Il posticipo della prima
giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A mette una di
fronte all'altra le due squadre che, per motivi diametralmente
opposti, hanno rappresentato l'autentica sorpresa del girone
d'andata: il Milan che, dopo l'esonero di Max Allegri, proverà a
ripartire sotto la guida dell'ex Clarence Seedorf e l'Hellas Verona,
sesto in classifica a quota 32 punti, che grazie all'ex interista
Andrea Mandorlini, contro i rossoneri non vorrà certo sfigurare.
Sul terreno di San Siro, il Milan l'Hellas Verona si sono incontrate finora 23 volte, nessuna della quali ha
visto prevalere gli scaligeri: 14 le vittorie per i padroni di casa,
a fronte di 9 pareggi, con la vittoria più netta che risale alle
seconda giornata del Campionato di Serie A 1983-1984, quando il Milan
si impose con il punteggio di 4-2, grazie ad una doppietta di Oscar
Damiani, cui fecero seguito le reti di Gerets e Blisset (di “Nano”
Galderisi e Fanna i gol veronesi).
C'è altresì da tener presente
che l'ultima sfida tra le due compagini in quel di Milano, risale
all'ormai lontano Campionato di Serie A 2001-2002, quando finì 2-1 con
reti di Contra e Ambrosini e gol della bandiera di Paolo Cannavaro: i
gol fin qui realizzati ammontano invece a 53, di cui 39 messi a segno
dai milanisti e 14 dai veronesi.
Per gli amanti della statistica
ma, soprattutto per gli scommettitori, occorre tenere presente che i
numeri indicano come più prolifici i secondi tempi: sono infatti 36 i gol segnati
nella ripresa, rispetto ai 17 incassati nella prima frazione di
gioco, sempre con la squadra milanese ad aprire le marcature.
Cinque mesi fa al Bentegodi,
nell'incontro d'esordio dell'Hellas Verona in questo torneo, gli
uomini di Mandorlini prevalsero con il punteggio di 2-1: attualmente,
fatta salva la sconfitta casalinga subita dal Napoli, gli scaligeri
stanno viaggiando con il vento in poppa, soprattutto grazie alla vena
realizzativa di un redivivo Luca Toni, mentre altrettanto non si può
dire per i rossoneri, superati nell'ultimo turno anche dal
neopromosso Sassuolo.
Risultato apertissimo, dunque,
anche a clamorose sorprese: nel Milan, ora affidato alle cure di
Clarence Seedorf, saranno in molti ad inseguire un pronto riscatto,
primo fra tutti Mario Balotelli, mentre in casa Verona i maggiori
pericoli potrebbero venire dal giovane argentino Iturbe, che con la sua rapidità
potrebbe creare non pochi problemi alla traballante retroguardia
rossonera.
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