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venerdì 10 gennaio 2014

Campionato di Serie A: Hellas Verona-Napoli, statistiche, curiosità, scommesse

La sfida in programma allo stadio Bentegodi, tra Hellas Verona e Napoli, fa tornare col pensiero ai fasti dei mitici anni '80, epoca in cui entrambe le compagini conquistarono il loro primo scudetto: in quest'ultima giornata del girone d'andata del Campionato di Serie A, invece, la vera sorpresa è rappresentata dagli scaligeri che occupano la quinta posizione in classifica.

L'ultimo precedente tra le due squadre, risale alla stagione 2000-2001: in quella circostanza a prevalere furono i gialloblu veneti, che superarono il Napoli per 2-1, con reti di Adailton e Mutu (Bellucci per i partenopei), mentre l'ultimo successo degli azzurri al Bentegodi è datato 1992, grazie al gol messo a segno da Silenzi.

Il pareggio manca, invece, dal Campionato di Serie A anno 1987-1988, quando la sfida terminò sul punteggio di 1-1, con reti di Diego Armando Maradona e Galia, mentre l'incontro più prolifico di gol risale, invece, all'annata 1957-1958 quando le due squadre si affrontarono per la prima volta nella massima serie: ebbene, quella volta terminò 4-3 per i padroni di casa.

Si tratterà dell'incontro n. 23 in casa degli scaligeri, che hanno prevalso per 9 volte, contro le 6 vittorie del Napoli e 7 pareggi: i gol realizzati a Verona sono stati, in totale, 47, di cui 26 centri dei gialloblu e 21 degli azzurri.

Gli uomini di Benitez stanno puntando la Roma, tanto che una vittoria in trasferta proprio contro la squadra rivelazione di questa prima parte del torneo, servirebbe a dare un segnale inequivocabile a chi sta dietro, come la Fiorentina, oltre che a ridare nuovo slancio ai propri tifosi: pare difficile prevedere un incontro a reti inviolate, pur apparendo consigliabile puntare con decisione sul segno X.

giovedì 9 gennaio 2014

Calciomercato, Napoli core 'ngrato per Paolo Cannavaro

E' vero, mancano ancore tre settimane alla chiusura ufficiale della sessione invernale di calciomercato e, fino ad allora, chissà quante ne potranno ancora capitare: anche se alcuni addii eccellenti, come quello dell'ex capitano Paolo Cannavaro, per cui il Napoli si è dimostrato core 'ngrato, sono ormai da considerarsi praticamente avvenuti.

Entro la fine di questo mese, infatti, il difensore centrale finito ai margini della rosa di Rafa Benitez, sembra ormai destinato a trovare una nuova sistemazione, nonostante il suo contratto con il Napoli scadrà solo a metà del 2015: secondo quanto riportato da 'Tuttosport', le più accreditate destinazioni del calciatore sarebbero Lazio o Inter, ovvero alla corte di due allenatori, Reja e Mazzarri, con i quali ha già lavorato in passato.

Per quanto riguarda invece il mercato in entrata, a meno di improbabile ritorno di fiamma, sembra definitivamente tramontata la pista che portava a Maxime Gonalons, il forte centrocampista del Lione, mentre starebbe prendendo corpo in queste ultime ore l'ipotesi di portare in azzurro Mimmo Criscito, l'eclettico difensore di origini partenopee, attualmente in forza allo Zenit Pietroburgo di Luciano Spalletti.

Secondo la 'Gazzetta dello Sport', i contatti tra i due club sarebbero fitti, anche se il ds del Napoli, Riccardo Bigon, sembra irremovibile sulla richiesta di prestito con diritto di riscatto, mentre a quanto pare i russi preferirebbero monetizzare subito almeno una comproprietà.

Infine, corsa contro il tempo per battere la concorrenza del Liverpool su Alberto Moreno, promettente esterno del Siviglia classe 1992: in questo caso, la clausola rescissoria prevista dal contratto del calciatore è di 30 milioni, ma gli spagnoli si potrebbero accontentare se arrivasse un'offerta intorno ai 18 milioni di euro.

mercoledì 8 gennaio 2014

Fare sport? I ragazzi italiani conquistano il record europeo di divano

Fare sport? I ragazzi italiani preferiscono di gran lunga il divano di casa: questo, almeno, è il preoccupante verdetto della ricerca condotta dalla Società Italiana di Pediatria, secondo la quale i ragazzi italiani si distinguono per essere, addirittura, i più pigri dei loro coetanei europei.

Basti pensare, al riguardo, che la fascia d'età degli adolescenti che lasciano lo sport si è abbassata dai 14 agli 11 anni: il principale motivo per cui tanti giovani lasciano l'esercizio sportivo risiederebbe nella noia (64%), oppure perché costa troppa fatica (24,4%), ovvero perché gli istruttori sarebbero troppo esigenti (19,4%).

E pensare che dovrebbe ormai far parte della cultura di questo millennio, il fatto che non praticare sport da giovani rappresenti l'anticamera dell'obesità e delle tante patologie correlate: eppure, molti giovanissimi lasciano, attribuendone altresì la colpa alla mancanza di tempo causata dal troppo studio.

Pertanto, se solo 1 ragazzo su 4 pratica sport, è di tutta evidenza come l'Italia sia diventata il Paese più pigro del Vecchio continente: non solo, anche tra i 15 e i 24 anni, la percentuale dei sedentari assoluti arriva al 25 per cento, mentre a 15 anni meno di un adolescente su due pratica attività sportiva in modo continuativo, a 18 poco più di uno su tre.

In tutta l'Unione europea, infatti, siamo ultimi per pratica sportiva, preceduti da Romania e Grecia, mentre la Francia, ad esempio, prevede a scuola il doppio delle ore scolastiche di educazione fisica, rispetto a quanto avviene da noi.

Infine, se la principale causa dell'abbandono dello sport è la noia, secondo i pediatri italiani occorre un radicale cambio di rotta: una pratica più divertente, meno agonistica e stressante, tenendo presente che il movimento non è solo sport agonistico, bensì soprattutto gioco e vita all'aria aperta.

domenica 5 gennaio 2014

Si chiamerà Max e Gaspare, la nuova coppia di comici del 2014?

A prevalere nelle parole di Max Cavallari, socio ed amico dello sfortunato Bruno Arena, sono soprattutto sentimenti di rabbia e di amarezza, in particolare verso quella parte del mondo dello spettacolo che ha girato le spalle ai Fichi d'India, da quando Bruno è stato colpito da un'aneurisma.

Mentre personaggi come Fiorello, Enrico Brignano e il produttore cinematografico De Laurentiis hanno dimostrato vicinanza nei confronti del duo comico, e Paolo Belli e Massimo Boldi hanno incontrato di persona Arena, non è mai arrivata una telefonata che si sarebbero certamente aspettati: quella di Christian De Sica.

Dopo aver girato parecchi film e fatto tanti viaggi insieme” -è l'amaro sfogo di un deluso Max Cavallari- “non si è mai interessato neppure una volta della salute di Bruno, né ha mai ritenuto di chiamare lui oppure sua moglie”.

D'altra parte, è lo stesso Max a rivelare d'essere stato piacevolmente sorpreso da Nino Formicola (in arte Gaspare), anch'egli rimasto senza partner dopo la prematura morte del caro amico Zuzzurro “Mi ha detto: solo tu puoi capire come mi sento -ha rivelato Max- ci vediamo la settimana prossima e, se dovesse nascere qualcosa anche a livello lavorativo, ne sarei proprio felice”.

Infine, Max Cavallari se la prende anche con i tanti “gufi” che speravano in un tragico epilogo della storia, così da poter sostituire i Fichi d'India sia in televisione, che al cinema “Non hanno fatto i conti, però, con il cuore della gente, ed è per questo che non m'importa, anche perché noi siamo più forti dell'invidia”.

sabato 4 gennaio 2014

Justin Bieber e Selena Gomez, ritorno di fiamma?

All'inizio di questa settimana, il bad boy Justin Bieber ha fatto circolare un video nel quale canta la serenata alle proprie ammiratrici, direttamente sul palco di un suo concerto: ma le immagini che da qualche giorno stanno girando “a manetta” sul web, sono quelle dell'avvistamento della pop star e di una misteriosa ragazza, mentre se ne vanno in giro per Los Angeles, entrambi a bordo di un Segway.

E' stato un tweet galeotto, inviato da una delle sue tantissime fan, a svelare l'identità della tutt'altro che misteriosa accompagnatrice: si trattava, infatti, della sua ex ragazza, la bellissima Selena Gomez, tanto da dar credito alle voci sempre più insistenti che riferiscono di una riconciliazione in corso.

E' stato lo stesso Justin Bieber, del resto, ad aver ammesso pubblicamente, non molto tempo fa, che Selena gli aveva letteralmente spezzato il cuore: in ogni caso, la passeggiata di giovedì scorso a bordo dei segway, potrebbe anche essere dovuta al fatto che, da qualche tempo, la Gomez ha preso casa vicino a quella di Bieber.

Per i moltissimi fan della coppia, questo è il momento di restare sintonizzati: quell'innocente passeggiata in Segway dalle parti delle Oaks, starà a significare un ritorno di fiamma? E' troppo presto per dirlo, anche perché con Justin Bieber, come si sa, nulla può mai essere dato per scontato.

venerdì 3 gennaio 2014

Campionato di Serie A: Juventus-Roma, statistiche, curiosità, scommesse

Meglio di così, il Nuovo Anno calcistico non sarebbe potuto iniziare: pronti, via, ed ecco che la Befana gioca in anticipo, regalando a tutti i tifosi  di Juve e Roma, ma non solo, una delle sfide più intriganti di tutto il nostro Campionato di Serie A.

Juventus-Roma, infatti, potrebbe davvero rivelarsi decisiva per le sorti di entrambe le squadre, quantomeno per la vittoria del pur platonico titolo di campione d'inverno: la Roma, detentrice del record nazionale di vittorie consecutive (10), troverà sulla sua strada i bianconeri di Conte che, dopo la rocambolesca sconfitta contro la Fiorentina, hanno inanellato successi consecutivi ormai da nove giornate.

Negli 86 precedenti incontri finora disputati a Torino, la Vecchia Signora è riuscita a portare a casa la vittoria in 54 occasioni, a fronte di 11 successi giallorossi, mentre 21 sono stati i pareggi: nell'ultima gara giocata allo Juventus Stadium, gli uomini all'epoca guidati da Zeman subirono una cocente sconfitta con il punteggio di 4-1, grazie alle reti messe a segno da Pirlo, Vidal, Matri e Giovinco, mentre la rete della bandiera per la Roma fu merito dell'ex Osvaldo.

Statisticamente, i gol messi a segno da entrambe le squadre sono stati in totale 459, di cui 274 quelli bianconeri e 185 quelli romanisti: tra questi manca, purtroppo per Totti e compagni, il gol annullato per fuorigioco inesistente a Turone, nella sfida del Campionato di Serie A, anno 1980/81, che negò di fatto alla Roma il sorpasso decisivo ai danni dei bianconeri, a sole tre giornate dalla fine del torneo.

Quella di domenica 5 gennaio 2014, potrebbe essere per gli uomini di Garcia un'occasione storica, anche per “vendicarsi” sul campo di quel torto subito, pur tenendo conto del fatto che la Juventus sarà a caccia della decima vittoria di seguito: nonostante ciò, per gli scommettitori potrebbe rappresentare qualche rischio la giocata sull'1X2, risultando preferibile ripiegare sul segno Gol, vista l'ottima vena realizzativa di entrambi i reparti offensivi.

giovedì 2 gennaio 2014

Oprah Winfrey, matrimonio in vista?

Stanno assieme ormai da più di vent'anni, tanto che la proposta di matrimonio di Stedman Graham alla propria amata Oprah Winfrey, risale addirittura al 1992, ovvero dopo sei anni che i due stavano già assieme: al tempo, l'incontrastata star della televisione a stelle e strisce aveva accettato ma, nonostante ciò, nessuna data per le nozze venne in seguito fissata.

A quanto pare, Stedman Graham ha tutta l'intenzione di tornare alla carica, convinto che questa possa essere la volta buona per portare finalmente all'altare la regina mondiale dei talk show: la decisione sarebbe maturata durante il recente viaggio della coppia in Sudafrica, per assistere ai funerali di Nelson Mandela, l'uomo che ha sempre rappresentato per Oprah una vera guida spirituale.

Secondo alcuni amici della coppia, le nozze potrebbero già aver luogo in questo mese di gennaio 2014, con tutta probabilità il 29, ovvero nello stesso giorno del sessantesimo compleanno della Winfrey: un amico fidato di Stedman s'è lasciato sfuggire, in proposito, che il più grande desiderio del promesso sposo sia quello d'essere sepolto accanto ad Oprah, e questo potrà avvenire solo nel caso lei fosse ufficialmente sua moglie.

martedì 31 dicembre 2013

Campionato di Serie A, top e flop del 2013

Ultimo giorno del 2013 e, dunque, tempo di bilanci su quanto si è potuto fin qui vedere sui campi di calcio del nostro Campionato di Serie A: in questi termini, anche Sport e Gossip in The World ha deciso di stilare le proprie "pagelline" del primo quadrimestre, assegnando un voto sia al rendimento delle principali squadre del nostro torneo, sia ai calciatori che hanno sin qui fatto, nel bene e nel male, la differenza.

Roma: voto 9,5
La squadra allenata da Garcia è stata l'autentica rivelazione del girone d'andata: grazie al filotto di 11 vittorie consecutive (nuovo record per la Serie A), i giallorossi sono rimasti da soli in testa alla classifica per parecchio tempo, mettendo tra l'altro in mostra un'ottimo gioco.
Kevin Strootman: voto 9
Grande intelligenza tattica unita ad altrettanta forza fisica, hanno fatto di questo giovane centrocampista olandese il vero punto di forza di questa sorprendente Roma.
Gervinho: voto 5,5
Sul fantasista ivoriano, arrivato quest'estate dall'Arsenal, le aspettative erano alte: qualche problema d'ambientamento nel nostro Campionato di Serie A, complice qualche infortunio, non gli hanno permesso fin qui di esprimere tutte le sue grandi qualità.


Juventus: voto 9
Dopo un avvio un po' imballato, gli uomini di Conte hanno ripreso a macinare risultati ed avversari con la facilità di un rullo compressore: anche l'inattesa eliminazione dalla Champions League, come pure il grave infortunio di Andrea Pirlo, non hanno finora causato alcun contraccolpo al cammino dei bianconeri per un altro inverno in cima alla classifica.
Carlos Tevez: voto 9,5
L'Apache è diventato, in poco tempo, uno dei calciatori insostituibili per il gioco di Antonio Conte, mai domo e sempre “cattivo” su ogni giocata, l'ex Manchester City è attualmente anche il capocannoniere della squadra bianconera.
Mirko Vucinic: voto 4,5
Non ha saputo ripetersi agli alti livelli della passata stagione, soffrendo non poco l'agguerrita concorrenza dei nuovi arrivati Tevez e Llorente.


Napoli: voto 7
Nessuno può certo dire che il patron De Laurentiis si sia risparmiato, regalando ai tifosi napoletani e al nuovo allenatore Rafa Benitez, fior di giocatori come Iguain, Maertens, Reina, Albiol e Callejon: dopo un avvio travolgente, però, il Napoli ha accusato pesanti battute d'arresto, uscendo tra l'altro sconfitto dalle sfide contro le dirette rivali Juve e Roma.
Gonzalo Iguain: voto 7,5
Qualche battuta a vuoto ma, nel complesso, il Pipita non ha fin qui deluso le aspettative dei tifosi partenopei, non facendo loro rimpiangere più di tanto le partenze eccellenti.
Marek Hamsik: voto 5
Molto dell'insufficienza è dovuto all'infortunio che lo sta tenendo lontano dal campo ormai da troppo tempo, anche se c'è l'impressione che l'eccessivo carico di responsabilità cui è stato sottoposto dopo la partenza del Matador Edinson Cavani.


Fiorentina: voto 7,5
Una scommessa più che vinta, quella dei viola sul recupero di Giuseppe Rossi, grazie al quale, in attesa del rientro di Mario Gomez, la squadra di Vincenzo Montella chiude il vecchio anno con un più che lusinghiero quarto posto in classifica.
Giuseppe Rossi: voto 8
Pienamente recuperato, sia ai colori della Fiorentina, sia in ottica Nazionale verso il Mondiale in Brasile, Pepito Rossi è tornato ad essere il goleador che aveva incantato, ancor giovanissimo, nientemeno che Sir Alex Fergusson.
Neto: voto 5,5
Negli ultimi tempi sembra aver trovato una certa costanza di rendimento, ma su di lui pesa comunque l'imbarazzante avvio di Campionato, tanto che alcune “papere” del portiere brasiliano sono costate qualche punto nella classifica dei gigliati.


Inter: voto 6,5
Più o meno la stessa squadra dell'anno scorso, con l'aggiunta di qualche giovane di belle speranze come Icardi e Belfodil, e di qualche “vecchia” conoscenza del Campionato di Serie A, come Campagnaro e Taider: il neo-allenatore Walter Mazzarri ce la sta mettendo tutta, per regalare soddisfazioni ai tifosi ed al nuovo patron dell'Inter, l'indonesiano Erick Thohir, come l'ultima vittoria nel derby milanese.
Rodrigo Palacio: voto 8
E' soprattutto grazie al prolifico attaccante argentino, infatti, che l'Inter è ancora in corsa per la qualificazione alla prossima Champions League.
Mateo Kovacic: voto 5
Colpa degli infortuni o della giovane età, il centrocampista croato non ha convinto quasi nessuno all'interno della società nerazzurra, che pure su di lui aveva riposto parecchie aspettative.


Milan: voto 4
Un avvio di Campionato decisamente disastroso, come già avvenuto nella passata stagione, questa volta però senza alcun riscatto: i rossoneri di Allegri (ormai al capolinea) non sono infatti mai riusciti fin qui a garantirecostanza di prestazioni né, ciò che più conta, di risultati: nonostante il ritorno del “figliol prodigo” Kakà, parecchi giocatori dell'attuale rosa del Milan non si sono rivelati quest'anno all'altezza delle aspettative in loro riposte da società e tifosi.
Kakà: voto 6
Non è certo il Kakà del suo primo periodo rossonero, ma nemmeno quello evanescente visto al Real Madrid, ed anche per questo merita almeno la sufficienza.
Mario Balotelli: voto 5
Ha alternato prestazioni travolgenti a momenti di “vuoto”, come avveniva ai tempi dell'Inter e del Manchester City, tanto da far ritenere ancora lontana una sua auspicabile maturazione sia come atleta professionista sia, soprattutto, come uomo.