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martedì 18 marzo 2014

MotoGp 2014, ultima sfida per Valentino Rossi?

Quello che prenderà il via con la gara in notturna del GP del Qatar, ha tutte le carte in regola per annunciarsi come uno dei Campionati del Motomondiale più avvincenti e spettacolari degli ultimi anni: le premesse del resto, non mancano, a partire dalla novità del GP d'Argentina, in programma il 27 aprile prossimo sull'inedito circuito di “Termas de Rio Hondo”.

Per non dire, poi, delle polemiche scoppiate tra le Case motoristiche, che hanno costretto la Ducati a scegliere di correre nella nuova categoria “Open” per poter perseguire lo sviluppo del suo motore durante l'anno: tutto ciò, ad ogni buon conto, è ormai alle spalle, visto che alla fine i veri protagonisti delle corse saranno ancora una volta i piloti, pronti a contendersi il titolo iridato 2014-2015.

A partire dal giovanissimo Campione del Mondo Marc Marquez, cui vanno tutti favori del pronostico, visto altresì l'imbarazzante dominio dimostrato in sella alla sua Honda, durante i test di inizio febbraio a Sepang: non starà di certo guardare Valentino Rossi il quale, nonostante sia ormai giunto alla sua diciannovesima stagione in MotoGp, ha deciso di mettersi in gioco ancora una volta, più determinato che mai.

Anche quest'anno tra i pretendenti più accreditati ci sarà il compagno di squadra di Marquez alla Honda, il solito Dani Pedrosa, pronto a rincorrere quella che potrebbe rappresentare la sua ultima chance di conquistare il titolo iridato: non è dato invece decifrare, al momento, il potenziale di Jorge Lorenzo, apparso in difficoltà nei test pre-campionato in sella alla nuova Yamaha gommata Bridgestone.

Parecchie sorprese, infine, dovremo senz'altro attenderci dai cosiddetti outsider, come Andrea Dovizioso, dal rendimento sempre costante, dal geniale e pazzerello Cal Crutchlow, oppure dal talento emergente Aleix Espargaro: l' appuntamento per tutti gli appassionati del Motomondiale è dunque fissato per domenica 23 marzo 2014, con diretta tv in chiaro su Cielo, dalle ore 20.00.

mercoledì 11 dicembre 2013

Valentino Rossi, fiori d'arancio già nel 2014?

Il suo curriculum parla chiaro: Linda Morselli, nata il 15 novembre 1988, segno zodiacale scorpione, professione modella professionista: nel 2006 ha partecipato al Concorso di Miss Italia, vincendo la fascia di Miss Eleganza.

Nella vita privata, invece, la “schiva” Linda ormai da diverso tempo fa coppia fissa con Valentino Rossi: il pluricampione mondiale della MotoGp e la 24enne modella di Giussano (MI), si sono incontrati per la prima volta nel 2008, in occasione del Gran Premio di San Marino, dove la Morselli era stata ingaggiata per fare da 'ombrella girl' proprio al 'Dottore' ed alla sua Yamaha n. 46.

Tra i due, però, non fu amore a prima vista, visto che il fidanzamento ufficiale fra la modella milanese e Valentino Rossi risale soltanto a circa un anno e mezzo fa, anche se da quel momento i due sono stati letteralmente inseparabili.

Tanto che Valentino potrebbe tagliare a breve un nuovo ed importante traguardo: stando a quanto rivelato dal settimanale 'Chi', infatti, il 9 volte iridato del motociclismo, all'età di 34 anni, avrebbe finalmente deciso di mettere su famiglia, convolando a nozze con la sua amata  Linda.

Non solo, sempre secondo 'Chi', sarebbe addirittura già partita la macchina organizzativa del matrimonio, che potrebbe essere celebrato entro il 2014 a Limbiate, la cittadina alle porte di Milano dove abita la famiglia della futura sposa.

lunedì 11 novembre 2013

Marc Marquez, il torero volante della MotoGP

Non ci sono parole: l'anno che sta per concludersi verrà ricordato, dagli appassionati della MotoGP di tutto il pianeta, per i record fatti segnare dal giovanissimo Marc Marquez, laureatosi campione del mondo al suo debutto nella classe regina, oltre tutto alla giovanissima età di soli 20 anni, 2 mesi e 3 giorni.

Dopo la conquista dei titoli mondiali nella classe 125, a soli 15 anni, e in Moto2, nell'ambiente motoristico era stato ritenuto da tutti un futuro campione, ma da questo a prevedere la sua piena esplosione, avvenuta in così poco tempo, nessuno avrebbe certamente scommesso un centesimo.

Quel suo modo sempre al limite di guidare la moto, gli ha spesso attirato critiche da parte di avversari e addetti ai lavori, sempre respinte al mittente con il sorriso sulle labbra dal baby campione spagnolo, che ha dimostrato in pista di saper domare quel mostro a due ruote con una perizia, spesso sconosciuta a parecchi veterani.

Viene facile, ora, il paragone tra il “piccolo” Marc Marquez e quell'altro enfant prodige dell'automobilismo, ovvero Sebastian Vettel, se non altro a dimostrazione del fatto che, negli ultimi anni, il “nuovo che avanza” sembra essere diventato la costante degli sport motoristici, tanto da aver sfornato una vera e propria generazione affamata dalla voglia di riscrivere sia i numeri che i records.

Con la differenza che, se nel caso del pilota tedesco gran parte del suo successo va attribuito senz'altro alla fantastica Red Bull che si trova tra le mani, Marc Maquez ha dovuto farsi largo tra piloti del calibro degli agguerriti connazionali Pedrosa e Lorenzo, per non dire del redivivo Valentino Rossi e di Crutchlow.

Infine, in un'epoca in cui anche la MotoGP è sempre più assoggettata al dominio della computeristica, del fattore pneumatici e delle strategie dei box, non può far altro che piacere scoprire che un pilota, come il campione spagnolo, sappia fare ancora la differenza grazie alle qualità proprie del suo bagaglio tecnico ed agonistico.

A tutto gas, quindi, perché il bello per Marc Marquez, il torero volante della MotoGP, si trova ancora dietro alla prossima curva, appena prima di tagliare davanti a tutti un altro traguardo.