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martedì 13 agosto 2013

Calciomercato: Che nome per l'attacco del Milan?

Trattativa sempre difficile, tra il Milan e il Cska, per l'acquisto di Keisuke Honda, vero e proprio tormentone dell'estate rossonera.
C'è da completare in fretta la lista per i preliminari di Champions e, pertanto, l'arrivo anticipato del trequartista giapponese rappresenta una priorità.

Se ne riparlerà dopo Ferragosto, quando sarà lo stesso calciatore a chiedere il nulla osta al patron Giner, mentre continua il lavoro degli sherpa per ammorbidire il rapporto tra i due club.
Non sarà cosa facile, neppure per una vecchia volpe del mercato come Adriano Galliani, ribaltare il “niet” dei russi ma, ne siamo certi, l'ad del Milan non mollerà, fino all'ultimo, la presa.

Dopo che i sondaggi per arrivare all'ex pupillo di Allegri, Alessandro Matri (Juventus) o a Pizarro (Bayern Monaco), hanno dato esito negativo, era spuntata in extremis anche l'idea Gonzalo Berghessio, con il Catania che vorrebbe, però, riparlarne a gennaio.

Un pensierino è stato fatto anche a Marco Borriello ma, dopo un consulto con Allegri, la società ha deciso di puntare -per il momento- sul giovane Petagna.

Anche se non è escluso che, in caso arrivasse l'auspicato rinforzo lì davanti, il promettente talento rossonero possa essere girato ad una delle squadre di Genova, entrambe interessate ad ottenerne la comproprietà.


Infine, mentre si spera nella rottura tra Ljajic e la Fiorentina, per affondare il colpo negli ultimi giorni del mercato, sul fronte cessioni, sarebbero tre i difensori con le valigie in mano: si tratta di Didac Vilà, con probabile destinazione Betis Siviglia, del veterano Luca Antonini, sul quale sembra aver messo gli occhi il Monaco di Claudio Ranieri e, infine, Zaccardo che, a quanto risulta, sarebbe intenzionato a fare ritorno in Emilia, destinazione Parma o Sassuolo.

giovedì 8 agosto 2013

Calciomercato: Napoli sulle tracce dello svincolato Eto'o?

Secondo la stampa russa, il processo sarebbe ormai irreversibile: dopo le grandi abbuffate degli ultimi due anni, infatti, pare che il ricchissimo magnate, nonché presidente dell'Anzhi, Suleiman Kerimov, abbia deciso un drastico taglio al budget, si dice nell'ordine di 70 milioni di euro.

L'origine di quest'improvvisa, e non certo prevedibile, inversione di tendenza,  sembra sia dovuta ad un tracollo finanziario dello stesso Kerimov, ma anche al fatto che -nonostante i tanti milioni di euro spesi- i risultati sportivi della compagine con sede Repubblica del Daghestan, hanno fin qui fatto segnare un drammatico segno zero, sia in Russia che in campo europeo.

Basti pensare, al riguardo, che dopo le prime quattro giornate del massimo campionato russo, la squadra del magnate dell'energia ha raccolto il misero bottino di due punti, frutto di due pareggi rimediati con il Lokomotiv Mosca e il Krylya Sovetov di Samara, il cui parco giocatori vale complessivamente 28 milioni di euro, a fronte dei circa 205 milioni dell'Anzhi.

Dunque, fine dei giochi: si cambia, a partire dalla messa in vendita dei fiori all'occhiello.
Sempre dalla Russia, fanno sapere che l'esodo è già iniziato, tanto che Yuri Zhirkov, Igor Denisov e Aleksandr Kokorin, sarebbero già stati acquistati dalla Dinamo Mosca.

Nel giro di poche ore, potrebbero finire sul mercato anche l'attaccante ivoriano Lacina Traorè, il talentuoso brasiliano Willian (acquistato lo scorso febbraio dallo Shaktar Donetsk di Mircea Lucescu, per 35 milioni di euro) e, soprattutto, la star indiscussa del team, ovvero Samuel Eto'o, ancor oggi considerato uno dei più forti goleador del mondo.

Da quanto si legge sul quotidiano Sport Express, l'Anzhi potrebbe addirittura liberare il camerunense, ex Barcellona e Inter del triplete, a costo zero.
Una favola, peccato che non siano molte le squadre disposte a pagare il suo ingaggio (dieci milioni di euro l'anno), per un giocatore che ha sulle spalle quasi 35 primavere.

Di certo, Eto'o in Italia ci tornerebbe più che volentieri, ma, quali squadre potrebbero permetterselo? Non l'Inter, che ha deciso di ripartire dai giovani, con un netto taglio al monte ingaggi.

La Juve? La squadra di Antonio Conte ha problemi di sovrabbondanza nel reparto offensivo, dopo gli arrivi di Tevez e Llorente, al pari del Milan che -tra Balotelli, El Shaaravy, Pazzini, Niang, Robinho e Petagna- ha solo l'imbarazzo della scelta.

Forse il Napoli? La squadra di De Laurentiis ha incassato, nelle ultime ore, il no definitivo del Porto per Jackson Martinez e, nonostante circolino nomi di tutto rispetto, come Barrientos, Osvaldo, Bergessio, Barrios e pure Hernandez, Samuel Eto'o, nonostante i suoi 32 anni suonati, sarebbe comunque tutta un'altra storia.


E allora, sognare non costa nulla: un Napoli in campo con la coppia di attaccanti Higuain-Eto'o, potrebbe essere da scudetto, e De Laurentiis potrebbe farci davvero un pensierino, sempre ammesso che non l'abbia già fatto.