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mercoledì 2 luglio 2014

Calciomercato Roma: Benatia pronto a volare in Premier League?

Una cosa è sempre stata certa fin dall'inizio, nonostante le smentite di facciata della dirigenza giallorossa: il forte difensore marocchino Mehdi Benatia è fermamente intenzionato a lasciare la Roma, tanto che a nulla pare sia valso anche l'estremo tentativo di Rudi Garcia, per farlo tornare sui suoi passi.

Anzi -a quanto riportato dal Mirror- Benatia avrebbe già sottoscritto un accordo di massima con il Manchester City, che sarebbe disposto a sborsare addirittura 37 milioni di euro per convincere la società capitolina a farlo volare in Premier League: a quanto risulta, Benatia si troverebbe ora in Marocco ad allenarsi da solo, visto che non avrebbe alcuna intenzione di seguire la squadra nell'imminente tournée americana.

Nel frattempo, Walter Sabatini starebbe cercando di chiudere per un sostituto, considerato che alla fine per la Roma sarà meglio tentare di capitalizzare la sua cessione, piuttosto che tenersi in casa un giocatore che alla calda ombra del Colosseo ha fatto sapere di preferire la nebbia e la pioggia di Manchester.

Ancora calda, infine, la pista che porta ad Alessio Cerci, che non sta trovando l'accordo per il rinnovo con il Toro: mentre già lunedì è previsto l'arrivo di Ucan per le visite mediche, gli attivissimi uomini-mercato della Roma sono altresì pronti a chiudere per l'acquisto del giovanissimo (classe 1993) e promettente centrocampista e attaccante belga Ferreira Carrasco, lanciato dal Monaco dell'ex Claudio Ranieri.

venerdì 18 ottobre 2013

Campionato di Serie A: Roma-Napoli, statistiche, curiosità, scommesse

Il superanticipo dell'ottava giornata del Campionato di Serie A mette di fronte, sul terreno dell'Olimpico, le due squadre che hanno sin qui maggiormente impressionato: la capolista Roma e il Napoli, sua immediata inseguitrice.

Nei 66 precedenti incontri che si sono giocati nella capitale, i giallorossi hanno prevalso ben  29 volte, ottenendo altresì 28 pareggi, mentre quasi sempre male è andata al Napoli, visto il misero bottino di 9 vittorie soltanto.

Di conseguenza, anche il numero dei gol segnati è nettamente a favore della Roma (108), con i partenopei fermi a quota 60: la maggior parte delle reti è stata realizzata nei secondi tempi delle partite: 48-25 il conteggio dei primi tempi, a fronte di un 60-35 nella ripresa.

Un po' a sorpresa, l'attuale capocannoniere della Roma è Alessandro Florenzi che, con 4 reti segnate, precede l'ivoriano Gervinho; dopo la partenza del Matador Cavani, ad aver centrato più volte la porta in questo avvio di Campionato per il Napoli, è stato finora l'eclettico centrocampista slovacco Marek Hamsik.

Il capitano degli azzurri è, oltretutto, anche il capocannoniere della Serie A, assieme a Cerci del Torino, avendo fin qui realizzato la bellezza di cinque reti, una in più del compagno di squadra ed ex madridista, Callejon.

Nonostante i precedenti e le statistiche, questa volta siamo di fronte ad uno di quegli incontri per il quale gli scommettitori non potranno esimersi dal giocare una tripla, anche perchè il grande entusiasmo dei tifosi che accompagna i giallorossi, potrebbe trasformarsi in una trappola per gli uomini al comando di Rudi Garcia.


Infine, occhio ai probabili marcatori di giornata: per la Roma è consigliabile puntare su Marquinho (2 gol nelle ultime due 2 gare contro il Napoli), mentre l'accoppiata Insigne-Callejon è la più gettonata per quanto riguarda gli azzurri di Rafa Benitez: con tutta probabilità gol e spettacolo non mancheranno e, dunque, perchè non lanciarsi anche sull'over 2,5?

giovedì 17 ottobre 2013

Roma-Napoli, sarà un derby mondiale

Terminati quasi del tutto gli incontri di qualificazione mondiale, se non fosse per lo strascico degli spareggi, è iniziato il conto alla rovescia per Brazil 2014, appuntamento al quale non vorrà certamente mancare la maggior parte dei calciatori, sia italiani che stranieri, che militano nel nostro Campionato di Serie A.

Ed ecco che proprio venerdì sera, nell'inconsueto anticipo deciso dalla Figc, la sorprendente Roma capolista ospiterà sul proprio campo il Napoli targato Benitez-Higuain, per una sfida che si preannuncia quantomeno spettacolare, visti i risultati fin qui raggiunti dalle due compagini.

Una delle curiosità, a margine degli aspetti tecnico-tattici dell'incontro, è data senz'altro dalle presenza -nelle rispettive rose- di giocatori appartenenti a ben 22 nazioni diverse, con una straripante prevalenza degli stranieri rispetto ad atleti nostrani.

Al punto che a contare gli italiani non ci si impiega poi molto: De Sanctis, De Rossi, Florenzi, Totti, Maggio (o Mesto) e Insigne, che fanno sei su ventidue senza considerare i due allenatori, Garcia e Benitez, di nazionalità francese il primo e spagnolo il secondo.

Per non dire del fatto che la proprietà della Roma è americana, quella del Napoli della multinazionale cinematografica del presidente De Laurentiis, tanto da poter tranquillamente affermare che, piuttosto di stracittadina del sud, Roma-Napoli rappresenta oggi un vero e proprio derby mondiale.

L'allenatore Rudi Garcia può infatti contare su sei verdeoro (Maicon, Castan, Marquinho, Taddei, Dodò e Julio Sergio), un rumeno (Lobont), un polacco (Skorupski), un marocchino (Benatia), un argentino (Burdisso), un croato (Jedvaj), un greco (Torosidis), uno statunitense (Bradley), un olandese (Strootman), un bosniaco (Pjanic), un ivoriano (Gervinho) e un serbo (Ljajic).

Nel Napoli, invece, spiccano i gruppetti da tre: gli svizzeri (Beharami, Inler e Dzemaili), tutti centrocampisti, i colombiani (Zuniga, Zapata e Armero) e i fidatissimi spagnoli di Rafa Benitez (Callejon, Albiol e Pepe Reina).

Completano poi la rosa dei partenopei, due argentini (Higuain e Fernandez), un uruguagio (Britos), un croato (Radoševic), un belga (Mertens), un macedone (Pandev) e, infine, l'unico slovacco (che però fa per tre), Marek Hamsik.

La provenienza dei talenti italiani, per parte romanista, è soprattutto racchiusa all'interno delle mura della città eterna, con il capitano Totti, De Rossi e Florenzi, a fronte di un solo napoletano tra le file degli azzurri, ovvero Lorenzo Insigne.

Un'ultima curiosità, sempre a proposito di stranieri, riguarda quelli attualmente militanti nelle altre squadre del nostro Campionato di Serie A.

Al primo posto (non c'era da dubitarne) si piazza l'Inter che ne ha ben 25 in rosa, seguita dalla Fiorentina con 24, da Lazio e Udinese che precedono -appunto- Roma e Napoli, mentre i Campioni d'Italia in carica della Juventus sono il fanalino di coda, con solo 10 stranieri.

E pensare che, non molti anni fa, al Napoli ed alla Roma ne bastavano due, ma con i piedi buoni: Maradona e Falcao.

lunedì 30 settembre 2013

Roma capoccia: quanto vale il primato in classifica?

Ci ha pensato Rudi Garcia a smorzare sul nascere i facili entusiasmi che, da queste parti, non hanno certo portato bene in passato “Il nostro obiettivo è tornare in Europa, al massimo possiamo tentare lo sprint finale con le altre favorite, come Juventus o Napoli”.

Cinque gol al Bologna, nell'ultima di Campionato, 17 reti messe a segno contro una soltanto subita, hanno regalato alla Roma la vetta solitaria della classifica, anche se, come ha voluto precisare il nuovo tecnico giallorosso “Vedremo quanto valiamo quando giocheremo contro le vere favorite per lo scudetto, per ora siamo solo due punti sopra”.

Richiesto di un parere sulla prestazione dei singoli, Rudi Garcia non si è sottratto alla domanda, anzi, a proposito del man of the match, Gervinho, l'allenatore francese ha dichiarato “Stasera ha giocato con fiducia e ha fatto molto bene, non so se si è visto lo stesso Gervinho dei campionati al Lille, secondo me può fare anche meglio”.

Sul capitano, invece, il pensiero di Garcia è stato il seguente Totti è un grande giocatore che deve toccare la palla il più possibile, per questo abbiamo due esterni come Gervinho e Florenzi, che giocano larghi e poi tagliano”.

Ed ecco capitan Futuro, Daniele de Rossi, che è al settimo cielo “Questa vittoria dà grande consapevolezza, adesso non snobbiamo più le partite sulla carta più abbordabili, come spesso è accaduto in passato” -ha dichiarato- “Giochiamo da squadra vera”.

Per quanto riguarda, infine, il primato in classifica, De Rossi sembra rimanere con i piedi per terra, come già Rudi Garcia “La Roma di quest'anno è forte, vogliamo raggiungere il nostro obiettivo principale, che resta comunque l'Europa”.

Il primo momento della verità, per questa Roma capoccia, arriverà già sabato prossimo quando, sul terreno di San Siro, si troverà di fronte quella che fino a ieri è stata l'altra grande squadra rivelazione di quest'avvio di campionato: l'Inter di Mazzarri.

Per tutti gli appassionati, qualunque sarà il risultato finale, una cosa è certa: si tratterà di una sfida destinata ad offrire, senz'ombra di dubbio, un grande spettacolo calcistico.