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martedì 14 gennaio 2014

Crisi di cuore alla Casa Bianca, Michelle vuole il divorzio

Se il buon giorno si vede dal mattino, questo inizio di nuovo anno si preannuncia veramente ricco di sorprese, quantomeno per gli amanti del gossip internazionale: dopo lo scandalo sul presunto flirt che avrebbe visto coinvolto il Presidente francese Francois Holland e l'attrice Julie Gayet, ecco il fulmine a ciel sereno della crisi di cuore alla Casa Bianca, che starebbe minando anche il rapporto tra Barack Obama e la First Lady Michelle.

Secondo quanto riportato dal tabloid americano National Enquirer, infatti, qualcosa tra i due si sarebbe rotto dopo il viaggio in Sudafrica in occasione dei funerali di Nelson Mandela: a mandare su tutte le furie Michelle sarebbe stata la conversazione, secondo la First Lady troppo intima, tra il marito e la bionda premier danese Thorning-Schmidt.

I rumors provenienti dalla Casa Bianca riferiscono, in proposito, che i coniugi Obama trascorrerebbero già la notte in stanze separate, pur se la First Lady, che tra pochi giorni compirà 50 anni, è altrettanto conscia del fatto che per formalizzare la richiesta di divorzio sarà opportuno attendere il termine del mandato presidenziale.

Laureata ad Harvard in giurisprudenza, Michelle decise di lasciare il suo posto di manager in un importante ospedale di Chicago, per seguire da vicino la carriera politica del marito, impegnandosi anima e corpo nelle campagne elettorali che hanno portato per due volte Barack Obama a guidare gli Stati Uniti d'America.

Rimangono tre anni da trascorrere ancora alla Casa Bianca, e c'è già chi si chiede se, alla luce di quanto sta accadendo, Michelle Obama abbia intenzione di assumere un ruolo diverso da quello che ha svolto in questi anni, in cui ha prodigato il proprio impegno soprattutto in battaglie sociali, prima fra tutte quella contro l'obesità infantile.

Tanto che non sono pochi a pensare che, ancor prima che gli Obama lascino la Casa Bianca, l'intraprendente Michelle, forte altresì del suo 59% di popolarità (contro il 46% del Presidente) lascerà comunque la mano del marito, pronta a lanciarsi questa volta da sola nella tenzone, soprattutto su temi politici caldi, come il controllo delle armi o la riforma delle leggi sull'immigrazione.

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