Che il magico segreto
del mondo di celluloide, come si usava dire un tempo riferendosi alle
pellicole, sia in fondo racchiuso nella finzione stessa dell'opera
cinematografica, nemmeno un bambino avrebbe, oggi, più alcun dubbio.
Anche se, nonostante li avessimo
visti e rivisti, parecchi film cult della storia del cinema, hanno
ancora in serbo per noi qualche segreto.
Tanto che l'Huffington Post ha
deciso di pubblicare, per la gioia di tutti i cinefili, trucchi &
curiosità di Hollywood, riguardo alcuni dei film più famosi al mondo.
Iniziando con Die Hard, cult
d'azione degli anni '80, che non avrebbe mai visto la luce se gli
sceneggiatori non avessero deciso di rinunciare al sequel di
Commando, con Arnold Schwarzenegger.
Per girare, invece, la scena
degli scoiattoli che rompono le noci in La fabbrica di Cioccolato, il
regista Tim Burton ha preferito ricorrere a 40 scoiattoli
ammaestrati, piuttosto che ricorrere alla tecnologia della computer
grafica.
Il verso del brachiosauro, in
Jurassic Park, è il risultato di un mixaggio del verso della balena,
con quello di un asino.
Ne Il Signore degli Anelli –
Il ritorno del Re, per rendere più realistica la scena
dell'accoltellamento di Frodo, l'attore che lo interpretava, Elijah
Wood, si mise in bocca parecchie pastiglie di Alka Seltzer.
Tutta la pellicola girata per il
film 2001: Odissea nello spazio, è stata pari a duecento volte la
lunghezza del film.
Per non dire del fatto che, dopo
l'uscita nelle sale di Top Gun, interpretato da un giovanissimo e aitante Tom Cruise,
l'arruolamento in Marina da parte dei giovani americani aumentò
addirittura del 500%.
Alla faccia della miopia: in
totale, l'attore Daniel Radcliffe ha indossato più di 160 paia di
occhiali diversi (ma tutti della stessa forma) negli otto film della
saga di Harry Potter.
Per sette lunghi anni, dal 1995
al 2002, a Pierce Brosnan fu vietato (per contratto) di indossare uno
smoking in qualsiasi altro film, che non fosse della serie di James
Bond.
Tanto avvolgenti che, alla fine,
si strapparono i jeans di pelle indossati da Olivia Newton John nella
scena finale del film musicale Grease: le vennero cuciti addosso in fretta e furia.
Pumba, il simpatico facocero del
Re Leone, è stato il primo personaggio not politically correct della
Disney, in quanto faceva le “puzzette”.
Il noto attore Kevin Spacey,
ottenne la parte nel cast di Se7en, solo due giorni prima dell'inizio
delle riprese.
Infine, il grande regista
americano Steven Spielberg, si è laureato solo nel 2002, dopo una
pausa dagli studi durata ben 35 anni, con una tesi su Schindler's
List.
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