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venerdì 31 gennaio 2014

Campionato di Serie A: Juventus-Inter, statistiche, curiosità, scommesse

Nemmeno il tempo di archiviare la sessione invernale di calciomercato, ed ecco che il posticipo della 22ma giornata del Campionato di Serie A mette di fronte la capolista Juventus e l'Inter, nell'incontro meglio noto come il Derby d'Italia, una classica del calcio nostrano.

Entrambe le formazioni vengono da un deludente pareggio, anche se per la Juventus sarebbe meglio parlare di punto conquistato, dopo essere stata sotto, in casa della Lazio ed inferiorità numerica, fino al gol del pareggio del solito Llorente: l'Inter, invece, domenica scorsa a San Siro di fronte al Catania, fanalino di coda, ha probabilmente toccato il punto più basso di tutta la stagione, non andando al di là di un misero 0-0.

Sarà scontro anche tra le rispettive tifoserie, soprattutto dopo il pasticcio del mancato scambio tra Vucinic e Guarin, che aveva mandato su tutte le furie entrambe le curve: domenica sera, in ogni caso, si tratterà dell'81ma volta per i nerazzurri a Torino, dove non sono finora riusciti a raccogliere più di 11 vittorie e 14 pareggi.

Anche se l'ultimo precedente allo Juventus Stadium (novembre 2012) finì con la vittoria dei nerazzurri per 1-3 (Vidal, doppietta di Milito e Palacio), rappresentando senz'altro il punto più alto dell'era Stramaccioni: netto, invece, il distacco per quanto riguarda il numero delle reti segnate, che vede la Juventus prevalere con più del doppio (143-62) dei gol.

Entrambe le compagini, d'altro canto, hanno dimostrato una maggior propensione a segnare nei secondi tempi (81 e 36 reti), rispetto alla prima frazione di gara (62 e 26), circostanza questa che farà certamente la gioia degli scommettitori: capocannoniere della squadra di Conte è, fino a questo punto, Carlitos Tevez (11), tallonato dal cileno Arturo Vidal (10), mentre il bomber dell'Inter rimane il solito Rodrigo Palacio (10), seppur ultimamente a secco di gol.

Infine, tra i pali della Juve non ci sarà, questa volta, Gigi Buffon, squalificato dopo l'espulsione con la Lazio: chiamato a sostituirlo ci sarà, in ogni caso, l'esperto Storari; quasi inutile dire che i bianconeri sono da considerasi favoriti, visto anche il difficile momento della squadra di Mazzarri, il che rende consigliabile giocare, quasi a colpo sicuro, l'1 per il primo tempo, l'over 2,5 e Tevez, come marcatore di giornata.

giovedì 30 gennaio 2014

Calciomercato, il “Profeta” Hernanes è ufficialmente dell'Inter

Giunti ormai a poche ore dalla chiusura della finestra invernale di calciomercato, fervono le trattative, si limano i dettagli e si muovono i pezzi da novanta delle big di Serie A: proprio come il neo presidente dei nerazzurri, l'indonesiano Erick Thohir, giunto in mattinata nella capitale, ufficialmente per motivi di lavoro ma, in realtà, per chiudere definitivamente l'acquisto di Hernanes dalla Lazio.

A tale riguardo, pare che il fantasista dei biancocelesti abbia lasciato da poco il centro sportivo di Formello, dopo aver incontrato i dirigenti degli aquilotti e il presidente Claudio Lotito: a quanto si apprende, il calciatore brasiliano se ne sarebbe andato in lacrime, lasciando di stucco tutti i presenti.

E' del tutto evidente, a questo punto, che per il “Profeta” Hernanes si tratta di un addio definitivo: resterebbero soltanto da definire alcuni dettagli economici sul suo passaggio alla corte di Walter Mazzarri, tanto che a Milano i tifosi dell'Inter già attendono fiduciosi che Hernanes, fedele al proprio soprannome, sappia quantomeno far tornare il sorriso sui loro volti, in quest'annata da dimenticare.

mercoledì 29 gennaio 2014

Vip, meglio lisci, gasati, o barbuti?

Come da sempre accade, tocca ai Vip dello showbiz, sia nostrano che internazionale, fare da apripista per le nuove tendenze del look, in questo caso di genere maschile: Vip, meglio lisci, gasati, o barbuti? Il ritorno della barba incolta, a quanto pare, ha ormai coinvolto non solo i personaggi famosi, ma anche il comune uomo della strada.

Questo nuovo trend non farà certo la felicità né dei produttori di lamette né, tantomeno, dei fabbricanti di rasoi elettrici, tant'è: per rendere l'idea, si è mosso persino il Corriere della Sera, raccogliendo il “prima” e il “dopo” di una serie di Vip, che hanno deciso di fare della lanugine facciale un vero e proprio vezzo, che solo fino a qualche anno fa sarebbe stato del tutto impensabile.

Pur avvezzo alle trasformazioni estetiche richieste dalla sua professione d'attore, Pierfrancesco Favino da qualche anno ha giurato fedeltà al look barbuto anche nella vita di tutti i giorni.


La stessa cosa ha pensato Kim Rossi Stuart, che ha dato un taglio netto alla propria lanugine incolta solo per interpretare sul grande schermo il ruolo del “Bel Renè” Vallanzasca, al fianco di Micaela Ramazzotti.


Passando dall'altra parte dell'oceano, ecco che anche una star del calibro di Jim Carey pare ormai essersi definitivamente convertito alla barba incolta.


Non solo personaggi del mondo del cinema, persino nel più tradizionale ambiente dello sport c'è chi, come Cesare Prandelli, attuale ct della Nazionale italiana di calcio, ha deciso di abbandonare sobrietà e classe sfoggiate ai tempi della Fiorentina, per abbracciare l'intrigante look incolto.


Non necessita certo di particolari descrizioni George Clooney, da sempre abituato a passare dal rasato alla barba con estrema volubilità.


Austera e quasi reverenziale la barba sfoggiata da Robert De Niro.


Lapo Elkann, passato da imberbe rampollo di casa Agnelli, a rampante stilista new age.


Da nuovo idolo di Fuorigrotta, il Pipita Higuain ha optato anche per questo nuovo look.



Non poteva, infine, mancare un uomo politico: lasciata crescere nel periodo delle primarie forse per darsi un appeal, Pippo Civati si è talmente affezionato alla sua barba, da decidere di non radersi più.


lunedì 27 gennaio 2014

Hollywood, amori e flirt dimenticati

Quanto a grandi amori, grandi tradimenti, per non dire dei flirt (più o meno) segreti, non c'è località al mondo in grado di competere con Hollywood: parecchi personaggi dello showbiz internazionale, infatti, devono la propria fama alle storie sentimentali che li hanno visti protagonisti, piuttosto che a loro memorabili performance artistiche.

Volete le prove? E' sufficiente armarsi di santa pazienza e mettersi a curiosare tra vecchie riviste di gossip: non sarà per nulla difficile scovare qualche scheletro ben nascosto nell'armadio, qualche altarino di cui s'era magari persa la memoria tra le pieghe delle lenzuola.

Lo sapevate, ad esempio, che l'aitante agente 007 Daniel Craig e la top model Kate Moss, stavano assieme nel 2004? Dopo nemmeno un anno, però, i due si lasciarono, tanto che oggi sono entrambi felicemente sposati, Daniel con la collega attrice Rachel Weisz, e Kate con il musicista Jamie Hince.

Oppure che, nel lontano 1987, due veri pezzi da novanta dello showbiz come l'allora 35enne Liam Neeson e la 19enne Julia Roberts, dopo aver recitato assieme in “Satisfaction”, sembravano ormai a tutti quanti una coppia destinata a durare nel tempo? Peccato, perchè l'anno successivo si erano già lasciati.

Infine, che ne dite di Bruce Willis e Kim Cattral? In effetti, tra la star di “Sex and the City” e il duro per antonomasia di Hollywood si trattò soltanto di un breve flirt datato 2003, ovvero nello stesso anno in cui un altrettanto fragoroso flirt vide protagonisti Jessica Alba e Mark Wahlberg: secondo quanto riportato da People, i due vennero pizzicati insieme a Miami, proprio la notte di Capodanno.

domenica 26 gennaio 2014

Calciomercato Juve, scambio Giovinco-Cuadrado?

Potrebbe anche diventare il “caso” di questi ultimi giorni di calciomercato: non paga di quanto avvenuto con il fallito scambio tra Vucinic e il nerazzurro Guarin, ecco che la Juventus ci riprova con un'altra rivale storica, ovvero la Fiorentina.

Voci sempre più insistenti, infatti, riferiscono di un Marotta all'attacco per portare alla corte di Antonio Conte nientemeno che Juan Cuadrado della Fiorentina, senza ombra di dubbio considerato uno dei migliori esterni di tutto il nostro campionato.

L'operazione, a quanto è dato sapere, consisterebbe nel concedere ai viola in prestito gratuito Sebastian Giovinco, in cambio di una sorta di lasciapassare per concludere con l'Udinese, entro giugno, la comproprietà del forte giocatore colombiano, valutata intorno ai 14 milioni di euro.

Come molti ricorderanno, tra Juventus e Fiorentina i rapporti si guastarono già la scorsa estate, quando i viola videro sfumare proprio sul più bello l'acquisto, già praticamente concluso, dell'attaccante Berbatov del Manchester United: i dirigenti viola accusarono, al tempo, una scorretta intromissione di Marotta e Paratici, che contribuì a far naufragare l'affare.

Per addolcire la pillola, la Juventus mette questa volta sul piatto un giocatore che potrebbe rivelarsi molto utile alla compagine guidata da Vincenzo Montella, ovvero Sebastian Giovinco, che fatica a trovare spazio nell'undici titolare di Conte: fermo ancora per qualche mese Pepito Rossi, ed in attesa del pieno recupero di Supermario Gomez, la piccola ala costituirebbe una valida alternativa da affiancare al neo-acquisto Matri.

I toscani, però, non pensano almeno per ora a mollare la pista Menez, anche se  il Psg pare sia più intenzionato a cederlo in Ligue 1, destinazione Bordeaux o Lione, per non dire del gradimento espresso dal suo ex allenatore Claudio Ranieri che, nel caso il giocatore finisse a parametro zero, vorrebbe senz'altro portarlo nel suo Monaco.

venerdì 24 gennaio 2014

Campionato di Serie A: Lazio-Juventus, statistiche, curiosità, scommesse

La Juventus torna di nuovo all'Olimpico, dopo la bruciante eliminazione dalla Coppa Italia subita per mano della Roma, questa volta però sulla sponda laziale: nel secondo anticipo di sabato 25 febbraio 2014, con inizio ad ore 20.45, infatti, i bianconeri di Antonio Conte si troveranno di fronte una squadra con obiettivi molto diversi da quelli dei cugini giallorossi.

Nonostante ciò, bisogna tener conto che i padroni di casa vengono da un'importante vittoria ottenuta in trasferta sul difficile campo di Udine, mentre i bianconeri sono in pieno ruolino da Guinnes dei primati, avendo sin qui inanellato ben dodici vittorie consecutive, compresa l'ultima ottenuta ai danni della Sampdoria.

Quello di sabato sarà il settantesimo confronto tra le due squadre sul terreno dell'Olimpico: fin qui i biancocelesti hanno regalato la vittoria ai propri tifosi 24 volte, strappando almeno un punto in altre 17 occasioni, pur se i numeri stanno tutti dalla parte della Juventus, che è tornata a Torino per 28 volte con il bottino pieno: anche nello scorso Campionato, gli aquilotti finirono sotto per due reti a zero, grazie alla doppietta realizzata nel primo tempo da Arturo Vidal.

Più equilibrato, invece, il computo dei gol segnati: sono 87 da parte della Lazio, e 93 le segnature di marca bianconera; l'equilibrio appartiene soprattutto ai primi tempi (37-38), mentre nella seconda parte dei matches è la Juve a prevalere, con 55 gol segnati (di cui 23 nell'ultimo quarto d'ora), a fronte dei 50 laziali: i più prolifici di questa stagione, in casa Lazio, sono stati Antonio Candreva e Milo Klose, per gli zebrati, invece, il vizio del gol è appannaggio di Carlos Tevez (11), nonchè del solito Vidal (10).

Infine, per quanto riguarda il pronostico, il segno 2 per il primo tempo potrebbe senz'ombra di dubbio rappresentare una più che valida opzione, meglio ancora se affiancato dal segno X, per quanto riguarda il risultato finale: da tenere d'occhio, come marcatori di giornata, Tevez, Llorente, nonchè il profeta Hernanes.

mercoledì 22 gennaio 2014

Calciomercato clamoroso, Mirko Vucinic al Milan?

Dopo il gran pasticciaccio del doppio trasferimento fallito tra Juve e Inter, avente ad oggetto lo scambio tra Guarin e Vucinic, ecco che sull'attaccante montenegrino pare abbia posato gli occhi anche il Milan del neo allenatore Clarence Seedorf.

L'affare, che avrebbe veramente del clamoroso, più che un dispetto ai “cugini” interisti nascerebbe dalle necessità emerse negli ultimi tempi dalle parti di Via Aldo Rossi: complici i continui acciacchi che ormai da diverso tempo stanno affliggendo Gianpaolo Pazzini, il Milan è rimasto con il solo Mario Balotelli, a ricoprire il ruolo di punta centrale.

L'innesto di un giocatore di grande esperienza come Mirko Vucinic, potrebbe senz'altro dar man forte ai rossoneri per i rimanenti sei mesi, quantomeno in Campionato e in Coppa Italia: il giocatore non potrà, infatti, essere impiegato in Champions League per la doppia sfida degli ottavi contro l'Atletico Madrid del 'Cholo' Simeone.

Voci sempre più insistenti, riferiscono che l'operazione last minute potrebbe riguardare anche altri giocatori, come ad esempio Ignazio Abate, già da tempo nel mirino della Juventus, oppure Antonio Nocerino, dato sicuro partente da Milanello, con destinazione West Ham.

Alla luce di quanto accaduto in questi giorni, l'unica cosa certa è che il forte attaccante montenegrino non vestirà più la casacca bianconera: dovesse sfumare anche anche l'ipotesi Milan, infatti, con tutta probabilità Mirko Vucinic sarà destinato a lasciare il nostro Campionato per trasferirsi, anche in prestito, in Inghilterra o nella Bundesliga tedesca.

lunedì 20 gennaio 2014

Kim Kardashian e Kanye West, futuri sposi nella Reggia di Versailles?

Scegliere una giusta location dove coronare il fatidico passo, si sa, è affare arduo anche per i comuni mortali, figurarsi se tutto ciò riguarda due personaggi dello showbiz mondiale del calibro di Kim Kardashian e Kanye West: così, sin da quando la reginetta dei reality Usa ha ricevuto la proposta dal  rapper, nonché padre di sua figlia, fervono le ricerche per il grande giorno.

Due sole, finora, sembrano essere le cose certe: che il matrimonio si celebrerà in estate e che non si svolgerà in America, tanto che gli indizi portano direttamente in Europa: la coppia è stata recentemente intercettata proprio a Parigi, da sempre ritenuta una delle città più romantiche del vecchio continente, se non del mondo intero.

A tale proposito, secondo quanto riportato da alcuni siti americani, pare che i due abbiano posato gli occhi nientemeno che sulla Reggia di Versailles, simbolo del lusso francese più sfrenato del XVIII secolo, nonché residenza di Re Luigi XVI e di sua moglie Maria Antonietta, almeno fino a quando la ghigliottina rivoluzionaria non li tolse per sempre di mezzo.

A quanto pare Kim Kardashian e Kanye West si sarebbero addirittura concessi una visita privata all'interno della Reggia, quantomeno per trovare la giusta ispirazione: a testimonianza di ciò, Kim non ha potuto fare a meno di postare sul suo profilo Instagram una foto con tanto di significativa didascalia: “Versailles al tramonto”.

sabato 18 gennaio 2014

Vita da star, dimmi come ti chiami e ti dirò chi sei

Per provare a distinguersi dagli altri e per non finire inghiottiti nel marasma del web, sempre più spesso molti personaggi dello showbiz fanno ricorso al vecchio trucco dello pseudonimo, o del nome d'arte che dir si voglia, spaziando tra nomi e nomignoli il più delle volte strani, ma in ogni caso divertenti.

Della serie, dimmi come ti chiami e ti dirò chi sei, tanto che c'è pure chi, non contento della propria vita da star, ha sostituito addirittura il soprannome con un'altro nuovo di zecca: come nel caso dell'ex rapper Snoop Dogg che, una volta presa la decisione di lasciare il mondo delle rime per approdare al reggae, ha scelto di farsi chiamare Snoop Lion.

Oltre a lui, nella folta schiera dei rapper, nel recente passato hanno cambiato pseudonimo anche Puff Daddy (ora solo Diddy), nonché il collega Ol' Dirty Bastard il quale, per provare a raddrizzare la propria esistenza, decise di ribattezzarsi in Big Baby Jesus: ciò non gli è comunque servito per uscire dal tunnel della droga, che dieci anni fa l'ha portato alla morte per overdose.

E c'è pure chi, come la famosa pop star Prince, dopo aver cambiato a sorpresa il proprio nome in Symbol, se l'è visto respinto dai tanti fans che non ne hanno voluto sapere, tanto da costringere l'artista a tornare sui propri passi: in modo senz'altro migliore andò, invece, al signor Richard Starkey, ancor oggi conosciuto in tutto il pianeta con il nome di Ringo Starr, ovvero il batterista dei Beatles.

In altri casi, più che da una scelta, il soprannome deriva da semplici abbreviazioni dell'originale nome anagrafico: è il caso, ad esempio, di Al Pacino (Alfredo James Pacino), oppure di Brad Pitt (William Bradley Pitt) o di Matt (Mattew) Damon.

Per Woopi Goldberg, invece, il nome d'arte deriva da un simpatico gioco di parole che richiama i cuscini usati per riprodurre il rumore delle “puzzette” (whoopee cushion), mentre il cognome è quello di sua madre: tra i più famosi nomi d'arte non può certamente essere dimenticato quello di Marilyn Monroe, che accanto al cognome da nubile della madre, scelse il nome di battesimo della moglie dello scrittore Arthur Miller che -qualche anno più tardi- divenne suo marito.

Non solo alle star dello showbiz, però, piace giocherellare con i nomi d'arte: il giocatore di football americano Chad Johnson, ad esempio, per rendere omaggio alla propria maglia numero 85, ha deciso di ribattezzarsi con il nome di Chad Ochocinco (otto e cinque), non da meno è stato il campione di basket Ron Artest, che ha addirittura ottenuto il riconoscimento legale del suo nuovo nome Metta World Peace.

In questo caso, Metta è un termine buddista che suona più o meno come “gentilezza e cordialità”, cui il cestista ha voluto aggiungere “pace nel mondo”: a fronte di tale scelta, più d'un appassionato della NBA è rimasto di stucco, visto che in campo Ron Artest non è certamente conosciuto per i suoi modi educati, come stanno a dimostrare le 86 giornate di squalifica a suo tempo inflitte nei suoi confronti dalla giustizia sportiva.

venerdì 17 gennaio 2014

Campionato di Serie A: Milan-Hellas Verona, statistiche, curiosità, scommesse

Il posticipo della prima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A mette una di fronte all'altra le due squadre che, per motivi diametralmente opposti, hanno rappresentato l'autentica sorpresa del girone d'andata: il Milan che, dopo l'esonero di Max Allegri, proverà a ripartire sotto la guida dell'ex Clarence Seedorf e l'Hellas Verona, sesto in classifica a quota 32 punti, che grazie all'ex interista Andrea Mandorlini, contro i rossoneri non vorrà certo sfigurare.

Sul terreno di San Siro, il Milan l'Hellas Verona si sono incontrate finora 23 volte, nessuna della quali ha visto prevalere gli scaligeri: 14 le vittorie per i padroni di casa, a fronte di 9 pareggi, con la vittoria più netta che risale alle seconda giornata del Campionato di Serie A 1983-1984, quando il Milan si impose con il punteggio di 4-2, grazie ad una doppietta di Oscar Damiani, cui fecero seguito le reti di Gerets e Blisset (di “Nano” Galderisi e Fanna i gol veronesi).

C'è altresì da tener presente che l'ultima sfida tra le due compagini in quel di Milano, risale all'ormai lontano Campionato di Serie A 2001-2002, quando finì 2-1 con reti di Contra e Ambrosini e gol della bandiera di Paolo Cannavaro: i gol fin qui realizzati ammontano invece a 53, di cui 39 messi a segno dai milanisti e 14 dai veronesi.

Per gli amanti della statistica ma, soprattutto per gli scommettitori, occorre tenere presente che i numeri indicano come più prolifici i secondi tempi: sono infatti 36 i gol segnati nella ripresa, rispetto ai 17 incassati nella prima frazione di gioco, sempre con la squadra milanese ad aprire le marcature.

Cinque mesi fa al Bentegodi, nell'incontro d'esordio dell'Hellas Verona in questo torneo, gli uomini di Mandorlini prevalsero con il punteggio di 2-1: attualmente, fatta salva la sconfitta casalinga subita dal Napoli, gli scaligeri stanno viaggiando con il vento in poppa, soprattutto grazie alla vena realizzativa di un redivivo Luca Toni, mentre altrettanto non si può dire per i rossoneri, superati nell'ultimo turno anche dal neopromosso Sassuolo.

Risultato apertissimo, dunque, anche a clamorose sorprese: nel Milan, ora affidato alle cure di Clarence Seedorf, saranno in molti ad inseguire un pronto riscatto, primo fra tutti Mario Balotelli, mentre in casa Verona i maggiori pericoli potrebbero venire dal giovane argentino Iturbe, che con la sua rapidità potrebbe creare non pochi problemi alla traballante retroguardia rossonera.

giovedì 16 gennaio 2014

Rapper Lil Za arrestato per possesso di cocaina a casa di Justin Bieber

La polizia di Los Angeles ha fatto irruzione nella casa di Justin Bieber, dov'era in pieno svolgimento una festa: una volta entrati, gli agenti si sono trovati di fronte il rapper di colore Lil Za, grandissimo amico del giovane idolo dei teenager di tutto il mondo, che si stava trastullando con tanto di cocaina in bella vista.

Come confermato dagli stessi agenti californiani, che hanno proceduto all'arresto di Lil Za, non è stato riscontrato alcun tipo di collegamento tra Bieber e la cocaina: in realtà, la polizia era giunta a casa della pop star, per far luce su un episodio di vandalismo che, a quanto pare, avrebbe visto coinvolto lo stesso cantante non più tardi di una settimana fa.

In quella circostanza, infatti, qualcuno si prese la briga di lanciare ben 20 uova contro l'abitazione del vicino di casa di Bieber: al riguardo, dall'esame delle registrazioni della sorveglianza del residence, pare non vi siano dubbi che la voce alterata che lancia improperi e maledizioni nei confronti del vicino, fosse effettivamente quella di Justin Bieber.

Armati di regolare mandato, gli agenti si sono così presentati alla sua porta di casa, per eseguire una perquisizione del tutto legale: una volta accortisi di ciò che stava combinando l'amico, non hanno potuto far altro che intervenire e procedere conseguentemente all'arresto, seduta stante, del rapper Lil Za.

martedì 14 gennaio 2014

Crisi di cuore alla Casa Bianca, Michelle vuole il divorzio

Se il buon giorno si vede dal mattino, questo inizio di nuovo anno si preannuncia veramente ricco di sorprese, quantomeno per gli amanti del gossip internazionale: dopo lo scandalo sul presunto flirt che avrebbe visto coinvolto il Presidente francese Francois Holland e l'attrice Julie Gayet, ecco il fulmine a ciel sereno della crisi di cuore alla Casa Bianca, che starebbe minando anche il rapporto tra Barack Obama e la First Lady Michelle.

Secondo quanto riportato dal tabloid americano National Enquirer, infatti, qualcosa tra i due si sarebbe rotto dopo il viaggio in Sudafrica in occasione dei funerali di Nelson Mandela: a mandare su tutte le furie Michelle sarebbe stata la conversazione, secondo la First Lady troppo intima, tra il marito e la bionda premier danese Thorning-Schmidt.

I rumors provenienti dalla Casa Bianca riferiscono, in proposito, che i coniugi Obama trascorrerebbero già la notte in stanze separate, pur se la First Lady, che tra pochi giorni compirà 50 anni, è altrettanto conscia del fatto che per formalizzare la richiesta di divorzio sarà opportuno attendere il termine del mandato presidenziale.

Laureata ad Harvard in giurisprudenza, Michelle decise di lasciare il suo posto di manager in un importante ospedale di Chicago, per seguire da vicino la carriera politica del marito, impegnandosi anima e corpo nelle campagne elettorali che hanno portato per due volte Barack Obama a guidare gli Stati Uniti d'America.

Rimangono tre anni da trascorrere ancora alla Casa Bianca, e c'è già chi si chiede se, alla luce di quanto sta accadendo, Michelle Obama abbia intenzione di assumere un ruolo diverso da quello che ha svolto in questi anni, in cui ha prodigato il proprio impegno soprattutto in battaglie sociali, prima fra tutte quella contro l'obesità infantile.

Tanto che non sono pochi a pensare che, ancor prima che gli Obama lascino la Casa Bianca, l'intraprendente Michelle, forte altresì del suo 59% di popolarità (contro il 46% del Presidente) lascerà comunque la mano del marito, pronta a lanciarsi questa volta da sola nella tenzone, soprattutto su temi politici caldi, come il controllo delle armi o la riforma delle leggi sull'immigrazione.

domenica 12 gennaio 2014

Come in Twilight, l'amore tra Pattinson e la Stewart rimarrà in eterno

Non c'è che dire, dopo il successo planetario della saga di Twilight, che li ha fatti conoscere al mondo come il fascinoso 'vampiro' Edward Cullen e la sua innamorata Bella Swan, la storia d'amore nata tra i due attori protagonisti ha fin da subito scatenato il morboso interesse del gossip.


Giovani e bellissimi, Robert Pattinson e Kristen Stewart hanno rappresentato per parecchio tempo la 'coppia ideale' per i loro tantissimi fans, e non solo, fino ai tradimenti di Kristen, che hanno inferto un duro colpo al 'vampiro' Robert Pattinson: da quel momento i due hanno provato a rimettersi insieme, fino al giorno in cui la storia è arrivata tristemente al capolinea.

Nonostante ciò, e nonostante della loro rottura in tanti si siano sbizzarriti a ipotizzare, inventare e scrivere ogni cosa, per adesso tra i due sembrerebbe esserci calma piatta, anche se Pattinson ha recentemente dichiarato di conservare nel suo cuore un ricordo unico della sua ex fidanzata:

Qualsiasi cosa faccia, Kristen è sempre nei miei pensieri
e nessun amore potrà mai sostituirla... Lei è semplicemente indimenticabile

Al di là del comportamento da vero gentiluomo d'altri tempi, dalle sue parole sembrerebbe proprio di capire che, come in Twilight, l'amore tra Pattinson e la Stewart rimarrà in eterno.