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sabato 12 ottobre 2013

Dove sono finite le meteore musicali degli anni '80?

Gli anni ottanta, nei ricordi di molti di noi, sono l'urlo liberatorio di Tardelli nella finale dei mondiali di calcio nella calda estate del 1982, quando si giocava ancora a calciobalilla con il Calippo in mano che, tra un assaggio e l'altro, finiva per squagliarsi tutto.

Mentre dai juke box giungevano le martellanti note elettro-dance di “People from Ibiza”, di “Boys”, oppure di “Video Killed The Radio Stars”, ci chiediamo oggi: dove sono finite quelle meteore musicali che, assieme a Madonna, Prince e Michael Jackson, impazzavano  nelle discoteche degli anni '80?

Il cantante dei Buggles, ad esempio, è diventato un produttore di successo, il biondo Sandy Marton è perennemente in giro per il mondo alla ricerca di scoop, mentre Sabrina Salerno si è recentemente esibita in un memorabile bacio saffico con l'ex rivale di allora, Samantha Fox.

Dopo un lungo periodo trascorso lontano dalle scene, iniziato con la morte del padre compositore, Nikka Costa è tornata a frequentare il mondo della musica incidendo brani per film e serie tv; minor fortuna è toccata a Falco (Der Kommissar) che, persa la vita a soli quarantuno anni in un incidente automobilistico, è ora sepolto nella tomba accanto a quella di Beethoven.

Paul Mazzolini (in arte Gazebo), affermatosi sull'onda della disco italo-tedesca e ricordato per “I like Chopin”, sua unica hit di grande successo, continua a produrre album sempre nel campo della musica “dance”.

Chi, invece, pare proprio non volersi staccare dagli antichi tormentoni, è il duo torinese formato da Michael (Stefano Rota) e Johnson (Stefano Righi), più noti al grande pubblico come i Righeira: pur avendo collaborato, negli ultimi anni, con artisti come Luca Orioli degli Stadio, Rocco Tanica di Elio e le Storie Tese e i Subsonica, rimangono sempre quelli di “Vamos a la playa”.

Infine, la scandalosa Guesch Patti, che nel 1988 scatenò una pioggia di polemiche a causa del video-clip del suo clamoroso successo mondiale (Etienne), nel quale la cantante francese si esibiva in uno spogliarello accompagnato da esplicite allusioni erotiche.

Ebbene, in seguito ai successivi flop discografici, l'artista transalpina decise di tornare alla carriera di ballerina classica, recitando inoltre  in diverse pellicole cinematografiche.

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