Soltanto fino ad un anno fa,
sarebbe stato quasi inutile formulare un pronostico sulla sfida tra i
Campioni d'Italia della Juventus e il Genoa, da poco tornato nelle
mani del suo mentore, Giampiero Gasperini.
Invece, dopo l'ultima sonora
batosta subita a Firenze (4-2) ma, soprattutto dopo la pur immeritata
sconfitta di mercoledì scorso in Champions League ad opera delle
Merengues, la Juve di Conte non sembra più essere quella perfetta
macchina da guerra (calcistica), cui aveva abituato i propri tifosi
negli ultimi due anni.
Dall'altra parte, anche il Genoa
ha finora messo in campo più ombre che luci, tanto che riuscire
anche solo a portar via un pari allo Juventus Stadium,
rappresenterebbe per i grifoni un'autentica iniezione di fiducia per
il proseguo del torneo.
Quella di domenica sera, calcio
d'inizio alle ore 20.45, sarà la 47ma volta che i rossoblù liguri
fanno visita alla Vecchia Signora: nei precedenti 46 incontri, ben 35
sono state le occasioni in cui hanno prevalso i bianconeri, con 9
pareggi e soltanto 2 sconfitte.
Per ritrovare l'ultimo successo
genoano a Torino, bisogna risalire al Campionato di Serie A 1990-91,
quando un gol di Skuhrawy regalò il successo per 0-1 ai liguri;
nello scorso Campionato, invece, la sfida terminò con un pareggio
(1-1), grazie alle reti messe a segno da Quagliarella per la Juventus
e da Boriello per il Genoa.
Nelle prime otto giornate, la
squadra di Conte ha fin qui collezionato 19 punti, che la collocano
al secondo posto in classifica pari merito con il Napoli, frutto di 6
vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta; il Genoa, per parte sua, è
riuscito ad agguantare i tre punti solo in un paio di occasioni,
uscendo sconfitto 4 volte, realizzando 2 pari.
Il numero di reti segnate dalle
due squadre fino a questo punto, vede prevalere i bianconeri con
esattamente il doppio dei gol (16), rispetto ai grifoni; per
entrambe alto, invece, il numero delle reti subite, ovvero 10 per i
padroni di casa, a fronte delle 12 incassate dagli ospiti.
Per quanto riguarda i migliori
marcatori, nella Juve comanda Tevez (4), mentre il bomber del Genoa
altro non poteva essere, se non l'inossidabile Gilardino (3).
Infine, al di là delle statistiche e dei
dichiarati propositi di rivalsa, sarà importante verificare sul
campo come reagirà la squadra bianconera, al primo momento di crisi
della gestione Conte: la sfida con il Genoa servirà per capire,
infatti, se si è trattato (com'è più logico supporre) solo di un
appannamento passeggero, oppure...
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