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venerdì 28 febbraio 2014

Campionato di Serie A: Milan-Juventus, statistiche, curiosità, scommesse

L'ultimo posticipo della 26ma giornata del Campionato di Serie A, in programma al Meazza domenica 2 marzo 2014, ad ore 20,45, vedrà una di fronte l'una all'altra le due formazioni che, solo un paio d'anni fa, si contendevano lo scudetto: mentre in questo torneo, purtroppo per i supporter rossoneri, il Milan (35) è al momento distanziato dalla capolista Juventus (66) di ben 31 punti.

Nonostante ciò la sfida si presenta comunque interessante, se non altro perché sotto la guida di Clarence Seedorf i rossoneri sembrano aver ritrovato quantomeno la strada del gioco, come stanno a dimostrare le ultime vittorie in Campionato: dall'altra parte, la Juventus non è da meno e scende a Milano reduce da tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque gare, senza citare la superba prestazione in Europa League in casa dei turchi del Trabzonspor, con annesso passaggio agli ottavi.

Si tratta della 69ma volta che i bianconeri affrontano il Milan in trasferta: i precedenti riferiscono di un Diavolo trionfante per 27 volte, a fronte di 18 vittorie bianconere e 23 pareggi, con l'ultima vittoria dei padroni di casa che risale alla 14ma giornata del Campionato di Serie A 2012-2013, ottenuta grazie a un calcio di rigore calciato da Robinho.

Il segno 2 manca da S. Siro ormai da quattro anni, quando a decidere la sfida a favore della Juventus per 1-2 furono le reti messe a segno da Ibrahimovic, Quagliarella e Del Piero: per trovare punteggi più larghi, invece, si deve fare un salto con la memoria a 65 anni fa, quando il Milan s'impose per 5-0, con gol di Angeleri, Annovazzi, Gratton e doppietta di Carapellese.

Di contro, risale al 1997 il roboante 1-6 rifilato dalla Juventus agli odierni padroni di casa, realizzato grazie alle doppiette di un giovane Bobo Vieri e Jugovic, cui hanno fatto seguito le reti di Zidane e Amoruso, con gol della bandiera realizzato dal milanista Marco Simone: in ogni caso Milan-Juve rappresenta una sfida nella quale i gol hanno sempre abbondato, visto che ne sono stati realizzati finora ben 202, di cui 112 di marca milanista, e 90 dai bianconeri.

Per la gara di domenica sera i Campioni d'Italia dovranno fare a meno dello squalificato Arturo Vidal, uno degli uomini più in forma dall'inizio del torneo, mentre in casa Milan si spera fino all'ultimo nel recupero di Mario Balotelli, infortunatosi alla spalla nel match con l'Atletico Madrid: in attacco Gianpaolo Pazzini partirà dunque da titolare, mentre Antonio Conte si affiderà alla collaudata coppia Tevez-Llorente, risparmiati nel turno infrasettimanale di Coppa.

Il pronostico deve obbligatoriamente tener conto della differenza di punti tra le due squadre in classifica, tanto da consigliare agli scommettitori di giocare il segno 2, pur non dimenticando che, nella gara di andata, i bianconeri s'imposero con il punteggio di 3-2, dopo un incontro parecchio combattuto.

Per non tacere del fatto che, se in politica il presidente rossonero Silvio Berlusconi ha dichiarato di avere una "cotta" per Matteo Renzi, medesimo sentimento pare abbia ultimamente espresso in campo calcistico nei confronti dell'allenatore dei rivali, ovvero Antonio Conte.

venerdì 17 gennaio 2014

Campionato di Serie A: Milan-Hellas Verona, statistiche, curiosità, scommesse

Il posticipo della prima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A mette una di fronte all'altra le due squadre che, per motivi diametralmente opposti, hanno rappresentato l'autentica sorpresa del girone d'andata: il Milan che, dopo l'esonero di Max Allegri, proverà a ripartire sotto la guida dell'ex Clarence Seedorf e l'Hellas Verona, sesto in classifica a quota 32 punti, che grazie all'ex interista Andrea Mandorlini, contro i rossoneri non vorrà certo sfigurare.

Sul terreno di San Siro, il Milan l'Hellas Verona si sono incontrate finora 23 volte, nessuna della quali ha visto prevalere gli scaligeri: 14 le vittorie per i padroni di casa, a fronte di 9 pareggi, con la vittoria più netta che risale alle seconda giornata del Campionato di Serie A 1983-1984, quando il Milan si impose con il punteggio di 4-2, grazie ad una doppietta di Oscar Damiani, cui fecero seguito le reti di Gerets e Blisset (di “Nano” Galderisi e Fanna i gol veronesi).

C'è altresì da tener presente che l'ultima sfida tra le due compagini in quel di Milano, risale all'ormai lontano Campionato di Serie A 2001-2002, quando finì 2-1 con reti di Contra e Ambrosini e gol della bandiera di Paolo Cannavaro: i gol fin qui realizzati ammontano invece a 53, di cui 39 messi a segno dai milanisti e 14 dai veronesi.

Per gli amanti della statistica ma, soprattutto per gli scommettitori, occorre tenere presente che i numeri indicano come più prolifici i secondi tempi: sono infatti 36 i gol segnati nella ripresa, rispetto ai 17 incassati nella prima frazione di gioco, sempre con la squadra milanese ad aprire le marcature.

Cinque mesi fa al Bentegodi, nell'incontro d'esordio dell'Hellas Verona in questo torneo, gli uomini di Mandorlini prevalsero con il punteggio di 2-1: attualmente, fatta salva la sconfitta casalinga subita dal Napoli, gli scaligeri stanno viaggiando con il vento in poppa, soprattutto grazie alla vena realizzativa di un redivivo Luca Toni, mentre altrettanto non si può dire per i rossoneri, superati nell'ultimo turno anche dal neopromosso Sassuolo.

Risultato apertissimo, dunque, anche a clamorose sorprese: nel Milan, ora affidato alle cure di Clarence Seedorf, saranno in molti ad inseguire un pronto riscatto, primo fra tutti Mario Balotelli, mentre in casa Verona i maggiori pericoli potrebbero venire dal giovane argentino Iturbe, che con la sua rapidità potrebbe creare non pochi problemi alla traballante retroguardia rossonera.