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mercoledì 25 dicembre 2013

Calciomercato Inter, trattative e speranze

Sempre in attesa di risolvere la questione Guarin, l'Inter si muove sul mercato alla ricerca del centrocampista richiesto da Walter Mazzarri, considerato dalla società ora guidata da Erick Thohir un'autentica priorità: senza per questo dimenticare il fronte offensivo, dove risulterebbe necessario l'innesto di una seconda punta di peso da affiancare al fin qui instancabile Rodrigo Palacio.

Il bomber argentino, infatti, nonostante le grandi prestazioni mostrate in questa prima parte di Campionato, è apparso effettivamente troppo solodavanti e, pertanto, un compagno di reparto potrebbe consentirgli di rifiatare, arretrando al contempo Alvarez e Kovacic in ruoli tattici per loro più congeniali.

Nonostante ciò, non è detto che arrivi per forza qualcuno, anche perché Mazzarri è dell'opinione che, almeno in questa fase dell'anno, un acquisto può rivelarsi indispensabile, a patto che faccia davvero la differenza: tipo il 'Pocho' Lavezzi, tanto per fare un nome.

Al di là di questo, c'è da augurarsi, nell'attesa, che il nuovo anno possa regalare ai tifosi dell'Inter un Diego Milito rimesso completamente a nuovo, al punto che il campione argentino, come tutti sperano nell'ambiente, potrebbe rivelarsi un vero e proprio acquisto di lusso, per di più a costo zero.

Tale evenienza, inoltre, porterebbe con sè il vantaggio di permettere ai giovani e promettenti bomber nerazzurri Icardi e Belfodil, di crescere con meno pressione sulle loro spalle, così da farsi trovare pronti al momento giusto per dare il cambio al 'Principe' del triplete.

venerdì 6 dicembre 2013

Campionato di Serie A: Inter-Parma, statistiche, curiosità, scommesse

Nel posticipo della 15/a giornata del Campionato di Serie A, in programma domenica sera alle 20.45, si troveranno di fronte sul terreno del 'Meazza' due squadre che, per motivi diversi, stanno destando l'interesse delle rispettive tifoserie, ma anche quello degli addetti ai lavori.

Anche se, nel precedente turno, hanno fatto registrare entrambe una battuta d'arresto: i nerazzurri raggiunti all'ultimo minuto sotto gli occhi di Erick Thohir (1-1) dalla Sampdoria, i ducali nel derby con il Bologna, riacciuffato per i capelli grazie ad un altro gol di un redivivo Antonio Cassano.

La sfida nel Campionato di Serie A tra Inter e Parma si giocò la prima volta nella stagione 1990/91, ed in quell'occasione Serena a Matthaus furono gli artefici del successo narazzurro per 2-1: in tutti i 22 precedenti, inoltre, la squadra di casa ha portato via il bottino pieno in 15 occasioni, con 6 pareggi ed 1 sola vittoria parmense.

Tanto che, per gli emiliani, il terreno di S. Siro rappresenta un autentico tabù, da provare a sfatare almeno questa volta, grazie alle magie di Cassano, autentico ex di lusso del match nonché tifoso interista, che vorrà senz'altro ben figurare di fronte al pubblico, che lo sosteneva fino alla fine della stagione scorsa.

Dal punto di vista dei gol, l'Inter negli incontri finora disputati ne ha finora messi a segno ben 46, avendone incassati solo 19 per merito del Parma: la squadra di Mazzarri ha dimostrato una maggior vena realizzativa soprattutto nella ripresa (25, contro i 21 nei primi tempi), mentre i ducali hanno, viceversa, segnato molto più nella prima parte delle gare (10 reti, a fronte delle 9 messe a segno nella ripresa).

Il capocannoniere incontrastato della squadra appena passata nelle mani dell'indonesiano Thohir è l'argentino Rodrigo Palacio, con 7 gol in 14 presenze, mentre per quanto riguarda il Parma il bomber, un po' a sorpresa, è quell'istrione di Antonio Cassano, che ha fin qui raggiunto quota 6 reti.

I padroni di casa cercheranno, come al solito, di fare la partita, anche se dovranno prestare la massima attenzione al ragazzo di Bari Vecchia, capace di far vedere i sorci verdi ai suoi ex compagni della difesa: nonostante ciò, in questa particolare sfida dei ricordi tra Mazzarri e Cassano, il consiglio è quello di giocare il segno 1 primo tempo, mentre il marcatore di giornata potrebbe essere Ricky Alvarez per i nerazzurri, e Biabiany, un altro ex, per quanto riguarda i gialloblu emiliani.