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martedì 12 agosto 2014

Calciomercato Inter: parte Icardi torna Eto'o

Per buona parte di questa sessione di calciomercato il nome di Samuel Eto'o è stato accostato, di volta in volta, a diverse squadre sia del nostro campionato che delle principali piazze europee: dalla scadenza del suo contratto con il Chelesea di Josè Mourinho, ad oggi, il bomber camerunense non ha ancora trovato una squadra disposta ad ingaggiarlo.

Dopo Roma, Juventus, Ajax e Wolksburg, non poteva certo mancare l'interessamento dell'Inter che, a quanto risulta, parrebbe davvero intenzionata a fare sul serio: il presidente Thoihr avrebbe infatti espresso la volontà di riportare a Milano uno degli eroi del triplete, anche se l'operazione potrebbe concretizzarsi solo nelle ultime ore di calciomercato, ovvero quando le pretese del giocatore potrebbero diventare meno esose.

Non è affatto detto, d'altro canto, che il futuro di Eto'o potrebbe viceversa continuare nella Premier, magari tra le file del Liverpool, ancora alla ricerca del sostituto del vampiro Suarez: se i Reds decidessero in queste ore di affondare il colpo, a quel punto sarebbero gioco forza costretti a mollare la presa su Maurito Icardi, vero obiettivo di mercato in questa stagione degli inglesi allenati da Brendan Rodgers.

domenica 20 luglio 2014

Calciomercato, derby Milan-Inter per Cerci?

Non sarebbe la prima volta che le due squadre di Milano, oltre che sul rettangolo di gioco, decidano di sfidarsi a muso duro anche nel calciomercato: appartenenti ad una nobiltà calcistica al momento in declino, visti i risultati ottenuti negli ultimi anni, Inter e Milan sono entrambe impegnate quest'anno nella ricostruzione delle rispettive compagini.

A tale proposito, prima dell'amichevole tra Milan e Monza, il più anziano degli amministratori delegati rossoneri, Adriano Galliani, ha deciso di intervenire ai microfoni dei giornalisti presenti all'incontro, rispondendo all'inevitabile raffica di domande sul calciomercato milanista: Mimmo Criscito, pur essendo in cima ai desideri della società meneghina, pare purtroppo destinato a rimanere un sogno nel cassetto, a meno che l'affare non possa rientrare in un giro di scambi.

Per quanto riguarda, invece, il presunto interessamento del Milan nei confronti di Alessio Cerci, l'ad rossonero se l'è cavata sornione con un Cerci mi risulta che sia un giocatore che in questo momento sta per raggiungere il ritiro del Torino, pur non riuscendo nell'occasione a nascondere un espressione furbetta dal viso: gli fa eco Piero Ausilio, al termine dell'amichevole vinta per 1-0 dall'Inter nei confronti del Prato “Sul mercato dobbiamo fare ancora qualcosa lì davanti, e Cerci potrebbe rappresentare un obiettivo, ma siamo in tanti e prima occorrerà lavorare in uscita”.

sabato 19 luglio 2014

Calciomercato Inter: bomba Chicharito Hernandez in attacco?

Non è certamente un calciomercato da “urlo” quello dell'Inter, pur se è lavorando sottotraccia che, il più delle volte, nel mondo del pallone si concludono gli affari migliori: la prossima potrebbe essere, infatti, la settimana decisiva per definire l'acquisto dell'arcigno difensore cileno Mendel e potrebbe, al contempo, aprirsi anche uno spiraglio importante per arrivare a Rabiot, il giovanissimo e promettente centrocampista del Paris Saint Germain.

Ma la vera "bomba" di queste ore, in casa nerazzurra, ha il nome di Chicharito Hernandez: gli uomini mercato della società guidata da Erick Thohir, accertato che l'attaccante del Manchester United non rientrerebbe nei piani di Van Gaal, pare non abbiano alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire questa ghiotta possibilità: anche perchè in questo momento, tolti Palacio e Icardi, il fronte offensivo della squadra allenata da Mazzarri non appare di certo all'altezza delle ambizioni espresse dalla proprietà.

Pur trattandosi di un affare low cost, visto che il trasferimento del Chicharito all'Inter potrebbe avvenire con la formula del prestito oneroso (1,5 milioni) con obbligo di riscatto fissato a circa 14-15 milioni di euro, appare altrettanto chiaro che Piero Ausilio dovrà in ogni caso inventarsi qualche operazione in uscita: l'idea per fare cassa, al momento, rimane sempre quella di sacrificare il solito Fredy Guarin, già con le valigie pronte dall'ultima sessione di mercato invernale. 

lunedì 7 luglio 2014

Calciomercato: Pato all'Inter, perchè no?

A lasciare più che una porta aperta per un'operazione di calciomercato che avrebbe dell'incredibile, ci ha pensato il suo agente Gilamr Veloz 'Pato all'Inter, perchè no?', in un'intervista rilasciata alla pagina web FCInterNews.it 'Non ho ancora parlato ufficialmente con la società nerazzurra' -ha detto- 'Al momento non c'è in programma nessun viaggio in Italia, magari si vedrà dopo il Mondiale, ma l'Inter rimane una possibilità per il futuro calcistico di  Alexandre Pato'.

Tempo fa si era parlato anche di un interessamento nei confronti dell'attaccante brasiliano da parte della Juventus, poi per una serie di motivi non se ne fece nulla: questa volta, stando ai rumors sempre più insistenti, ci sarebbe addirittura il benestare di Walter Mazzarri, che lo vedrebbe bene in coppia sia con Palacio che con Icardi, grazie alla sua fantasia e all'innato fiuto del gol.

L'unica incognita, semmai, è relativa alle sue condizioni fisiche e di forma atletica, visto che anche nell'ultima stagione al Corinthians il 'Papero' ha faticato non poco a trovare una certa continuità nel gioco: gli uomini-mercato della società nerazzurra, anche per questi motivi, starebbero lavorando ad un'ipotesi che eventualmente preveda la formula del prestito con diritto di riscatto.

Certo che, se dovesse concretizzarsi il suo passaggio agli ex cugini dell'Inter, si tratterebbe di un'operazione assolutamente clamorosa, visti anche i 5 anni passati da Pato in rossonero, tra l'altro conditi dalla storia d'amore tra il giocatore e l'attuale Ad del Milan, Barbara Berlusconi: quando la palla tornerà a gonfiare la rete avversaria, magari proprio nel derby, avrà già deciso come esultare?

domenica 6 luglio 2014

Calciomercato Inter: parte Guarin, arriva Dodò?

Per quanto riguarda il futuro del centrocampista colombiano dell'Inter Fredy Guarin, potrebbe riaprirsi a sorpresa la pista Juventus: messo in soffitta il “caso Vucinic”, c'è infatti la sensazione che, alla fine, si possa giungere ad una soluzione che accontenterebbe entrambe le parti, visto altresì che la distanza tra domanda ed offerta non sembrerebbe del tutto incolmabile.

Nei piani di Antonio Conte, del resto, Guarin rimane ancor oggi la prima scelta, nel caso di un'eventuale partenza di uno tra Pogba Vidal, mentre in casa nerazzurra i più che probabili arrivi di Behrami e M'Vila, finirebbero per togliere parecchio spazio al talentuoso colombiano: tutto ciò mentre gli uomini-mercato di Thohir sono impegnati in queste ore a definire un'altra importante operazione per portare a Milano il terzino sinistro brasiliano Dodò.

Dopo un anno di alti e bassi, pare infatti che la Roma sia ora disposta a cederlo in prestito: proprio la difesa, del resto, è uno dei reparti che l'Inter sta cercando di migliorare in questa sessione di mercato, visto che dopo l'arrivo di Nemanja Vidic permangono tuttora delle incertezze, come quelle legate al prestito di Rolando dal Porto, al rinnovo del contratto di Andrea Ranocchia, oppure alla voglia di cambiare aria, espressa dopo appena un anno da Hugo Campagnaro.

Alla squadra di Mazzarri servirà, per questi motivi, intervenire in sede di mercato anche per mettersi al coperto da eventuali sorprese dell'ultimo minuto: a tale proposito, fra i difensori destinati a cambiare casacca in questa sessione estiva, vi sarebbe anche il cagliaritano Davide Astori, per giungere al quale, peraltro, occorrerà battere la concorrenza della Lazio di Lotito, già da tempo sulle tracce del calciatore isolano.

martedì 3 giugno 2014

Calciomercato Inter: nuova telenovela Guarin?

La questione del matrimonio mai consumato tra Juventus ed Inter, che vide protagonisti lo scorso inverno due pezzi da novanta come Mirko Vucinic e Guarin, potrebbe improvvisamente riproporsi in questa sessione di mercato: ferma restando la volontà di cedere Guarin, i nerazzurri vorrebbero questa volta ottenere in contropartita il forte centrocampista bianconero Claudio Marchisio.

Tutto ciò alla luce di un rapporto tra le due società, che non può certo essere definito idilliaco: Erick Thohir sarebbe anche disposto a monetizzare la cessione del colombiano, per una cifra comunque non inferiore ai diciotto milioni di euro, proposta alla quale Marotta pare abbia già risposto in maniera negativo.

Resta ora sul tavolo la volontà di Guarin che, per mantenere viva la speranza bianconera, avrebbe già rifiutato il trasferimento oltremanica nelle file del Tottenham: per contro, l'eventuale cessione di Marchisio ai rivali dell'Inter potrebbe, alla fine, scatenare nuovamente le ire delle opposte tifoserie.

Avrà un lieto fine questa nuova telenovela?

mercoledì 26 marzo 2014

Thohir deluso, non sono mica un pirla!

Letteralmente assediato dalle domande dei giornalisti sul futuro dell'Inter, il magnate indonesiano, nonché proprietario della squadra nerazzurra Erick Thohir, seppur deluso dall'ennesima battuta d'arresto casalinga, ha cercato fin dal suo arrivo a Malpensa di risollevare l'umore dei tanti tifosi interisti, lasciando comunque intendere non essere mica un “pirla”.

Pur ribadendo, infatti, di non aver alcun tipo di problema né con l'allenatore Walter Mazzarri né, tantomeno, con l'attuale dirigenza meneghina, il tycon ha altresì tenuto a precisare che “i conti si faranno a fine stagione”, così come avverrà i futuri acquisti, che dovranno in ogni caso corrispondere al modulo tattico che verrà utilizzato dalla squadra.

Anche per quanto riguarda il possibile sbarco a Milano di un top player, il Presidente Thohir ha dimostrato un'assoluta abilità nello smarcarsi, pur lasciando intendere che la società nerazzurra si sta muovendo per giungere al più presto all'acquisto di un attaccante: tra i nomi più accreditati ci sarebbero, al momento, quelli di Torres, Morata o Dzeko.

Sempre in tema di calciomercato, non è da oggi che l'Inter sia sulle tracce di un esterno di un certo spessore: a tale proposito, Thohir ha tenuto a smentire le voci di un interessamento nei confronti di Evra, confermando viceversa un abboccamento con l'agente di Sagnà dell'Arsenal il quale, stando a voci provenienti da Londra, non avrebbe al momento alcuna intenzione di lasciare la Premier inglese.

Infine, nella sua veste di Presidente-manager, Erick Thohir ha annunciato ufficialmente l'incedibilità dell'attuale numero uno dell'Inter, lo sloveno Samir Handanovic, pur evidenziando al contempo la necessità di operare sul mercato per affiancargli un sostituto quantomeno di pari livello.

venerdì 14 marzo 2014

Campionato di Serie A: Hellas Verona-Inter, statistiche, curiosità, scommesse

Nonostante la recente sconfitta esterna subita per mano del Parma, i tifosi scaligeri possono a ragione andare orgogliosi del rendimento degli uomini allenati da Andrea Mandorlini nel corso di questo torneo: nell'anticipo della 28ma giornata (sabato 15 marzo 2014, ad ore 20.45) l'Hellas Verona ospiterà l'Inter che, pur non brillando per la qualità del gioco, è comunque reduce dalla vittoria casalinga per 1-0, ottenuta contro un ben organizzato Torino.

Causa il decennio trascorso dai gialloblu veronesi nella serie cadetta, ammontano soltanto a 3, su un totale di 24, i precedenti tra le due squadre negli ultimi anni: in ogni caso, è l'Inter che è riuscita a prevalere per ben 12 volte (4 vittorie Hellas e 8 pareggi), di cui l'ultima nel Campionato di Serie A 2000-2001, grazie ad un gol di Cristiano Zanetti e doppietta di Bobo Vieri.

Anche per quanto riguarda le reti segnate, la squadra allenata da Walter Mazzarri è in vantaggio per 35 a 21, con i veneti che hanno mostrato una maggior vena realizzativa nei primi tempi della gara (12), rispetto alla ripresa (9), vale a dire esattamente l'opposto dei nerazzurri, decisamente più prolifici nella seconda parte del match (20), che non all'avvio dello stesso (15): il redivivo Luca Toni (13) è il bomber di questo altrettanto sorprendente Hellas Verona, mentre sulla sponda interista il miglior marcatore rimane Rodrigo Palacio con le sue 12 reti segnate.

In sede di pronostico, infine, occorre altresì tenere presente il “fattore Rafael”, ovvero del fatto che l'estremo difensore dell'Hellas risulta essere il portiere che ha effettuato più parate in tutto il Campionato di Serie A: la squadra allenata dall'ex Andrea Mandorlini parte dunque favorita, soprattutto in considerazione dell'alto rendimento fin qui dimostrato tra le mura amiche, anche se, con l'arrivo di Hernanes, i nerazzurri paiono aver ritrovato i giusti equilibri anche in trasferta.

Il consiglio per gli scommettitori è pertanto quello di puntare sul pareggio, con il "trenza" Rodrigo Palacio quale marcatore di giornata e l'over 2,5.

martedì 4 marzo 2014

Calciomercato, Zanetti richiesto a Firenze?

In realtà si è trattato soltanto del Cartellino Viola, un riconoscimento speciale alla carriera di Javier Zanetti, che la Fiorentina ha deciso di attribuire quest'anno al capitano dell'Inter per essersi sempre distinto con professionalità, sia in mezzo al campo sia nell'ambito delle attività umanitarie.

La cerimonia ha rappresentato altresì l'occasione per fare il punto sul futuro immediato del calciatore argentino, in settimana accostato insistentemente al Chelsea del suo ex allenatore, ovvero lo Special One Josè Mourinho, che per averlo con sé sulle sponde del Tamigi gli avrebbe offerto addirittura un contratto biennale.

A tale proposito, il granitico capitano nerazzurro ha tenuto a ribadire che, pur avendo un ottimo rapporto con Mourinho, ciò che intende fare è di rimanere all'Inter, indipendentemente dal fatto che lo stesso Zanetti dovesse decidere di continuare ad indossare gli scarpini, oppure sedersi dietro una scrivania con il ruolo di dirigente.

Per i moltissimi tifosi della Beneamata, dunque, non resterà che aspettare fino al termine di questa stagione: visto il buon rapporto, a quanto risulta, che intercorre tra Pupi Zanetti e il nuovo patron Erick Thohir, non mancherà di certo il modo di giungere ad un finale positivo per entrambi che, soprattutto, possa rappresentare la soluzione migliore per il bene dell'Inter.

sabato 15 febbraio 2014

Campionato di Serie A: Fiorentina-Inter, statistiche, curiosità, scommesse

Il secondo anticipo della 24ma giornata del Campionato di Serie A (sabato 16 febbraio, ad ore 20.45), vedrà la sfida sul terreno dell'Artemio Franchi di due squadre al momento in buona salute: la Fiorentina grazie alla recente qualificazione alla finale di Coppa Italia, e l'Inter per merito del successo casalingo (1-0, gol di Walter Samuel) ai danni del Sassuolo, affidato per la prima volta alle cure di Alberto Malesani.

Nei 75 precedenti giocati sulle rive dell'Arno, le due squadre si sono divise il bottino in 32 occasioni, mentre per 26 volte hanno prevalso i padroni di casa, contro i 17 successi in trasferta dei nerazzurri, dei quali 4 ottenuti nelle ultime 10 sfide in Serie A: lo scorso anno, però, toccò alla squadra di Vincenzo Montella “bastonare” pesantemente l'Inter di Stramaccioni, con un sonoro 4-1 (doppietta di Jovetic e Ljajic e gol della bandiera di Antonio Cassano).

Sotto la voce reti segnate, la Fiorentina primeggia per 108-82, mentre entrambe le squadre hanno finora dimostrato una maggiore propensione realizzativa nei secondi tempi di gioco (51-33), rispetto alla prima frazione di gara (57-49): il capocannoniere viola, nonché di tutto il Campionato di Serie A, è ancora Pepito Rossi (14), al momento lontano dai campi di gioco, causa l'ennesimo infortunio della sua travagliata carriera.

Tra le fila nerazzurre, invece, ad insaccare più volte il pallone nelle reti avversarie è stato finora Rodrigo Palacio (10), nonostante il momento critico che da qualche tempo sta attraversando, per cui nulla sembra andargli per il verso giusto: in questo senso, la gara di sabato sera potrebbe segnare una svolta, viste anche le pesanti assenze cui dovrà far fronte la squadra di Montella.

Seppur i viola dovranno fare a meno del centrocampista spagnolo Borja Valero, dall'altra parte anche la squadra di Mazzarri non può certo cantare vittoria, visto l'appannamento di alcune fondamentali pedine, come ad esempio il principe Milito ed il neo-acquisto Hernanes: il pronostico pende, pertanto, a favore dei padroni di casa (1 fisso e over 2,5), mentre per il marcatore iniziale i nomi papabili potrebbero essere quelli di Yuto Nagatomo o di Alberto Aquilani.

venerdì 31 gennaio 2014

Campionato di Serie A: Juventus-Inter, statistiche, curiosità, scommesse

Nemmeno il tempo di archiviare la sessione invernale di calciomercato, ed ecco che il posticipo della 22ma giornata del Campionato di Serie A mette di fronte la capolista Juventus e l'Inter, nell'incontro meglio noto come il Derby d'Italia, una classica del calcio nostrano.

Entrambe le formazioni vengono da un deludente pareggio, anche se per la Juventus sarebbe meglio parlare di punto conquistato, dopo essere stata sotto, in casa della Lazio ed inferiorità numerica, fino al gol del pareggio del solito Llorente: l'Inter, invece, domenica scorsa a San Siro di fronte al Catania, fanalino di coda, ha probabilmente toccato il punto più basso di tutta la stagione, non andando al di là di un misero 0-0.

Sarà scontro anche tra le rispettive tifoserie, soprattutto dopo il pasticcio del mancato scambio tra Vucinic e Guarin, che aveva mandato su tutte le furie entrambe le curve: domenica sera, in ogni caso, si tratterà dell'81ma volta per i nerazzurri a Torino, dove non sono finora riusciti a raccogliere più di 11 vittorie e 14 pareggi.

Anche se l'ultimo precedente allo Juventus Stadium (novembre 2012) finì con la vittoria dei nerazzurri per 1-3 (Vidal, doppietta di Milito e Palacio), rappresentando senz'altro il punto più alto dell'era Stramaccioni: netto, invece, il distacco per quanto riguarda il numero delle reti segnate, che vede la Juventus prevalere con più del doppio (143-62) dei gol.

Entrambe le compagini, d'altro canto, hanno dimostrato una maggior propensione a segnare nei secondi tempi (81 e 36 reti), rispetto alla prima frazione di gara (62 e 26), circostanza questa che farà certamente la gioia degli scommettitori: capocannoniere della squadra di Conte è, fino a questo punto, Carlitos Tevez (11), tallonato dal cileno Arturo Vidal (10), mentre il bomber dell'Inter rimane il solito Rodrigo Palacio (10), seppur ultimamente a secco di gol.

Infine, tra i pali della Juve non ci sarà, questa volta, Gigi Buffon, squalificato dopo l'espulsione con la Lazio: chiamato a sostituirlo ci sarà, in ogni caso, l'esperto Storari; quasi inutile dire che i bianconeri sono da considerasi favoriti, visto anche il difficile momento della squadra di Mazzarri, il che rende consigliabile giocare, quasi a colpo sicuro, l'1 per il primo tempo, l'over 2,5 e Tevez, come marcatore di giornata.

giovedì 30 gennaio 2014

Calciomercato, il “Profeta” Hernanes è ufficialmente dell'Inter

Giunti ormai a poche ore dalla chiusura della finestra invernale di calciomercato, fervono le trattative, si limano i dettagli e si muovono i pezzi da novanta delle big di Serie A: proprio come il neo presidente dei nerazzurri, l'indonesiano Erick Thohir, giunto in mattinata nella capitale, ufficialmente per motivi di lavoro ma, in realtà, per chiudere definitivamente l'acquisto di Hernanes dalla Lazio.

A tale riguardo, pare che il fantasista dei biancocelesti abbia lasciato da poco il centro sportivo di Formello, dopo aver incontrato i dirigenti degli aquilotti e il presidente Claudio Lotito: a quanto si apprende, il calciatore brasiliano se ne sarebbe andato in lacrime, lasciando di stucco tutti i presenti.

E' del tutto evidente, a questo punto, che per il “Profeta” Hernanes si tratta di un addio definitivo: resterebbero soltanto da definire alcuni dettagli economici sul suo passaggio alla corte di Walter Mazzarri, tanto che a Milano i tifosi dell'Inter già attendono fiduciosi che Hernanes, fedele al proprio soprannome, sappia quantomeno far tornare il sorriso sui loro volti, in quest'annata da dimenticare.

martedì 31 dicembre 2013

Campionato di Serie A, top e flop del 2013

Ultimo giorno del 2013 e, dunque, tempo di bilanci su quanto si è potuto fin qui vedere sui campi di calcio del nostro Campionato di Serie A: in questi termini, anche Sport e Gossip in The World ha deciso di stilare le proprie "pagelline" del primo quadrimestre, assegnando un voto sia al rendimento delle principali squadre del nostro torneo, sia ai calciatori che hanno sin qui fatto, nel bene e nel male, la differenza.

Roma: voto 9,5
La squadra allenata da Garcia è stata l'autentica rivelazione del girone d'andata: grazie al filotto di 11 vittorie consecutive (nuovo record per la Serie A), i giallorossi sono rimasti da soli in testa alla classifica per parecchio tempo, mettendo tra l'altro in mostra un'ottimo gioco.
Kevin Strootman: voto 9
Grande intelligenza tattica unita ad altrettanta forza fisica, hanno fatto di questo giovane centrocampista olandese il vero punto di forza di questa sorprendente Roma.
Gervinho: voto 5,5
Sul fantasista ivoriano, arrivato quest'estate dall'Arsenal, le aspettative erano alte: qualche problema d'ambientamento nel nostro Campionato di Serie A, complice qualche infortunio, non gli hanno permesso fin qui di esprimere tutte le sue grandi qualità.


Juventus: voto 9
Dopo un avvio un po' imballato, gli uomini di Conte hanno ripreso a macinare risultati ed avversari con la facilità di un rullo compressore: anche l'inattesa eliminazione dalla Champions League, come pure il grave infortunio di Andrea Pirlo, non hanno finora causato alcun contraccolpo al cammino dei bianconeri per un altro inverno in cima alla classifica.
Carlos Tevez: voto 9,5
L'Apache è diventato, in poco tempo, uno dei calciatori insostituibili per il gioco di Antonio Conte, mai domo e sempre “cattivo” su ogni giocata, l'ex Manchester City è attualmente anche il capocannoniere della squadra bianconera.
Mirko Vucinic: voto 4,5
Non ha saputo ripetersi agli alti livelli della passata stagione, soffrendo non poco l'agguerrita concorrenza dei nuovi arrivati Tevez e Llorente.


Napoli: voto 7
Nessuno può certo dire che il patron De Laurentiis si sia risparmiato, regalando ai tifosi napoletani e al nuovo allenatore Rafa Benitez, fior di giocatori come Iguain, Maertens, Reina, Albiol e Callejon: dopo un avvio travolgente, però, il Napoli ha accusato pesanti battute d'arresto, uscendo tra l'altro sconfitto dalle sfide contro le dirette rivali Juve e Roma.
Gonzalo Iguain: voto 7,5
Qualche battuta a vuoto ma, nel complesso, il Pipita non ha fin qui deluso le aspettative dei tifosi partenopei, non facendo loro rimpiangere più di tanto le partenze eccellenti.
Marek Hamsik: voto 5
Molto dell'insufficienza è dovuto all'infortunio che lo sta tenendo lontano dal campo ormai da troppo tempo, anche se c'è l'impressione che l'eccessivo carico di responsabilità cui è stato sottoposto dopo la partenza del Matador Edinson Cavani.


Fiorentina: voto 7,5
Una scommessa più che vinta, quella dei viola sul recupero di Giuseppe Rossi, grazie al quale, in attesa del rientro di Mario Gomez, la squadra di Vincenzo Montella chiude il vecchio anno con un più che lusinghiero quarto posto in classifica.
Giuseppe Rossi: voto 8
Pienamente recuperato, sia ai colori della Fiorentina, sia in ottica Nazionale verso il Mondiale in Brasile, Pepito Rossi è tornato ad essere il goleador che aveva incantato, ancor giovanissimo, nientemeno che Sir Alex Fergusson.
Neto: voto 5,5
Negli ultimi tempi sembra aver trovato una certa costanza di rendimento, ma su di lui pesa comunque l'imbarazzante avvio di Campionato, tanto che alcune “papere” del portiere brasiliano sono costate qualche punto nella classifica dei gigliati.


Inter: voto 6,5
Più o meno la stessa squadra dell'anno scorso, con l'aggiunta di qualche giovane di belle speranze come Icardi e Belfodil, e di qualche “vecchia” conoscenza del Campionato di Serie A, come Campagnaro e Taider: il neo-allenatore Walter Mazzarri ce la sta mettendo tutta, per regalare soddisfazioni ai tifosi ed al nuovo patron dell'Inter, l'indonesiano Erick Thohir, come l'ultima vittoria nel derby milanese.
Rodrigo Palacio: voto 8
E' soprattutto grazie al prolifico attaccante argentino, infatti, che l'Inter è ancora in corsa per la qualificazione alla prossima Champions League.
Mateo Kovacic: voto 5
Colpa degli infortuni o della giovane età, il centrocampista croato non ha convinto quasi nessuno all'interno della società nerazzurra, che pure su di lui aveva riposto parecchie aspettative.


Milan: voto 4
Un avvio di Campionato decisamente disastroso, come già avvenuto nella passata stagione, questa volta però senza alcun riscatto: i rossoneri di Allegri (ormai al capolinea) non sono infatti mai riusciti fin qui a garantirecostanza di prestazioni né, ciò che più conta, di risultati: nonostante il ritorno del “figliol prodigo” Kakà, parecchi giocatori dell'attuale rosa del Milan non si sono rivelati quest'anno all'altezza delle aspettative in loro riposte da società e tifosi.
Kakà: voto 6
Non è certo il Kakà del suo primo periodo rossonero, ma nemmeno quello evanescente visto al Real Madrid, ed anche per questo merita almeno la sufficienza.
Mario Balotelli: voto 5
Ha alternato prestazioni travolgenti a momenti di “vuoto”, come avveniva ai tempi dell'Inter e del Manchester City, tanto da far ritenere ancora lontana una sua auspicabile maturazione sia come atleta professionista sia, soprattutto, come uomo.


mercoledì 25 dicembre 2013

Calciomercato Inter, trattative e speranze

Sempre in attesa di risolvere la questione Guarin, l'Inter si muove sul mercato alla ricerca del centrocampista richiesto da Walter Mazzarri, considerato dalla società ora guidata da Erick Thohir un'autentica priorità: senza per questo dimenticare il fronte offensivo, dove risulterebbe necessario l'innesto di una seconda punta di peso da affiancare al fin qui instancabile Rodrigo Palacio.

Il bomber argentino, infatti, nonostante le grandi prestazioni mostrate in questa prima parte di Campionato, è apparso effettivamente troppo solodavanti e, pertanto, un compagno di reparto potrebbe consentirgli di rifiatare, arretrando al contempo Alvarez e Kovacic in ruoli tattici per loro più congeniali.

Nonostante ciò, non è detto che arrivi per forza qualcuno, anche perché Mazzarri è dell'opinione che, almeno in questa fase dell'anno, un acquisto può rivelarsi indispensabile, a patto che faccia davvero la differenza: tipo il 'Pocho' Lavezzi, tanto per fare un nome.

Al di là di questo, c'è da augurarsi, nell'attesa, che il nuovo anno possa regalare ai tifosi dell'Inter un Diego Milito rimesso completamente a nuovo, al punto che il campione argentino, come tutti sperano nell'ambiente, potrebbe rivelarsi un vero e proprio acquisto di lusso, per di più a costo zero.

Tale evenienza, inoltre, porterebbe con sè il vantaggio di permettere ai giovani e promettenti bomber nerazzurri Icardi e Belfodil, di crescere con meno pressione sulle loro spalle, così da farsi trovare pronti al momento giusto per dare il cambio al 'Principe' del triplete.

sabato 21 dicembre 2013

Campionato di Serie A: Inter-Milan, statistiche, curiosità, scommesse

Con il Natale praticamente alle porte, il Campionato di Serie A mette in scena il più classico dei derby del calcio italiano: nel posticipo di domenica 22 dicembre 2013 (inizio ad ore 20.45) si troveranno infatti di fronte le due squadre meneghine, supportate sugli spalti dalle rispettive curve, in extremis graziate dal giudice sportivo, per via dei cori razzisti che continuano ad essere, purtroppo, una triste costante che accompagna il calcio nostrano.

Alla loro 80ma, che sarà seguita da milioni di telespettatori in tutto il mondo, Inter e Milan arrivano con stati d'animo diametralmente opposti, ma anche accomunate dalla medesima voglia di riscatto ed entrambe determinate a non uscire sconfitte dal terreno di San Siro.

Negli incontri in precedenza disputati, con i nerazzurri in veste di padroni di casa, il dato statistico che emerge è senz'altro quello del massimo equilibrio: i giocatori di Mazzarri, infatti, hanno fin qui portato a casa i tre punti 27 volte, ottenendone uno in altre 28, mentre nei restanti 24 incontri è toccato alla squadra rossonera far gioire i propri supporters.

Il derby della Madunina significa anche partite ricche di gol, come nel Campionato di Serie A 1949/50, quando i nerazzurri prevalsero per 6-5 con tripletta di Amadei, oppure il clamoroso e più recente 0-6 rifilato ai padroni di casa, con protagonisti Shevchenko e Comandini: l'ultima volta, lo scorso febbraio, il derby terminò con il punteggio di 1-1, con acuti di El Shaarawy e Schelotto, letteralmente spariti dalla scena dopo di allora.

Tra Inter e Milan in totale sono stati realizzati 218 gol, 110 a favore della squadra di Erick Thohir, 108 per gli uomini di Allegri: entrambe le compagini hanno sempre mostrato una maggiore propensione a segnare nei secondi tempi; negli ultimi otto derby disputati, l'over 2,5 è uscito per ben 5 volte.

Il giocatore più prolifico tra gli interisti è, finora, l'argentino Rodrigo Palacio con 9 reti in 16 presenze, mentre i rossoneri devono senz'altro ringraziare Mario Balotelli che, con i 6 gol segnati, sta concretamente aiutando la propria squadra a risalire la deficitaria classifica.

Davvero difficile da prevedere, questa volta più che mai, quale sarà il risultato finale: l'Inter certamente non può essere considerata favorita, soprattutto a causa della recente incostanza di rendimento, nonostante il Milan non sia riuscito a fare molto meglio in questa prima parte del torneo: visto l'andamento da “brivido” di entrambe le difese, è consigliabile giocare l'over 2,5 con Balotelli, Kakà, Icardi o Palacio come goleador di giornata.

venerdì 13 dicembre 2013

Campionato di Serie A: Napoli-Inter, statistiche, curiosità, scommesse

Giunto ormai a tre sole giornate dalla fine del girone d'andata, il Campionato di Serie A mette in scena la sfida tra Napoli ed Inter, in uno degli scontri che potrebbero risultare decisivi per la conquista della qualificazione alla prossima Champions League, competizione dalla quale i partenopei sono usciti mercoledì notte, nonostante i 12 punti ottenuti nel girone di ferro con Borussia Dortmund e Arsenal.

Per una strana coincidenza, sia il Napoli che l'Inter sono reduci dai rocamboleschi pareggi casalinghi, entrambi con il punteggio di 3-3, ottenuti rispettivamente contro Udinese e Parma, caratterizzati da preoccupanti errori delle difese, nonché da grossolani 'infortuni' dei propri numeri uno, vale a dire il brasiliano Rafael e lo sloveno Handanovic.

I precedenti, in ogni caso, sono favorevoli agli azzurri, che hanno vinto 33 volte, ottenendo altresì 17 pareggi negli incontri casalinghi disputati contro i nerazzurri, che hanno sempre faticato parecchio al San Paolo: l'ultima vittoria dell'Inter è infatti parecchio datata, risalendo addirittura alla stagione 1997/98, quando le reti di Branca e Djorkaeff permisero agli uomini allenati da Gigi Simoni di uscire dal terreno di gioco con i tre punti.

Anche per quanto riguarda il numero delle reti segnate, la bilancia pende nettamente dalla parte della squadra guidata da Benitez, che ne ha fin qui realizzate ben 80 nei precedenti 67 incontri, mentre l'Inter, al contrario, è ferma a quota 62: le reti azzurre sono state equamente realizzate in entrambe i tempi di gioco (40), i meneghini hanno invece spinto maggiormente sull'acceleratore nella ripresa (37 goal contro 25).

Fino ad ora, il trono di goleador in casa Napoli è condiviso tra il 'Pipita' Higuain e l'altro ex merengue Callejon (7), seguiti a ruota da Pandev ed Hamsik fermi a quota 6 reti: per la squadra allenata dall'ex Walter Mazzarri, invece, il calciatore più prolifico è senz'ombra di dubbio il 'Trenza' Rodrigo Palacio che, con 9 reti, è anche il capocannoniere del Campionato di Serie A, al netto dei rigori.

Infine, seppur il Napoli si presenti a questa importante sfida (domenica 15 dicembre 2013, ad ore 20.45) da favorito, la stanchezza e la tensione nervosa accumulate mercoledì sera con l'Arsenal, potrebbero giocare brutti scherzi: anche per questo, appare preferibile scommettere sull'over 2,5; per quanto riguarda i marcatori di giornata, i più accreditati potrebbero essere Josè Callejon per il Napoli e il 'solito' Palacio per i nerazzurri.