all'altezza delle aspettative in loro riposte da società e tifosi.
Kakà: voto 6
Non è certo il Kakà del suo primo periodo rossonero, ma nemmeno quello evanescente visto al Real Madrid, ed anche per questo merita almeno la sufficienza.
Mario Balotelli: voto 5
Ha alternato prestazioni travolgenti a momenti di “vuoto”, come avveniva ai tempi dell'Inter e del Manchester City, tanto da far ritenere ancora lontana una sua auspicabile maturazione sia come atleta professionista sia, soprattutto, come uomo.


domenica 29 dicembre 2013

Lady Gaga, sposa e mamma nel 2014?

Alla fine della scorsa estate, i maligni davano già per morto e sepolto il rapporto tra Lady Gaga e l'attore Taylor Kinney: a quanto pare, i fatti hanno smentito tale nefasta previsione, visto che i due non solo sono ancora assieme, anzi, starebbero addirittura meditando di mettere su famiglia.

E' pur vero che con il bizzarro carattere della pop star non si può mai stare tranquilli, ma, stando a quanto Lady Gaga ha rivelato nell'intervista rilasciata al magazine di moda 'Fashion', tutto farebbe ritenere più che serie le sue intenzioni al riguardo.

Del resto, il legame tra la pop star e Taylor Kinney sta durando ormai da più di tre anni, tanto d'aver portato la stessa Lady Gaga a dichiarare “Ho trovato l'amore, è stata dura ma alla fine ce l'ho fatta: quando incontri qualcuno che non si lascia intimidire dalle persone fantastiche che ti stanno accanto o dall'amore che ricevi, beh, quello è amore”.

Non solo questa disarmante dichiarazione, anzi, Lady Gaga si è spinta addirittura oltre, confessando il proprio desiderio di diventare mamma di almeno tre figli, guarda caso lo stesso desiderio espresso pubblicamente qualche tempo fa anche Taylor Kinney: si tengano dunque pronti i numerosissimi fans della Germanotta, perché il 2014 si preannuncia davvero pieno di sorprese.

sabato 28 dicembre 2013

Calciomercato Napoli, finalmente Maxime Gonalons?

Non è certo un segreto che a questo Napoli serva un jolly per la fascia sinistra, viste anche le non sempre convincenti prestazioni offerte in quel ruolo da Pablo Armero: la scelta, in questi termini, sembra essere ristretta a due calciatori in particolare, Luca Antonelli del Genoa e Aly Cissokho del Liverpool, attualmente in prestito al Valencia.

A breve il cerchio è destinato a chiudersi, perlomeno per quanto riguarda la scelta dell'esterno, visto che Rafa Benitez ha chiesto alla società partenopea di rafforzare, già in questa sessione di calciomercato, sia la difesa che il centrocampo, tanto che il belga Maertens avrebbe rivelato a Tuttosport che il sogno dell'allenatore spagnolo risponderebbe al nome di Thomas Vermaelen, difensore belga in forza all'Arsenal.

Poco realistico, in questo caso, che il Napoli riesca ad imbastire una trattativa così importante in poco tempo, mentre per quanto riguarda il rinforzo a centrocampo, i dirigenti partenopei pare abbiano deciso di buttarsi nuovamente sulla pista già battuta la scorsa estate, peraltro senza alcun risultato: sarà la volta buona per arrivare finalmente a al capitano del Lione, Maxime Gonalons?

venerdì 27 dicembre 2013

Calciomercato Milan, Mario Balotelli torna in Inghilterra?

Dalle parti di Milanello pare che nemmeno super Mario Balotelli sia ormai più intoccabile: a breve, infatti, la società rossonera dovrà versare nelle casse del Manchester City la seconda rata del 24 milioni di euro, relativi al costo del cartellino del centravanti della Nazionale italiana.

Oltre a ciò, lo stesso ingaggio di 5,5 milioni che Balotelli percepisce a stagione, rischia di diventare insostenibile per le casse del Milan, soprattutto nell'ormai quasi certa ipotesi di mancata qualificazione alla prossima Champions League.

Voci di ora in ora più insistenti, pertanto, lo darebbero in procinto di tornare oltremanica, non più al City, bensì al Chelsea di un altro suo ex allenatore, ovvero lo Special One Josè Mourinho: staremo a vedere ma, parlando di Mario Balotelli (e Mino Raiola), fino all'ultimo istante di calciomercato tutto è possibile.

Quel che appare certo, è che nel 2014 il Milan subirà, comunque, un profondo rinnovamento: oltre ai previsti arrivi di Rami, Honda e Nainggolan, altrettanti giocatori sono da considerarsi in partenza, a partire da Antonio Nocerino e dal giovane talento Saponara, a quanto pare entrambi promessi al Toro di Urbano Cairo.

Altri movimenti in uscita potrebbero, inoltre, riguardare M'Baye Niang (Montpellier), Robinho (Brasile) e Alessandro Matri (Lazio): attenzione, infine, ad evitare la beffa sul filo di lana per quanto riguarda l'accordo per l'acquisto di Nainggolan, visto che nelle ultime ore si è fatto sotto, con una certa insistenza, anche il PSG, che non avrebbe di certo alcun problema a versare i 20 milioni di euro chiesti dal Cagliari per il forte centrocampista di origini indonesiane.

giovedì 26 dicembre 2013

Calciomercato Roma, in arrivo Javier Pastore

Gli ultimi due anni trascorsi al PSG non sono certo stati il massimo, né per le ambizioni dell'ex centrocampista del Palermo né, tantomeno, per quelle della super squadra francese, al punto da essere considerato dalla stampa d'oltralpe addirittura un bidone.

Di certo, Javier Pastore non è più riuscito ad esprimersi ai livelli di quando militava nel nostro Campionato di Serie A e, attualmente, nessun club in Europa sarebbe più disposto ad investire quei 42 milioni di euro incassati dal patron Zamparini per la sua cessione.

Il calciatore argentino sarebbe ora disposto, con il beneplacito del PSG per un eventuale prestito, a tornare in Italia, soprattutto per ritrovare quel talento che sembra essere andato perduto, tanto che Fiorentina, Milan, Inter e Roma avrebbero già provato, in questo senso,  a sondare il terreno.

A quanto pare, in questa particolare sfida, i giallorossi godrebbero già di un certo vantaggio, visto il rapporto speciale che lega Javier Pastore al ds romano Walter Sabatini, fin dai tempi in cui erano entrambi alle dipendenze del Palermo: se tutto va bene, c'è da scommetterci che a gennaio lo vedremo nuovamente in campo al fianco di Totti e compagni.

mercoledì 25 dicembre 2013

Calciomercato Inter, trattative e speranze

Sempre in attesa di risolvere la questione Guarin, l'Inter si muove sul mercato alla ricerca del centrocampista richiesto da Walter Mazzarri, considerato dalla società ora guidata da Erick Thohir un'autentica priorità: senza per questo dimenticare il fronte offensivo, dove risulterebbe necessario l'innesto di una seconda punta di peso da affiancare al fin qui instancabile Rodrigo Palacio.

Il bomber argentino, infatti, nonostante le grandi prestazioni mostrate in questa prima parte di Campionato, è apparso effettivamente troppo solodavanti e, pertanto, un compagno di reparto potrebbe consentirgli di rifiatare, arretrando al contempo Alvarez e Kovacic in ruoli tattici per loro più congeniali.

Nonostante ciò, non è detto che arrivi per forza qualcuno, anche perché Mazzarri è dell'opinione che, almeno in questa fase dell'anno, un acquisto può rivelarsi indispensabile, a patto che faccia davvero la differenza: tipo il 'Pocho' Lavezzi, tanto per fare un nome.

Al di là di questo, c'è da augurarsi, nell'attesa, che il nuovo anno possa regalare ai tifosi dell'Inter un Diego Milito rimesso completamente a nuovo, al punto che il campione argentino, come tutti sperano nell'ambiente, potrebbe rivelarsi un vero e proprio acquisto di lusso, per di più a costo zero.

Tale evenienza, inoltre, porterebbe con sè il vantaggio di permettere ai giovani e promettenti bomber nerazzurri Icardi e Belfodil, di crescere con meno pressione sulle loro spalle, così da farsi trovare pronti al momento giusto per dare il cambio al 'Principe' del triplete.

martedì 24 dicembre 2013

Calciomercato Juventus, chi parte e chi arriva

Perse quasi del tutto le speranze di arrivare a Luis Suarez, vista la clausola rescissoria da ben 80 milioni di euro inserita dal Liverpool nel rinnovo contrattuale dell'attaccante uruguayano, la Juventus pare dunque intenzionata a spendere altrove i quasi 30 milioni messi a disposizione di Beppe Marotta per questa sessione invernale di calciomercato.

Tra gli obiettivi di Antonio Conte c'è sicuramente un esterno, che l'allenatore juventino chiede dall'estate scorsa: una soluzione potrebbe essere Kevin De Bruyne, il trequartista polivalente di origine belga in forza al Chelsea, puntando sulla formula del prestito, visto che attualmente Josè Mourinho lo impiega pochissimo in campo.

Il giovane calciatore dei Blues, inoltre, avrebbe il vantaggio d'essere più giovane di Jeremy Menez, e di costare molto meno di Biabiany, che sono le alternative ipotizzate: del caso di una cessione di Mirko Vucinic già a gennaio, è chiaro che i bianconeri potrebbero decidere di puntare a soluzioni più ambiziose già in questa sessione di mercato.

Sull'andamento del calciomercato della squadra campione d'Italia è da poco intervenuto, dalle pagine di Tuttosport, addirittura il Presidente Andrea Agnelli, il quale ha tenuto a ribadire l'impegno della società ad acquistare anche nel breve-medio periodo, ma solo nel caso ne valga veramente la pena.

Mano tesa da parte di Andrea Agnelli nei confronti di Pirlo (“Non vedo la Juventus senza di lui”), mentre a proposito di Paul Pogba ribadisce quanto già dichiarato in altre occasioni, ovvero che poiché l'asso francese sarà presto considerato il miglior centrocampista del mondo, per la Juventus potrebbe diventare difficile riuscire a trattenerlo.

Occorre registrare, infine, che sulle tracce di Pogba continua ad esserci il Paris Saint Germain che, stando alle voci che circolano, sarebbe pronto a versare una cifra che si avvicina ai 60 milioni di euro, per convincere la dirigenza bianconera a lasciarlo partire già dai prossimi giorni.

lunedì 23 dicembre 2013

George Clooney, troverà mai il vero amore?

Passano gli anni, eppure, nonostante la sua invidiata condizione di sexy single, nonostante il suo indiscusso fascino e la sua notorietà planetaria, George Clooney ha rivelato di non aver ancora trovato l'amore della sua vita.

Le belle donne al suo fianco non sono certo mancate, sia appartenenti al dorato mondo dello showbiz hollywoodiano, oppure meno note starlette italiane come Elisabetta Canalis, fatto sta che Clooney finora non ha sentito suonare le campane del vero amore.

Anche se, intervistato da W Magazine, l'attore ha candidamente confessato “Quando avevo undici anni mi innamorai di Audrey Hepburn, indimenticata interprete del film 'Vacanze Romane', pensando che fosse la più bella donna che avessi mai visto, assieme a Grace Kelly”.

A causa della sua ormai proverbiale misoginia, molti addirittura credono che George Clooney sia gay, e che non si è mai dichiarato per non inimicarsi il mondo del cinema statunitense, notoriamente poco propenso verso questo tipo di esternazioni.

Si tratta solo di malelingue? Chissà, in ogni caso che sia donna o uomo poco importa, ciò che conta  negli affari di cuore è di non rassegnarsi mai all'idea di incontrare sulla propria strada, prima o poi la persona giusta: visto che George soggiorna spesso nella sua villa sul Lago di Como, che non possa essere di nazionalità italiana, chi alla fine farà breccia nel suo cuore?

sabato 21 dicembre 2013

Campionato di Serie A: Inter-Milan, statistiche, curiosità, scommesse

Con il Natale praticamente alle porte, il Campionato di Serie A mette in scena il più classico dei derby del calcio italiano: nel posticipo di domenica 22 dicembre 2013 (inizio ad ore 20.45) si troveranno infatti di fronte le due squadre meneghine, supportate sugli spalti dalle rispettive curve, in extremis graziate dal giudice sportivo, per via dei cori razzisti che continuano ad essere, purtroppo, una triste costante che accompagna il calcio nostrano.

Alla loro 80ma, che sarà seguita da milioni di telespettatori in tutto il mondo, Inter e Milan arrivano con stati d'animo diametralmente opposti, ma anche accomunate dalla medesima voglia di riscatto ed entrambe determinate a non uscire sconfitte dal terreno di San Siro.

Negli incontri in precedenza disputati, con i nerazzurri in veste di padroni di casa, il dato statistico che emerge è senz'altro quello del massimo equilibrio: i giocatori di Mazzarri, infatti, hanno fin qui portato a casa i tre punti 27 volte, ottenendone uno in altre 28, mentre nei restanti 24 incontri è toccato alla squadra rossonera far gioire i propri supporters.

Il derby della Madunina significa anche partite ricche di gol, come nel Campionato di Serie A 1949/50, quando i nerazzurri prevalsero per 6-5 con tripletta di Amadei, oppure il clamoroso e più recente 0-6 rifilato ai padroni di casa, con protagonisti Shevchenko e Comandini: l'ultima volta, lo scorso febbraio, il derby terminò con il punteggio di 1-1, con acuti di El Shaarawy e Schelotto, letteralmente spariti dalla scena dopo di allora.

Tra Inter e Milan in totale sono stati realizzati 218 gol, 110 a favore della squadra di Erick Thohir, 108 per gli uomini di Allegri: entrambe le compagini hanno sempre mostrato una maggiore propensione a segnare nei secondi tempi; negli ultimi otto derby disputati, l'over 2,5 è uscito per ben 5 volte.

Il giocatore più prolifico tra gli interisti è, finora, l'argentino Rodrigo Palacio con 9 reti in 16 presenze, mentre i rossoneri devono senz'altro ringraziare Mario Balotelli che, con i 6 gol segnati, sta concretamente aiutando la propria squadra a risalire la deficitaria classifica.

Davvero difficile da prevedere, questa volta più che mai, quale sarà il risultato finale: l'Inter certamente non può essere considerata favorita, soprattutto a causa della recente incostanza di rendimento, nonostante il Milan non sia riuscito a fare molto meglio in questa prima parte del torneo: visto l'andamento da “brivido” di entrambe le difese, è consigliabile giocare l'over 2,5 con Balotelli, Kakà, Icardi o Palacio come goleador di giornata.

venerdì 20 dicembre 2013

Miley Cyrus, tra le braccia di un vampiro?

Pare proprio che la magia scattata tra Miley Cyrus e Kellan Luz, sia tutta merito dello spirito natalizio neyorkese, in particolare del tradizionale evento “Jingle Balls”, tenutosi poco tempo fa nella Grande Mela, cui erano presenti sia la trasgressiva 21enne pop star, che l'interprete del “vampiro” Emmet Cullen nella saga cinematografica di Twilight.

E' stato in tale occasione che la ormai ex testimonial della Disney si esibì nel suo celebre twerking, sfregando il suo fondoschiena contro le parti intime di un ballerino mascherato da Babbo Natale: un breve hot show che, a quanto è dato sapere, pare abbia davvero impressionato l'affascinante Kellan-Emmet.

Soltanto pochi giorni fa, infatti, i due sono stati paparazzati mentre scendevano dallo stesso jet privato, con il quale hanno fatto rientro negli Stati Uniti, dopo una breve vacanza trascora insieme alle Bahamas: forse con l'intento di depistare i curiosi, Miley e Kellan sono scesi dall'aereo separatamente e in tempi diversi, anche se il vecchio trucco si è rivelato, alla fine, del tutto inutile.

Tra le braccia del bello e misterioso “vampiro”, l'inquieta Miley Cyrus pare dunque aver definitivamente archiviato anche la sua storia d'amore con Liam Hemsworth, australiano astro nascente di Hollywood, nonché già apprezzato interprete del personaggio di Gale Hawthorne, snel sequel di Hunger Games, intitolato Hunger Games: La ragazza di Fuoco.

martedì 17 dicembre 2013

Brad Pitt, 50 anni e un'isola piena d'amore

A chi non piacerebbe ricevere, per il proprio compleanno, un regalo come quello che Angelina Jolie ha fatto al marito Brad Pitt, per i suoi primi 50 anni? Si chiama Petra Island, si trova a 15 minuti dalla Big Apple ed ha una superficie di 11 ettari, sui quali sorgono due case da sogno entrambe progettate da Frank Lloyd Wright, uno degli architetti preferiti dalle star dallo showbiz hollywoodiano.

Di cosa si tratta? Nientemeno che di un'intera isola acquistata dalla Jolie per la “modica” cifra di 12 milioni di dollari, da destinarsi a luogo ideale ove difendere la privacy della numerosa famiglia della coppia, a partire dal ricevimento che si terrà domani 18 dicembre per festeggiare  i primi 50 anni di Brad Pitt.

Ebbene sì, anche per colui che è stato unanimemente considerato l'attore sex symbol degli anni '90, è arrivato il traguardo del mezzo secolo e, fin ad oggi, il bilancio della sua vita, sia professionale che affettiva, non può che essere considerato decisamente positivo.

A partire dal 1991, quando questo ragazzo dell'Oklaoma si tolse la maglietta sul set di Thelma & Luise, mostrando al mondo quei pettorali perfettamente scolpiti, che contribuirono non poco alla sua fama, non solo tra le ammiratrici ma, soprattutto, nei piani alti dello showbiz di Hollywood: Seguirono Fight Club, Intervista col Vampiro, L'esercito delle 12 scimmie, Sette anni in Tibet, Ti presento Joe Black, la saga di Ocean, The Tree of Life, nonché Bastardi senza gloria di Tarantino.

Dal punto di vista sentimentale, invece, Brad Pitt ha oggi accanto a sé colei che può essere considerata una delle più affascinanti attrici holywoodiane dei nostri tempi, oltre ad essere circondato da una vera e propria ciurma di figli, ben sei tra quelli avuti da Angelina Jolie e quelli adottati: una vita familiare ricca di chiasso ma anche di tanta gioia, cui l'attore è approdato dopo varie storie d'amore terminate senza lieto fine.

Come quelle trascorse con Juliette Lewis, Gwyneth Paltrow, nonchè Jennifer Aniston con cui è stato sposato per ben cinque anni, dal 2000 al 2005, anno in cui sul set del film Mr and Mrs Smith ebbe la fortuna di incontrare Angelina Jolie, quella che ancor oggi è la donna della sua vita e da cui ha soprattutto avuto ciò che più desiderava, ovvero dei figli.

sabato 14 dicembre 2013

Moana Pozzi, perché la sua morte è ancora un mistero?

Per la stragrande maggioranza, il nome di Debora Attanasio non avrebbe probabilmente significato mai nulla, se non fosse per il libro dal titolo “Non dite alla mamma che faccio la segretaria” (Sperling & Kupfer) scritto da questa signora, che è stata per parecchi anni una stretta collaboratrice del produttore e regista di film hard Riccardo Schicchi, scomparso un anno fa.

Nel libro con il quale rievoca il tempo trascorso alla “Diva Futura”, la Attanasio descrive, in maniera frizzante tra aneddoti e spaccati di vita contemporanea, quelli che furono i tempi d'oro del porno italiano, ivi comprese tutte le pornodive scoperte e lanciate dal pirotecnico Schicchi.

Compresa, ovviamente, l'indimenticata Moana Pozzi, la cui morte viene trattata nel libro senza gettare ombre su quella che è stata la versione ufficiale, nonostante negli ultimi mesi alla stessa Attanasio siano in qualche modo sorti alcuni dubbi.

Tutto è iniziato quando Marco Gregoretti, un giornalista del settimanale 'Panorama' che stava svolgendo un'inchiesta sui 'giri' di Schicchi, le mostrò alcuni documenti che provavano come Moana Pozzi avesse lavorato per i servizi segreti.

Da quel momento, la segretaria di produzione di “Diva Futura”, ha iniziato a vedere sotto una luce diversa alcuni episodi con protagonista la pornodiva: come quella volta che, dopo un litigio con Moana, fu quest'ultima a scusarsi con lei, in modo del tutto inusuale, visto che  la ragione stava tutta dalla sua parte.

Ma la cosa più strana fu che, qualche mese dopo la sua morte, si presentò presso gli uffici della casa cinematografica un sedicente medium il quale, dopo aver avuto un lungo e riservato colloquio con Schicchi, si rivolse all'Attanasio dicendole di non preoccuparsi, che Moana non ce l'aveva con lei.

Sul fatto che Moana Pozzi fosse molto malata non ci piove, ma i racconti di suo marito si sono sempre fermati all'ingresso dell'ospedale di Lione, poi più nulla: chissà, poi, perchè non farle nemmeno una tomba per renderle omaggio? Certo, all'epoca, lei stessa era convinta d'essere un personaggio osceno, mentre oggi c'è molta gente che la stima.

Come racconta nel libro la Attanasio, Moana non frequentava nessuna collega, anzi, viveva in un mondo tutto suo: aveva un giro di relazioni fatto di uomini politici, intellettuali e qualche amico personale, visto che nella vita privata era una donna non molto espansiva, nonostante dopo la sua morte siano comparsi all'improvviso tanti personaggi che dichiaravano essergli stati amici oppure fidanzati.

Per saperne di più, il miglior consiglio è quello di leggersi il capitolo “Benvenuti in casa Pozzi”, tratto dal libro di Debora Attanasio intitolato “Non dite alla mamma che faccio la segretaria” (Sperling & Kupfer).

venerdì 13 dicembre 2013

Campionato di Serie A: Napoli-Inter, statistiche, curiosità, scommesse

Giunto ormai a tre sole giornate dalla fine del girone d'andata, il Campionato di Serie A mette in scena la sfida tra Napoli ed Inter, in uno degli scontri che potrebbero risultare decisivi per la conquista della qualificazione alla prossima Champions League, competizione dalla quale i partenopei sono usciti mercoledì notte, nonostante i 12 punti ottenuti nel girone di ferro con Borussia Dortmund e Arsenal.

Per una strana coincidenza, sia il Napoli che l'Inter sono reduci dai rocamboleschi pareggi casalinghi, entrambi con il punteggio di 3-3, ottenuti rispettivamente contro Udinese e Parma, caratterizzati da preoccupanti errori delle difese, nonché da grossolani 'infortuni' dei propri numeri uno, vale a dire il brasiliano Rafael e lo sloveno Handanovic.

I precedenti, in ogni caso, sono favorevoli agli azzurri, che hanno vinto 33 volte, ottenendo altresì 17 pareggi negli incontri casalinghi disputati contro i nerazzurri, che hanno sempre faticato parecchio al San Paolo: l'ultima vittoria dell'Inter è infatti parecchio datata, risalendo addirittura alla stagione 1997/98, quando le reti di Branca e Djorkaeff permisero agli uomini allenati da Gigi Simoni di uscire dal terreno di gioco con i tre punti.

Anche per quanto riguarda il numero delle reti segnate, la bilancia pende nettamente dalla parte della squadra guidata da Benitez, che ne ha fin qui realizzate ben 80 nei precedenti 67 incontri, mentre l'Inter, al contrario, è ferma a quota 62: le reti azzurre sono state equamente realizzate in entrambe i tempi di gioco (40), i meneghini hanno invece spinto maggiormente sull'acceleratore nella ripresa (37 goal contro 25).

Fino ad ora, il trono di goleador in casa Napoli è condiviso tra il 'Pipita' Higuain e l'altro ex merengue Callejon (7), seguiti a ruota da Pandev ed Hamsik fermi a quota 6 reti: per la squadra allenata dall'ex Walter Mazzarri, invece, il calciatore più prolifico è senz'ombra di dubbio il 'Trenza' Rodrigo Palacio che, con 9 reti, è anche il capocannoniere del Campionato di Serie A, al netto dei rigori.

Infine, seppur il Napoli si presenti a questa importante sfida (domenica 15 dicembre 2013, ad ore 20.45) da favorito, la stanchezza e la tensione nervosa accumulate mercoledì sera con l'Arsenal, potrebbero giocare brutti scherzi: anche per questo, appare preferibile scommettere sull'over 2,5; per quanto riguarda i marcatori di giornata, i più accreditati potrebbero essere Josè Callejon per il Napoli e il 'solito' Palacio per i nerazzurri.