I maligni sostengono che
il Comune di Laglio, località sul lago di Como dove il bel tenebroso
del cinema americano possiede villa l'Oleandra, abbia deciso di
esentare George Clooney dal pagamento della Tasi (la tassa sui
servizi comunali indivisibili), in previsione di un sua futura e più che probabile
elezione a Governatore della California.
In effetti, già suo
padre Nick si cimentò in politica nel 2004, candidandosi invano per
il Congresso degli Stati Uniti, nelle file dei democratici: se George
ce la facesse, invece, si tratterebbe del terzo attore a conquistare
la poltrona più ambita del Golden State, dopo Ronnie Reagan e Arnold
Schwaerzenegger.
Qualcuno si spinge anche
più in là, prevedendo addirittura un matrimonio in vista per lo scapolo più
impenitente d'America: tra le più gettonate pretendenti figurerebbe,
stando ai beninformati, l'avvocatessa per i diritti civili Amal
Alamuddin.
Tornando alla Tasi,
secondo il quotidiano La provincia di Como, l'amministrazione
comunale dell'amena località lacustre avrebbe in effetti deciso, nel
rispetto di quanto consente la legge, di esentare George Clooney dal
pagamento dell'odiosa nuova tassa, in considerazione del fatto che
l'attore americano starebbe pagando già da parecchio tempo un'IMU effettivamente stellare.
povero, è proprio una tassa odiosa per lui, se proprio non possono esentarlo gliela paghiamo noi, visto che gia' paghiamo la nostra
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