Per come sono andate le cose,
sarebbe forse meglio per la Ferrari concentrarsi, fin da subito,
sulla prossima stagione, anche se c'è ancora da consolidare il
secondo posto nella classifica piloti e costruttori.
Così, un Fernando Alonso
particolarmente deluso sarà chiamato a lottare, ancora una volta, per un
finale di stagione senza titoli “Dobbiamo essere realisti e
accettare che non abbiamo avuto una possibilità sufficientemente
buona di poter lottare per il titolo” -gli è toccato
ammettere- “ad inizio stagione la sfida era un po' più
ravvicinata, dopo non lo è stata più; ovviamente a inizio anno non
era certo il nostro obiettivo finire in seconda posizione in entrambe
i campionati, riuscirci ora rappresenterebbe, invece, qualcosa di
positivo per tutto il team”.
Il proposito del pilota delle
Asturie sarà dunque, al di là delle polemiche che l'hanno visto
protagonista in quest'ultimo scorcio di stagione, quello di fare del
proprio meglio in queste ultime tre gare, anche se con la testa -c'è
da scommetterci- Alonso è già nel 2014 “Siamo persone
competitive in Ferrari” -ha infatti dichiarato- “tanto che
non vediamo l'ora di ricominciare”.
Da Yes Marina, dove si trova per
il Gran Premio di Abu Dhabi, assicura altresì di non avere alcun
problema con i vertici di Maranello, nonostante le frizioni degli
scorsi mesi, dettati soprattutto dallo scarso rendimento della
propria monoposto, nell'impietoso confronto con la Red Bull
dell'ormai quattro volte Campione del Mondo, il tedesco Sebastian
Vettel.
Nella prossima stagione, al suo
fianco ci sarà il “cavallino rampante" di ritorno Kimi Raikkonen, per il
quale Fernando Alonso nutre, da sempre, grande considerazione “Non posso parlare di lui a livello personale, ma come pilota è
un grande campione, un grande talento: è molto veloce ed è uno che
ama ciò che fa”.