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lunedì 30 settembre 2013

Roma capoccia: quanto vale il primato in classifica?

Ci ha pensato Rudi Garcia a smorzare sul nascere i facili entusiasmi che, da queste parti, non hanno certo portato bene in passato “Il nostro obiettivo è tornare in Europa, al massimo possiamo tentare lo sprint finale con le altre favorite, come Juventus o Napoli”.

Cinque gol al Bologna, nell'ultima di Campionato, 17 reti messe a segno contro una soltanto subita, hanno regalato alla Roma la vetta solitaria della classifica, anche se, come ha voluto precisare il nuovo tecnico giallorosso “Vedremo quanto valiamo quando giocheremo contro le vere favorite per lo scudetto, per ora siamo solo due punti sopra”.

Richiesto di un parere sulla prestazione dei singoli, Rudi Garcia non si è sottratto alla domanda, anzi, a proposito del man of the match, Gervinho, l'allenatore francese ha dichiarato “Stasera ha giocato con fiducia e ha fatto molto bene, non so se si è visto lo stesso Gervinho dei campionati al Lille, secondo me può fare anche meglio”.

Sul capitano, invece, il pensiero di Garcia è stato il seguente Totti è un grande giocatore che deve toccare la palla il più possibile, per questo abbiamo due esterni come Gervinho e Florenzi, che giocano larghi e poi tagliano”.

Ed ecco capitan Futuro, Daniele de Rossi, che è al settimo cielo “Questa vittoria dà grande consapevolezza, adesso non snobbiamo più le partite sulla carta più abbordabili, come spesso è accaduto in passato” -ha dichiarato- “Giochiamo da squadra vera”.

Per quanto riguarda, infine, il primato in classifica, De Rossi sembra rimanere con i piedi per terra, come già Rudi Garcia “La Roma di quest'anno è forte, vogliamo raggiungere il nostro obiettivo principale, che resta comunque l'Europa”.

Il primo momento della verità, per questa Roma capoccia, arriverà già sabato prossimo quando, sul terreno di San Siro, si troverà di fronte quella che fino a ieri è stata l'altra grande squadra rivelazione di quest'avvio di campionato: l'Inter di Mazzarri.

Per tutti gli appassionati, qualunque sarà il risultato finale, una cosa è certa: si tratterà di una sfida destinata ad offrire, senz'ombra di dubbio, un grande spettacolo calcistico.

domenica 29 settembre 2013

Miley Cyrus, la nuova trashqueen

Una ne fa, cento ne pensa: Miley Cyrus, senz'ombra di dubbio la più spegiudicata star degli anni tremila, pare divertirsi un mondo nello stupire i fans (e non solo), con le sue scelte ben oltre il limite del comune senso del pudore.

Dopo le scene hot di “Wreking Ball”, infatti, la bella Miley ha continuato a combinarne una diversa ad ogni sua apparizione, meritandosi il non lusinghiero appellativo di nuova trashqueen.


Così, dopo aver tastato pubblicamente con il guantone le parti intime di Robin Thicke all'ultima edizione degli Mtv Vma, dopo aver twerkato più volte su un muro, ecco che ha postato su Twitter alcune foto, che la ritraggono avvinghiata, nientemeno che ad una scimmietta e ad un pupazzo, in modo estremamente sensuale.

Di più: la stravagante trashqueen, non s'è certo tirata indietro dallo sculacciare una ballerina nana, salita sul suo palco durante uno show in Nevada, come dall'esibirsi in un abbraccio particolarmente sexy, con la famosa collega Britney Spears.

Infine, giusto per gettare acqua sul fuoco, a proposito di uno dei suoi argomenti preferiti, eccola dichiarare che L'erba è la droga migliore del mondo -aggiungendo- Niente a che vedere con la cocaina, di cui Hollywood è la capitale per antonomasia”.

Per poi rassicurare tutti, affermando “La cocaina veramente non mi piace, è così volgare e scura... e brava la nostra trashqueen, soprattutto a trovare le parole giuste per non avere sempre i riflettori puntati su di sé.

sabato 28 settembre 2013

Coppie Vip: Ecco gli amori a prova di bomba

Nuovi amori, amori di una sola estate, vecchi amori, separazioni, divorzi e riappacificazioni, sono tutte situazioni che fanno parte, in un caso o nell'altro, della vita privata di ognuno di noi.

Nel caso dei personaggi dello showbiz -parafrasando uno slogan in voga negli anni '70- si potrebbe tranquillamente affermare che il “privato è anche pubblico”, vale a dire che la vita sentimentale dei beniamini del mondo dello spettacolo, al pari della loro carriera, finisce per coinvolgere emotivamente anche i loro fans, in tutto il pianeta.

In questi termini, l'anno che volge al termine può essere senz'altro definito come l'annus orribilis per la tenuta delle unioni amorose delle coppie vip, visto che anche i matrimoni apparentemente più solidi sono scoppiati di botto, come quello tra Monica Bellucci e Vincent Cassel, o Richard Gere e Carey Lowell.

Fortunatamente, nonostante il dorato mondo di Hollywood non rappresenti un vero e proprio eden per gli amori durevoli, anche lì si registrano positive controtendenze, come nel caso di Kirk Douglas e la moglie Anne che, sposati nel 1954 a Las Vegas, non si sono più lasciati, diventando la coppia più longeva (50 anni) di tutto lo showbiz.

Da più di vent'anni, invece, dura il matrimonio tra Kurt Russell e Goldie Hawn, mentre ha ormai raggiunto la soglia dei tre lustri l'unione tra il calciatore David Beckham e la sua ex Spice Girl Victoria i quali, dopo quattro figli e tanto gossip, passano per essere una delle coppie più a prova di bomba del jet set internazionale.

Giusto per smentire il detto che “il denaro non fa la felicità”, veleggia a gonfie vele il rapporto tra i due Paperon de' Paperoni di Hollywood, ovvero la bella Byoncé e Jay-Z: la coppia, il cui reddito si aggira attorno ai 78 milioni di dollari l'anno, è sposata dal 2008, ed ha una figlia di nome Blue Ivy.

Tra le altre coppie hollywoodiane a prova di bomba, non possiamo altresì dimenticare Will e Jada Smith, la “Sex and The City” Sarah Jessica Parker e il suo Matthew Broderick, nonchè Melanie Griffith e il bel tenebroso Antonio Banderas.

Per quanto riguarda, infine, i divi di casa nostra, tra gli amori a prova di bomba vanno senz'altro annoverati gli “inossidabili” matrimoni di due coppie romaniste doc: quelli tra il Pupone Francesco Totti e Ilary Blasi -insieme dai primi anni duemila- e tra l'attore e doppiatore Claudio Amendola e l'affascinante moglie Claudia Neriinnamorati fin dal 1996.

venerdì 27 settembre 2013

Campionato di Serie A: Torino-Juventus, statistiche, curiosità, scommesse

Siamo arrivati alla sesta giornata di un Campionato di Serie A che, fin dalle prime battute, promette d'essere uno dei più avvincenti degli ultimi anni: gli uomini di Conte non hanno nessuna intenzione di abdicare, anche se una sorprendente Roma, un Napoli di livello sempre più internazionale, nonché la sorpresa Inter, non staranno certo lì a guardare.

Anzi, visto l'insolito orario (12,30) in cui si giocherà domenica il Derby della Mole, sicuramente davanti agli schermi per seguire da vicino Torino-Juventus, ci saranno senz'altro sia i calciatori che tifosi delle principali rivali dei bianconeri.

Stando alle statistiche, ci sarebbe ben poco da gufare, visto che il Torino non vince la stracittadina dalla stagione 1994-1995, anche se la Juventus, in questo periodo, non sembra attraversare un ottimo stato di forma, almeno a giudicare dalle ultime due gare disputate contro Verona e Chievo.

Prima di questa 69ma edizione del Derby, che sarà giocato in casa del Toro, la Juventus ha già prevalso 27 volte, 23 i pareggi, mentre 18 sono state le vittorie dei granata: l'ultimo precedente risale alla scorsa stagione, quando negli ultimi cinque minuti del match i bianconeri ottennero il successo per 0-2, grazie alle reti messe a segno dal solito Vidal e da Marchisio.

Le reti finora realizzate dalle due squadre assommano a 162, di cui 72 da parte della squadra granata e 90 per i bianconeri, con una frequenza realizzativa maggiore nei secondi tempi: 31-34 i gol messi a segno nella prima parte della gara, 41-56 quelli realizzati nei secondi 45 minuti.

Nell'insolita veste di bomber si troveranno di fronte due dei centrocampisti offensivi più letali dell'intera Serie A: si tratta, per il Torino, dell'attuale capocannoniere del Campionato (5 reti) Alessio Cerci, mentre il miglior marcatore per la Juventus è Arturo Vidal (3 reti).

Il Toro di Giampiero Ventura, se vuol riuscire nell'impresa di rinfrescare la sua ultima vittoria nel Derby, dovrà senz'altro fornire una prestazione ineccepibile, sotto il profilo tattico, tanto che sarà molto probabile assistere ad un primo tempo in cui i granata cercheranno di arginare il furore fisico dei rivali cittadini.

Infine, per gli scommettitori, Sport e Gossip in The World consiglia vivamente il segno X, per il primo tempo, sia in considerazione delle statistiche di cui sopra, sia perchè la Juventus di quest'anno sta effettivamente andando maggiormente a segno nelle seconde parti delle gare.

In caso di Derby con gol, gli indiziati non potranno essere che Claudio Marchisio (che si scatena non appena vede maglie granata), per la Juventus, e Alessio Cerci per il Torino, visto lo splendido stato di forma fisica e mentale con cui ha iniziato il Campionato 2013-14.

domenica 22 settembre 2013

E' Alessia Bergamo, la Miss Trans Italia 2013

Si chiama Alessia Bergamo, 27 anni, di origine siciliana, la nuova Miss Trans Italia 2013: è stata incoronata reginetta nella serata finale della manifestazione, che si è tenuta sabato 22 settembre nella splendida cornice di Torre del Lago (LU), con la nota showgirl Alba Parietti, madrina d'eccezione.

Grande appassionata di burlesque, la splendida Alessia ha conquistato letteralmente pubblico e giuria, grazie alle sue doti di spontaneità e spigliatezza.

Alessia porta con sé una storia difficile, come tante in questi casi, terminata per fortuna a lieto fine: dopo essere stata cacciata da casa a 17 anni dalla famiglia, che rifiutava il suo desiderio di cambiare sesso, è in seguito riuscita a riconquistare l'affetto dei genitori, che hanno, infine, accettato la sua nuova identità.

Il Signore ci ha dato tre figli maschi -pare le abbia detto sua madre il giorno che si sono riconciliate- “poi ci ha restituito una figlia femmina”.

A precedere la serata, interamente dedicata alla memoria di Don Gallo, recentemente scomparso, è intervenuto il Sindaco di Viareggio, Leonardo Betti, che ha annunciato il suo personale impegno affinché Viale Europa, strada simbolo della movida gay di Torre del Lago, venga intitolato proprio alla memoria del sacerdote, autentico paladino dei diversi.

Alba Parietti, che già in passato aveva manifestato apertamente il proprio sostegno ai transgender, lodandone la capacità di portare avanti con coraggio battaglie per la difesa della loro identità, ha avuto, in questa circostanza, l'occasione di incontrare il neo eletto “Mister Gay Italia”, Giovanni Licchello, ex calciatore 26enne di Brindisi.

Licchello, che era presente alla manifestazione in qualità di ospite per la consegna della fascia alla vincitrice, si è addirittura sentito dire, dall'eclettica showgirl piemontese “Per uno come te, potrei diventare gay anch'io”.

venerdì 20 settembre 2013

Campionato di Serie A: Milan-Napoli, statistiche, curiosità, scommesse

Quarta giornata di Serie A e quarto appuntamento con le statistiche, curiosità e pronostici di Sport e Gossip in The World: dopo aver centrato i risultati dei primi tre match-clou presi in esame, ci riproviamo ancora una volta, augurandoci di essere altrettanto fortunati.

L'incontro di cui ci occupiamo oggi, non poteva essere altrimenti, è la sfida in programma nel posticipo di domenica 22 settembre, alle ore 20.45, che vedrà contrapposte due delle squadre più forti del nostro Campionato di Serie A, ovvero il Milan e il Napoli.

Per la forte squadra di Benitez, l'esordio alla Scala del Calcio rappresenterà un ulteriore banco di prova, che arriva subito dopo la splendida vittoria all'esordio in Champions League contro il Borussia Dortmund.

Anche il Milan, seppur non entusiasmando sotto il profilo del gioco, è reduce dalla prima vittoria nell'edizione 2013/14 della massima competizione europea, ottenuta per 2-0 contro gli scozzesi del Celtic.

L'ultima volta che le due squadre si sono affrontate allo stadio “Giuseppe Meazza”, è finita con un pareggio, grazie alle reti di Flamini e Pandev, mentre l'ultima vittoria del Diavolo contro il Napoli risale all'anno dell'ultimo scudetto conquistato dai rossoneri (2011), terminata con un rotondo 3-0, grazie alle reti di Ibrahimovic, Boateng e Pato.

Al Napoli, invece, la vittoria esterna a Milano manca dall'ormai lontano 1986, quando Maradona e Giordano misero le loro firme d'autore nel 1-2 che permise di espugnare San Siro.

Le sfide tra Milan e Napoli sono sempre state ricche di gol: nel Campionato 1956/57 i partenopei si imposero per 3-5, risultato che i rossoneri restituirono con gli interessi appena due anni dopo, realizzando un tennistico 6-1.

In tempi più recenti (1991/92), il Milan strapazzò letteralmente il Napoli con un sonoro 5-0, con reti segnate da eccellenti giocatori come Van Basten, Maldini, Rijkaard, Massaro e Donadoni, per non dire dell'altra cinquina (2007/08), con gol di un giovanissimo Pato, all'esordio in Serie A, Ronaldo (doppietta), Kakà e Seedorf, contro le due segnature degli ospiti realizzate dal Pampa Sosa e Domizzi.

Si tratta della 66esima sfida al Meazza, con un saldo nettamente a favore dei padroni di casa: 31 successi, contro 11 del Napoli, e 23 pareggi.

Per quanto riguarda le reti segnate, come s'è visto, la media sfiora i tre gol a partita: in totale sono stati finora segnati 174 gol, di cui 113 da parte dei rossoneri, 61 dalla squadra allenata da Benitez.

Il pronostico parrebbe, dunque, segnato: nonostante l'orgoglio del Milan che, scontando i parecchi infortuni cercherà di far bella figura di fronte ai propri tifosi, di fronte ci sarà la squadra capolista, nonché quella che ha mostrato ad oggi il miglior gioco e potenza d'attacco di tutta la Serie A.

Tutto fa presagire, pertanto, che dopo un'attesa durata 27 anni, questa potrebbe essere l'occasione buona per Hamsik e compagni di espugnare il terreno di San Siro.

Dopo Maradona, l'uomo-partita potrebbe essere un altro argentino, ovvero il Pipita Higuain, a regalare i tre punti agli azzurri, dato anche che, di fronte, non troverà né il Milan di Sacchi, né quello di Ancelotti o di Ibrahimovic e Thiago Silva, bensì quello di Balotelli, ma anche di Muntari e Costant, motivo sufficiente per far inclinare la bilancia verso il segno 2.

mercoledì 18 settembre 2013

Zac Efron rivela: facevo uso di droghe pesanti

Ad inizio millennio, grazie alle sue interpretazioni nella fortunata serie High School Musical della Disney, è stato certamente una delle star nascenti dello showbiz più amate dai teenager.

La sua faccia pulita e i modi gentili del classico bravo ragazzo, mai avrebbero potuto far immaginare, neppure lontanamente, che Zac Efron potesse cadere nell'abisso del consumo di sostanze stupefacenti.

Tant'è: la notizia, che sta rapidamente facendo il giro del mondo, riferisce che il giovane attore americano, ex di Vanessa Hudgens, avrebbe trascorso gli ultimi cinque mesi in una clinica per il recupero di tossicodipendenti, per superare i problemi con cocaina ed extasy, che lo avevano reso completamente schiavo.

Per il mondo di Hollywood, seppur avvezzo a queste notizie, si è trattato di un vero e proprio choc mediatico, che ha lasciato altresì a bocca aperta i suoi tantissimi fans.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, pare risalga alle riprese della commedia Neighbors, nella quale il 25enne Zac Efron stava recitando a fianco del collega Dave Franco.

Le sue condizioni, a quanto riferiscono i beninformati, sarebbero sempre più peggiorate, al punto da portarlo a non presentarsi sul set, in occasione delle riprese, in quanto totalmente fuori di testa ed incapace di reggersi sulle proprie gambe.

Ora Zac, concluso il periodo di riabilitazione, è finalmente tornato a casa e, a quanto è dato di sapere, pare stia benone, con una rinnovata voglia di riprendere in mano la propria vita.

La sua intenzione sarebbe quella di ritornare subito sul set, per interpretare un nuovo film, anche se i medici gli avrebbero consigliato di trascorrere un ulteriore periodo in assoluta tranquillità.

Soprattutto perché, da quelle parti, non è così facile evitare di cadere nuovamente in tentazione, in particolare se si è personaggi famosi come il giovane Zac Efron.

martedì 17 settembre 2013

Bye Bye Scientology: le star se ne vano e rivelano i segreti

Se oggi, nel mondo, si parla ancora di questa singolare religione fondata da L. Ron Hubbard, è soprattutto grazie al consenso di cui ha da sempre goduto tra le tante star dello showbiz hollywoodiano.

Tanto che, nel corso degli anni, non poche sono state le circostanze in cui la “fede” ha finito col mescolarsi al gossip, com'è capitato con la fine dei matrimoni tra Tom Cruise e Nicole Kidman prima, Katie Holmes poi, le cui cause sarebbero entrambi da ricercare, a detta di molti, nelle regole ferree imposte da Hubbard e soci.

Sempre a proposito di Tom Cruise, certamente uno dei volti più noti di Scientology, il mensile statunitense Vanity Fair affermò –con un articolo a firma Maureen Orth- che l'attrice Nazanin Boniadi era stata selezionata dall'organizzazione per diventare, addirittura, la sua nuova moglie.

Pare che la ragazza fosse stata costretta a svelare, ai “sacerdoti” di Scientology, tutti i particolari della propria vita sessuale, prima di essere ritenuta all'altezza di frequentare Cruise: l'attrice non fu, alla fine, ritenuta idonea e, per questo, venne punita.

Secondo quanto rivelato, pare che la bellissima Nazanin fu costretta a scrostare i bagni con uno spazzolino da denti, pulire le mattonelle di rivestimento con l'acido e, infine, a zappare la terra di notte: inutile dire che, da quelle parti, non s'è fatta più rivedere, nemmeno in fotografia.

A seguito di questo episodio, anche il regista e premio Oscar Paul Higgis, che s'era preso l'ardire di difendere la giovane attrice, lasciò Scientology, denunciando pubblicamente il fatto che la setta religiosa invitava i suoi adepti ad allontanarsi da amici e parenti, se questi non aderivano alla sua fede.

Ma la lista di coloro che se ne sono andati da Scientology, accusandola di varie nefandezze, quali la discriminazione degli omosessuali, o le unioni combinate, è parecchio lunga e disseminata di celebrità sia del presente, che del passato.

Oltre a Nicole KidmanKatie HolmesNazanin Boniadi e Paul Higgis,  infatti, mandarono letteralmente a quel paese la setta fondata da L. Ron Hubbard anche attori come Jason Beghe (Melrose Place), oppure personaggi del calibro di Elvis Presley e sua figlia Lisa Marie.

L'incontrastato Re del rock 'n'roll, ai suoi tempi, ebbe a dichiarare Che si fotta quella gente, vuole solo il mio denaro”, mentre la figlia se ne andò da Scientology, dichiarando “Ero devastata, si stavano pigliando la mia anima, i miei soldi, tutto”.

domenica 15 settembre 2013

Geni incompresi: da Marylin Monroe a George Orwell

Certamente non tutti sanno che i Beatles furono scartati da una casa discografica, oppure che a Marylin Monroe fu consigliato di trovarsi un lavoro da segretaria d'azienda.

Queste sono soltanto alcune delle “bocciature” eccellenti, rivelatesi alla fine un grande errore per chi emise il verdetto: le future star avranno forse dimenticato, nel corso della loro radiose carriere, quei tristi episodi ma: che fine avranno fatto, invece, i loro miopi censori?

Fu un manager della Decca, casa discografica che vantava, tra le proprie fila, personaggi del calibro di Johnny Holiday e Louis Armstrong, a “stroncare” nientemeno che i nascenti Fab Four, pronunciando una frase passata alla storia “Il sound dei Beatles non ci piace”.


Nessuno sa cosa sia successo, dopo qualche anno, della vita professionale di quel manager...

Era invece il 1959, allorchè un produttore della Universal Studios, dopo aver esaminato Clint Estwood, lo liquidò sui due piedi, dicendogli “Hai un dente scheggiato, il tuo pomo d'Adamo spunta troppo fuori e parli troppo lentamente, lascia perdere con il cinema, che è meglio”.

Proprio così.


Fu nientemeno che Jim Denny, conduttore del Grand Ole Opry, uno dei programmi radiofonici musicali più seguiti negli States che, rivolgendosi ad un imberbe Elvis Presley, lo apostrofò con queste parole “Non andrai da nessuna parte, figliolo, torna a guidare il tuo camioncino”.


Un giovane scrittore, di nome George Orwell, sottopose un proprio racconto al direttore della casa editrice Faber and Faber, Thomas Sterns Eliot, ottenendone un rifiuto.

Il romanzo trattava, in forma allegorica, del totalitarismo sovietico, ma, poichè si era ancora in piena seconda guerra mondiale, il direttore di Faber and Faber, ritenne che non fosse il caso di criticare l'Unione Sovietica.

Quel racconto era “La fattoria degli animali”, che vide la luce grazie ad un'altra casa editrice, la Sacker and Warburg, che non si fece gli stessi scrupoli.


Alla “poco” lungimirante Emmeline Snively, direttrice della Blue Book Model Agency, per poco non riuscì di stroncare sul nascere la carriera di Marylin Monroe, cui si rivolse in questo modo “Faresti meglio a imparare un lavoro da segretaria, oppure a cercare marito”.

Gran brutta bestia, l'invidia femminile, no?


Sempre a proposito di produttori cinematografici, fu proprio uno della MGM a scartare Frederick Austerlitz, durante un provino per un film nel 1928: “Ha anche la calvizie e sa ballare appena”: si trattava di Fred Astaire.


I “geni della lampada” al contrario non sono mai mancati anche da questa parte dell'oceano: un produttore inglese, infatti, spiegò ai Rolling Stones, alle loro prime armi, che “Quel cantante dovrà andarsene, o non combinerete mai nulla...”.



venerdì 13 settembre 2013

Campionato di Serie A: Inter-Juventus, statistiche, curiosità, scommesse

Dopo la sosta per il turno di qualificazione mondiale, con l'Italia di Prandelli che ha staccato il ticket per il Brasile con due turni d'anticipo, torna il Campionato di Serie A e, come sempre, Sport e Gossip in The World non vuole mancare all'appuntamento con le sue statistiche, curiosità e scommesse.

Fin troppo facile indovinare quale sarà l'incontro clou della settimana, ovvero il Derby d'Italia Inter-Juventus (anticipo del sabato alle ore 18.00)  giunto alla sua 81ma edizione, con la sfida nella sfida trai due focosi e bravi allenatori  Antonio Conte e Walter Mazzarri.

Nelle precedenti sfide allo Stadio Giuseppe Meazza tra Inter e Juventus, i nerazzurri sono stati capaci di portare a casa i tre punti in ben 34 occasioni, a fronte delle 25 volte in cui nessuna delle rivali ha prevalso sull'altra.

Nei rimanenti 21 incontri, invece, la Juventus ha espugnato il rettangolo di gioco di San Siro, regalando una gioia particolare alla propria tifoseria, vista la rivalità storica che contraddistingue il Derby d'Italia.

L'ultima vittoria dei bianconeri a Milano risale allo scorso 30 marzo, quando la squadra di Conte prevalse sull'Inter di Stramaccioni, con il punteggio di 1-2 (Quagliarella, Matri e Palacio).

In perfetta parità (2-2) la sfida tra i due allenatori, con il tecnico toscano impegnato tra le mura amiche, in altrettante partite disputate.

Pur non contando sul favore dei pronostici della vigilia, è l'Inter che vanta il primato dei gol realizzati (127), contro gli 88 della Juventus: in particolare l'Inter ne ha segnati di più (56) nell'ultima mezzora di gioco, mentre la Juve ha trovato la via della rete con maggior continuità negli ultimi 15 minuti di gara, con 20 gol segnati tra il 76° e il 90° minuto.

L'ultima vittoria dell'Inter nel Derby d'Italia, al Meazza, risale all'anno del triplete quando, prima uno straordinario gol di Maicon e il raddoppio di Eto'o nel finale, regalarono alla squadra di Mourinho il lasciapassare per la conquista dello scudetto.

Dall'analisi dei numeri, appare consigliabile giocare il segno X primo tempo, augurandosi che il trend realizzativo della ripresa continui anche in quest'occasione.

Anche se, almeno sulla carta, la Juventus appare decisamente favorita, l'apporto dei tifosi interisti galvanizzati dall'Inter di Mazzarri, potrebbe far sì che anche il risultato finale possa mantenersi sul segno del pareggio.

Per quanto riguarda, infine, la scelta dei probabili uomini-partita, vanno sottolineati sia lo splendido stato di forma di Rodrigo Palacio, quanto la piacevole sorpresa di un Alvarez mai così determinante dal suo arrivo a Milano.

Sulla sponda juventina, saranno certamente fondamentali gli inserimenti di giocatori come Vidal o Pogba, oltre alle giocate di classe dell'Apache Tevez.

giovedì 12 settembre 2013

Formula 1: Bentornato a Kimi Raikkonen, il signore in rosso

Ora è proprio ufficiale: Kimi Raikkonen è il nuovo signore in rosso, grazie al contratto sottoscritto con la Casa di Maranello, con il quale il 34enne pilota finlandese legherà per i prossimi due anni le sue fortune a quelle della Ferrari.

La sua prima esperienza al volante di una Rossa, lo vide trionfare nel Mondiale piloti 2007 ma, in seguito, Raikkonen pareva avesse definitivamente abbandonato la Formula 1, per dedicarsi alla sua altra grande passione motoristica, quella dei rally.

Rientrato a sorpresa nel Circus lo scorso anno, al volante di una Lotus, Kimi è tornato a vincere in due Gran Premi, nel 2012 ad Abu Dhabi e, nella stagione in corso, quello d'Australia.

“Sono davvero felice di tornare a Maranello, dopo aver trascorso tre anni fantastici e ricchi di vittorie -sono state le prime parole di Kimi da pilota Ferrari- “Non vedo l'ora di tornare alla guida di una Rossa, e di lavorare insieme a Fernando, che ritengo un pilota straordinario, per regalare alla squadra i successi che si merita”.

E tra i primi a Maranello a dare il bentornato al pilota finlandese, c'è proprio Fernando Alonso “Do il benvenuto al mio nuovo compagno di viaggio: insieme dovremo affrontare una sfida tecnica e sportiva molto impegnativa, a partire dal prossimo anno”.

Lo spagnolo non ha, comunque, dimenticato l'attuale compagno di scuderia Felipe Massa, anzi, lo ha pubblicamente ringraziato per la professionalità e lealtà dimostrata nei suoi confronti e di tutta la Ferrari.

Dello stesso tenore, le parole di Stefano Domenicali, che è stato accanto a Massa per tutti i dodici anni del rapporto che ha legato il brasiliano alla Rossa Felipe si è sempre comportato da vero uomo squadra, insieme abbiamo vissuto momenti bellissimi ed altri drammatici: farà sempre parte della nostra famiglia e a lui va un augurio speciale per il suo futuro”.

Un capitolo che si chiude, un altro che si riaprirà la prossima stagione “Sono lieto di dare il bentornato a Kimi nella scuderia con cui si è laureato Campione del Mondo -ha concluso il team manager Domenicali- “l'ho sentito estremamente felice di tornare a Maranello e molto determinato ad affrontare nella maniera migliore il lavoro che lo attende”.

lunedì 9 settembre 2013

Olimpiadi Giappone 2020: sarà il nascondino lo sport rivelazione?

Non appena il tempo di assegnare al Giappone l'organizzazione delle Olimpiadi 2020, ed ecco che spunta un bizzarro comitato per l'introduzione del nascondino tra le discipline a cinque cerchi.

L'idea è del professor Yasuo Hazaki, 64 anni, una cattedra alla prestigiosa Nippon Sport Science University, il quale pare abbia dichiarato che milioni di persone giocano, o hanno giocato a nascondino in tutto il mondo e, pertanto, la mia proposta dovrebbe trovare sostenitori ovunque”.

Di fronte all'obiezione che il nascondino non sia uno sport vero e proprio, Hazaki non si è scomposto, anzi, ha persino rilanciato “Per praticare il nascondino bisogna saper correre, mantenere un equilibrio e spesso un'immobilità assoluta, avere intuito ed agilità: è uno sport, eccome”.

A sostegno della proposta del professore giapponese, non si può non riconoscere il fatto che, a differenza di tanti altri sport olimpici che richiedono doti fisiche fuori dal comune, il nascondino può essere giocato da chiunque, a qualunque età, ed in ogni luogo.

Infine pare che, il neonato Comitato promotore, abbia stilato addirittura un regolamento, secondo il quale le partite verrebbero giocate in questo modo: due tempi, della durata di cinque minuti ciascuno, su un campo di dimensioni a metà strada tra uno di basket ed uno di calcio, sia su un terreno naturale, oppure artificiale.

Ad affrontarsi sarebbero due squadre, ciascuna formata da sette giocatori, che faranno a turno nel nascondersi e nel darsi la caccia: come avviene nel gioco originale per bambini, per eliminare un avversario, sarà prima necessario scovarlo, rincorrerlo e, quindi, toccarlo.

Se l'importante è partecipare, come amava dire Pierre de Coubertain, l'ideatore dei moderni Giochi olimpici, bene sarebbe anche non farsi trovare, dopo essersi nascosti, aggiungerebbe oggi il suo degno allievo, Yasuo Hazaki.

sabato 7 settembre 2013

Sport & infedeltà: Golf e Fitness aiutano a tradire

Il sondaggio è stato lanciato dal sito internazionale di incontri extraconiugali Gleeden, che ha chiesto ai propri membri di poter conoscere quali sono i loro sport preferiti.

Nonostante le differenze tra i due generi, è sorprendentemente emerso che la stragrande maggioranza degli uomini e delle donne hanno convenuto sul fatto che praticare uno sport rappresenta un'ottima opportunità per nuovi potenziali incontri.

Nello specifico, lo sport più praticato dai maschi infedeli è risultato essere il golf (28%), guarda caso la stessa attività praticata dal campione statunitense Tiger Woods, balzato negli ultimi anni alle cronache più per le sue scappatelle coniugali, che per i risultati ottenuti sul green.

Nella speciale graduatoria degli sport più praticati dai fedifraghi, al secondo posto troviamo il nuoto (24%), seguito dal rugby (14%), jogging (13%), con soltanto l'11% che ha ammesso di praticare il calcio.

Le donne che amano concedersi di tanto in tanto qualche diversivo, invece, prediligono il fitness (26%), che ha il vantaggio di mantenere il loro corpo sempre in forma, nonostante il trascorrere del tempo.

Ha destato una certa sorpresa, viceversa, scoprire che al secondo posto nelle pratiche sportive al femminile si sia piazzato lo yoga (21%), attività prettamente ascetica e meditativa ma, nonostante ciò, apprezzata anche dalle fedifraghe.

Seguono il jogging (17%), nuoto (14%) e danza (13%), mentre sono ritenuti poco adatti per conoscere nuovi partner sport come la pallamano e il volley.

venerdì 6 settembre 2013

Calendario 2014: Marika Fruscio, la bella del sud

Siamo ormai in dirittura d'arrivo per scoprire quali saranno le bellezze italiane, o internazionali, che allieteranno la nostra vista apparendo nei calendari dell'ormai imminente anno 2014.

Da gennaio a dicembre, (s)vestite e in posa a sottolineare, da par loro, il trascorrere del tempo e delle stagioni, un esercito di miss più o meno note, avrà un anno intero a disposizione per mostrare al mondo tutte le proprie doti nascoste.

Tra i tanti calendari pronti ad invadere questo sempre fiorente mercato, spicca senz'altro quello di Bruno Oliviero, il fotografo delle dive e talent scout del mondo dello showbiz, che ha deciso di ispirarsi, quest'anno, alla conturbante bellezza mediterranea.

Per farlo, ha scelto le curve sensuali e morbide di Marika Fruscio, ex corteggiatrice di “Uomini e Donne”, attualmente opinionista e conduttrice sportiva, nonché grande tifosa del Napoli.

Bruno Oliviero si è spinto a definire il suo fascino “alla Silvana Pampanini, quando era giovane, intendendo con ciò evidenziare il fatto che Marika incarna alla perfezione quel tipo di bellezza per antonomasia, che risiede proprio del sud del nostro Paese.

Avvolta in una sexy lingerie, con indosso solo un velo bianco di tulle, oppure con un mini abito a fiori, il prosperoso décolleté in primo piano, le sue forme generose... ecco come vedremo Marika Fruscio, stando ad alcuni scatti, anticipati alla stampa dallo stesso Oliviero.

Per il futuro di Marika Fruscio, il maestro della fotografia, che ha immortalato con i propri scatti star del calibro di Claudia Shiffer e Giorgio Armani, nonché grandi attori come Alberto Sordi e Claudia Cardinale, prevede cose importanti.

Al punto d'averla scelta personalmente per rappresentare, attraverso i suoi scatti d'autore, quella bellezza femminile che sta di casa nella parte meridionale della nostra penisola.

giovedì 5 settembre 2013

Bobo Vieri-Eli Canalis, certi amori non finiscono...

E' tutta l'estate che la notizia sembra esplodere ma, sul più bello, Elisabetta si faceva vedere in giro con Macio Capatonda, mentre Bobo era impegnato a festeggiare, senza di lei, i suoi primi quanrant'anni.

Terminata l'estate senza particolari nuovi scoop, ecco spuntare a sorpresa una foto dell'ex calciatore, in compagnia dell'ex velina di Striscia La Notizia, paparazzati assieme dal settimanale 'Chi', in quel di  Los Angeles.

Vieri, del resto, aveva recentemente fatto outing, twittando la propria singlitudine, ammettendo altresì d'essere alla ricerca di una ragazza simpatica e carina: chi meglio, in questo caso, della sua ex Eli Canalis, con cui è rimasto, tra l'altro, un ottimo rapporto d'amicizia?

Di certo rimane l'immagine di lei serena e rilassata, con gli inseparabili cagnolini al guinzaglio, sorridente al fianco di Bobo, mentre passeggiano sotto il sole della California, in Sunset Boulevard, nella città degli Angeli.

Non sarebbe la prima volta, negli ultimi tempi, che i due si sono visti assieme, pur se alla festa per i 40 anni di Bobo, la Canalis non c'era.

L'affascinante Elisabetta, però, gli  inviato un videomessaggio che -a quanto è dato sapere- Bobo aveva molto apprezzato.

Ed ora, questo nuovo episodio made in Usa: sarà perché, come in quella canzone di Venditti, certi amori non finiscono...

mercoledì 4 settembre 2013

Melissa Satta: Avrò un figlio da Boateng

Chi l'avrebbe mai detto, per colpa dei capricci del calciomercato, una della coppie glamour del gossip milanese si è ritrovata, di punto in bianco, confinata nella fredda cittadina tedesca di Gelsenkirchen.

Proprio così: Kevin Prince Boateng ha lasciato l'Italia e il Milan per andare a giocare nello Shalke 04, con la seguito la sua bellissima fidanzata, Melissa Satta.

L'ex velina di Striscia la Notizia pare non abbia fatto una piega, anzi, come lei stessa rivela al settimanale 'Chi', il suo sogno futuro è quello di sposarsi con il forte centrocampista di colore, e di avere un figlio da lui.

Da parte mia sarebbe stato egoista mettermi in mezzo in una scelta che riguardava la sua carriera -ha dichiarato Melissa- “e poi, Dusseldorf, dove stiamo cercando casa, si trova ad un'ora e un quarto di volo da Milano”.

Infine, ecco la rivelazione che sta rapidamente facendo il giro del web: “Magari quest'anno faccio un figlio e mi sposo, mi piacerebbe”.

Sarà finalmente giunta, anche per l'affascinante Melissa Satta, l'ora di mettere su famiglia?

martedì 3 settembre 2013

Calciomercato: Chiusura senza il valzer dei bomber

Se non ci fosse, uno come Adriano Galliani bisognerebbe inventarlo, non fosse altro per tenere desta, fino all'ultimo, l'attenzione dei tifosi sulle vicende di calciomercato.

Anche perché, in effetti, in questa sessione estiva di calciomercato, l'unica squadra capace di mettere a segno un vero botto finale è stata il Milan, riuscito nella non facile impresa di riportare a casa Riccardino Kakà.

Sul fronte delle altre compagini della massima serie, dopo tante voci, contatti e trattative, si è assistito ad una chiusura senza il valzer dei bomber.

Ciò, nonostante l'ultima giornata di calciomercato pareva iniziata a spron battuto, con la Juventus pronta a scatenarsi su vari fronti, per sferrare l'ultimo assalto ai vari Nainggolan, Zuniga e Gilardino.

A quanto si vocifera, a far saltare la trattativa per l'approdo di Gilardino in bianconero, sarebbe stato lo stesso Antonio Conte, che avrebbe chiesto a Marotta di togliere Quagliarella dal mercato, bloccando in tal modo sul nascere anche il previsto passaggio definitivo di Borriello al Genoa.

Anche l'Inter è rimasta praticamente immobile, se si escludono le operazioni in uscita di Obi in prestito al Parma e del giovane Biraghi partito in direzione Catania.

Svanita, prima ancora di trovare una pur che minima conferma, la voce a proposito di un approdo all'ombra della Madonnina di Ezequil Lavezzi.

Nessun ulteriore rinforzo, almeno in questa sessione, neppure per quanto riguarda difesa ed attacco, dove Mazzarri aveva chiesto un bomber esperto e uno fra Zuniga e Isla.

Niente da fare neppure per le cessioni di Kuzmanovic, che ha rifiutato ogni destinazione proposta, né per Alvaro Pereira, per il quale non sono mai giunte offerte concrete.

Le altre pretendenti al titolo, i colpi più importanti li avevano già messi a segno: la Fiorentina con l'acquisto di Mario Gomez e l'importante recupero di Pepito Rossi, il Napoli di Benitez con Albiol, Higuain e Callejon, la Roma con due colpi ad effetto, quali Strootman e Liajic.

Proprio sul filo di lana, il calciomercato non s'è fatto mancare, neanche quest'anno, la beffa finale: questa volta protagonista è stata la Lazio, che ha visto sfumare, proprio sul più bello, l'acquisto del forte attaccante turco del Galatassaray, Burak Ylmaz.

C'è chi sostiene, al riguardo, che la causa sia tutta nell'esosa provvigione richiesta dal procuratore del calciatore, che avrebbe fatto da intermediario nell'affare.

Da parte turca si sostiene, invece, che sia stato lo stesso Ylmaz a rifiutare il passaggio ai biancocelesti allenati da Petkovic.

Signore e Signori, Ladies and Gentlemen, Madame et Monsieur: i giochi sono fatti e la parola è finalmente restituita al campionato e alle coppe, almeno fino al prossimo mese di  gennaio.

lunedì 2 settembre 2013

Cinema: trucchi & curiosità di Hollywood

Che il magico segreto del mondo di celluloide, come si usava dire un tempo riferendosi alle pellicole, sia in fondo racchiuso nella finzione stessa dell'opera cinematografica, nemmeno un bambino avrebbe, oggi, più alcun dubbio.

Anche se, nonostante li avessimo visti e rivisti, parecchi film cult della storia del cinema, hanno ancora in serbo per noi qualche segreto.

Tanto che l'Huffington Post ha deciso di pubblicare, per la gioia di tutti i cinefili, trucchi & curiosità di Hollywood, riguardo alcuni dei film più famosi al mondo.

Iniziando con Die Hard, cult d'azione degli anni '80, che non avrebbe mai visto la luce se gli sceneggiatori non avessero deciso di rinunciare al sequel di Commando, con Arnold Schwarzenegger.


Per girare, invece, la scena degli scoiattoli che rompono le noci in La fabbrica di Cioccolato, il regista Tim Burton ha preferito ricorrere a 40 scoiattoli ammaestrati, piuttosto che ricorrere alla tecnologia della computer grafica.


Il verso del brachiosauro, in Jurassic Park, è il risultato di un mixaggio del verso della balena, con quello di un asino.



Ne Il Signore degli Anelli – Il ritorno del Re, per rendere più realistica la scena dell'accoltellamento di Frodo, l'attore che lo interpretava, Elijah Wood, si mise in bocca parecchie pastiglie di Alka Seltzer.


Tutta la pellicola girata per il film 2001: Odissea nello spazio, è stata pari a duecento volte la lunghezza del film.


Per non dire del fatto che, dopo l'uscita nelle sale di Top Gun, interpretato da un giovanissimo e aitante Tom Cruise, l'arruolamento in Marina da parte dei giovani americani aumentò addirittura del 500%.


Alla faccia della miopia: in totale, l'attore Daniel Radcliffe ha indossato più di 160 paia di occhiali diversi (ma tutti della stessa forma) negli otto film della saga di Harry Potter.


Per sette lunghi anni, dal 1995 al 2002, a Pierce Brosnan fu vietato (per contratto) di indossare uno smoking in qualsiasi altro film, che non fosse della serie di James Bond.


Tanto avvolgenti che, alla fine, si strapparono i jeans di pelle indossati da Olivia Newton John nella scena finale del film musicale Grease: le vennero cuciti addosso in fretta e furia.


Pumba, il simpatico facocero del Re Leone, è stato il primo personaggio not politically correct della Disney, in quanto faceva le “puzzette”.


Il noto attore Kevin Spacey, ottenne la parte nel cast di Se7en, solo due giorni prima dell'inizio delle riprese.



Infine, il grande regista americano Steven Spielberg, si è laureato solo nel 2002, dopo una pausa dagli studi durata ben 35 anni, con una tesi su Schindler's List.


domenica 1 settembre 2013

Pippa Middleton: Matrimonio in cassaforte?

Soltanto due anni fa, non avremmo scommesso neppure un penny, sulle future nozze di Pippa Middleton, più nota agli amanti del gossip per i suo fidanzati, veri o presunti, che per il fatto d'essere la sorella minore della principessa Kate.

Anche se, al tempo delle nozze reali, fu la damigella d'onore più ammirata del Regno Unito, ed ora pare proprio sia arrivato il suo turno di salire all'altare.

Questo almeno è quanto rivela il Sunday People, nel suo ultimo numero in edicola, che parla addirittura della prossima primavera come periodo fissato per le nozze della quasi trentenne Pippa e del suo bel banchiere Nico Jackson (35).

I due, secondo quanto rivelato alla stampa gli amici della coppia, starebbero insieme in gran segreto già da un bel po' di tempo, tanto che starebbero progettando di andare a convivere già prima delle previste nozze.

L'annuncio ufficiale è previsto per venerdì 5 settembre, giorno in cui l'affascinante zia del futuro re George festeggerà il suo trentesimo compleanno.

Insomma, pare proprio che l'ex piccolina di casa Middleton questa volta stia facendo sul serio: si tratta di un banchiere e non di un futuro regnante, ma in tempi di crisi anche per l'ex damigella dal fondoschiena più sensuale del Regno Unito, un matrimonio in cassaforte non è certo cosa di poco conto.

Con tutta probabilità, non ci sarà dato di assistere ad un matrimonio sontuoso come quello della sorella, anche se potrebbe, alla fine, essere un evento destinato a far parlare di sé.

Non è detto, infatti, che Pippa decida di scegliere proprio Kate per farle da damigella, visto che in fondo è in debito con lei di un favore.

Pippi Calzelunghe a luci rosse?

Forse i più giovani tra i lettori di questo blog ne avranno sentito parlare dai propri genitori, trattandosi della protagonista di una serie televisiva trasmessa per la prima volta da Rai 1 nel 1970, poi replicata nel 1994 da Rai 2 e, infine, da Disney Channel nel 2004.

Pippilotta Viktualia Rullgardina Succiamenta Efraisilla Calzelunghe, questo era l'improbabile nome con cui si presentava, agli allibiti abitanti della cittadina svedese di Visby, l'eccentrica ragazzina con le trecce rosse e le calze di un colore diverso l'una dall'altra.

In compagnia di un cavallo bianco a pois neri, che lei chiamava zietto, e di una scimmietta di nome Signor Nillson, la giovanissima Pippi viveva da sola a Villa Villacolle, strampalata abitazione dove era custodito il  tesoro di suo  padre, famoso pirata nei mari del sud.

Ebbene, questo divertente e lunatico personaggio era interpretato, al tempo, dall'appena adolescente modella e attrice americana Tami Erin, oggi matura trentanovenne.

Di lei si sa che non è sposata e che, dal 1988 (anno di uscita della versione cinematografica di Pippi Calzelunghe), è stata ambasciatrice di organizzazioni umanitarie benefiche, come l'Unicef e la Peta.

Fin qui, nulla di cui preoccuparsi, se non che -a quanto anticipato dal sito di gossip TMZ- pare che, nei prossimi giorni, Tami Erin Calzelunghe apparirà senza veli in varie situazioni “hot”, con un partner maschile di cui non è ancora stato reso noto il nome.

Sarà vero che la ragazzina lentigginosa, dalle lunghe trecce rosse, si è trasformata tutto d'un tratto in una sensuale e disinibita pornodiva? Lo scopriremo a breve.