Gli anni ottanta, nei ricordi di
molti di noi, sono l'urlo liberatorio di Tardelli nella finale dei mondiali di calcio nella calda estate del 1982, quando si giocava
ancora a calciobalilla con il Calippo in mano che, tra un assaggio e
l'altro, finiva per squagliarsi tutto.
Mentre dai juke box giungevano le martellanti note elettro-dance di “People from Ibiza”, di
“Boys”, oppure di “Video Killed The Radio Stars”, ci chiediamo oggi: dove sono
finite quelle meteore musicali che, assieme a Madonna, Prince
e Michael Jackson, impazzavano nelle discoteche degli anni '80?
Il cantante dei Buggles, ad esempio, è
diventato un produttore di successo, il biondo Sandy Marton è perennemente in giro per il mondo alla ricerca di scoop, mentre Sabrina Salerno si è recentemente esibita in un
memorabile bacio saffico con l'ex rivale di allora, Samantha Fox.
Dopo un lungo periodo trascorso
lontano dalle scene, iniziato con la morte del padre compositore,
Nikka Costa è tornata a frequentare il mondo della musica incidendo
brani per film e serie tv; minor fortuna è toccata a Falco (Der
Kommissar) che, persa la vita a soli quarantuno anni in un incidente
automobilistico, è ora sepolto nella tomba accanto a quella di Beethoven.
Paul Mazzolini (in arte Gazebo),
affermatosi sull'onda della disco italo-tedesca e ricordato per “I like
Chopin”, sua unica hit di grande successo, continua a produrre
album sempre nel campo della musica “dance”.
Chi, invece, pare proprio non
volersi staccare dagli antichi tormentoni, è il duo torinese formato
da Michael (Stefano Rota) e Johnson (Stefano Righi), più noti al
grande pubblico come i Righeira: pur avendo collaborato, negli ultimi
anni, con artisti come Luca Orioli degli Stadio, Rocco Tanica di Elio
e le Storie Tese e i Subsonica, rimangono sempre quelli di “Vamos a
la playa”.
Infine, la scandalosa Guesch
Patti, che nel 1988 scatenò una pioggia di polemiche a causa del
video-clip del suo clamoroso successo mondiale (Etienne), nel quale
la cantante francese si esibiva in uno spogliarello accompagnato da
esplicite allusioni erotiche.
Ebbene, in seguito ai successivi
flop discografici, l'artista transalpina decise di tornare alla
carriera di ballerina classica, recitando inoltre in diverse
pellicole cinematografiche.
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