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martedì 3 settembre 2013

Calciomercato: Chiusura senza il valzer dei bomber

Se non ci fosse, uno come Adriano Galliani bisognerebbe inventarlo, non fosse altro per tenere desta, fino all'ultimo, l'attenzione dei tifosi sulle vicende di calciomercato.

Anche perché, in effetti, in questa sessione estiva di calciomercato, l'unica squadra capace di mettere a segno un vero botto finale è stata il Milan, riuscito nella non facile impresa di riportare a casa Riccardino Kakà.

Sul fronte delle altre compagini della massima serie, dopo tante voci, contatti e trattative, si è assistito ad una chiusura senza il valzer dei bomber.

Ciò, nonostante l'ultima giornata di calciomercato pareva iniziata a spron battuto, con la Juventus pronta a scatenarsi su vari fronti, per sferrare l'ultimo assalto ai vari Nainggolan, Zuniga e Gilardino.

A quanto si vocifera, a far saltare la trattativa per l'approdo di Gilardino in bianconero, sarebbe stato lo stesso Antonio Conte, che avrebbe chiesto a Marotta di togliere Quagliarella dal mercato, bloccando in tal modo sul nascere anche il previsto passaggio definitivo di Borriello al Genoa.

Anche l'Inter è rimasta praticamente immobile, se si escludono le operazioni in uscita di Obi in prestito al Parma e del giovane Biraghi partito in direzione Catania.

Svanita, prima ancora di trovare una pur che minima conferma, la voce a proposito di un approdo all'ombra della Madonnina di Ezequil Lavezzi.

Nessun ulteriore rinforzo, almeno in questa sessione, neppure per quanto riguarda difesa ed attacco, dove Mazzarri aveva chiesto un bomber esperto e uno fra Zuniga e Isla.

Niente da fare neppure per le cessioni di Kuzmanovic, che ha rifiutato ogni destinazione proposta, né per Alvaro Pereira, per il quale non sono mai giunte offerte concrete.

Le altre pretendenti al titolo, i colpi più importanti li avevano già messi a segno: la Fiorentina con l'acquisto di Mario Gomez e l'importante recupero di Pepito Rossi, il Napoli di Benitez con Albiol, Higuain e Callejon, la Roma con due colpi ad effetto, quali Strootman e Liajic.

Proprio sul filo di lana, il calciomercato non s'è fatto mancare, neanche quest'anno, la beffa finale: questa volta protagonista è stata la Lazio, che ha visto sfumare, proprio sul più bello, l'acquisto del forte attaccante turco del Galatassaray, Burak Ylmaz.

C'è chi sostiene, al riguardo, che la causa sia tutta nell'esosa provvigione richiesta dal procuratore del calciatore, che avrebbe fatto da intermediario nell'affare.

Da parte turca si sostiene, invece, che sia stato lo stesso Ylmaz a rifiutare il passaggio ai biancocelesti allenati da Petkovic.

Signore e Signori, Ladies and Gentlemen, Madame et Monsieur: i giochi sono fatti e la parola è finalmente restituita al campionato e alle coppe, almeno fino al prossimo mese di  gennaio.

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