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lunedì 9 giugno 2014

Perchè George Clooney non pagherà la Tasi?

I maligni sostengono che il Comune di Laglio, località sul lago di Como dove il bel tenebroso del cinema americano possiede villa l'Oleandra, abbia deciso di esentare George Clooney dal pagamento della Tasi (la tassa sui servizi comunali indivisibili), in previsione di un sua futura e più che probabile elezione a Governatore della California.

In effetti, già suo padre Nick si cimentò in politica nel 2004, candidandosi invano per il Congresso degli Stati Uniti, nelle file dei democratici: se George ce la facesse, invece, si tratterebbe del terzo attore a conquistare la poltrona più ambita del Golden State, dopo Ronnie Reagan e Arnold Schwaerzenegger.

Qualcuno si spinge anche più in là, prevedendo addirittura un matrimonio in vista per lo scapolo più impenitente d'America: tra le più gettonate pretendenti figurerebbe, stando ai beninformati, l'avvocatessa per i diritti civili Amal Alamuddin.

Tornando alla Tasi, secondo il quotidiano La provincia di Como, l'amministrazione comunale dell'amena località lacustre avrebbe in effetti deciso, nel rispetto di quanto consente la legge, di esentare George Clooney dal pagamento dell'odiosa nuova tassa, in considerazione del fatto che l'attore americano starebbe pagando già da parecchio tempo un'IMU effettivamente stellare.

1 commento:

  1. povero, è proprio una tassa odiosa per lui, se proprio non possono esentarlo gliela paghiamo noi, visto che gia' paghiamo la nostra

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