La polizia di Los Angeles ha fatto
irruzione nella casa di Justin Bieber, dov'era in pieno svolgimento
una festa: una volta entrati, gli agenti si sono trovati di fronte il
rapper di colore Lil Za, grandissimo amico del giovane idolo dei teenager di tutto il mondo, che si stava trastullando con
tanto di cocaina in bella vista.
Come confermato dagli stessi
agenti californiani, che hanno proceduto all'arresto di Lil Za, non è
stato riscontrato alcun tipo di collegamento tra Bieber e la cocaina:
in realtà, la polizia era giunta a casa della pop star, per far luce
su un episodio di vandalismo che, a quanto pare, avrebbe visto coinvolto lo stesso cantante non più tardi di una settimana fa.
In quella circostanza, infatti,
qualcuno si prese la briga di lanciare ben 20 uova contro l'abitazione
del vicino di casa di Bieber: al riguardo, dall'esame delle
registrazioni della sorveglianza del residence, pare non vi siano dubbi che la voce alterata che lancia improperi e maledizioni nei
confronti del vicino, fosse effettivamente quella di Justin Bieber.
Armati di regolare mandato, gli
agenti si sono così presentati alla sua porta di casa, per eseguire
una perquisizione del tutto legale: una volta accortisi di ciò che stava
combinando l'amico, non hanno potuto far altro che intervenire e procedere conseguentemente all'arresto, seduta stante, del rapper Lil Za.
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