Entrambi stanno per
tornare nelle sale cinematografiche, con il terzo film della
fortunata saga “The Expendables” (I Mercenari), al fianco di
altre star hollywoodiane degli action-movies anni ottanta e novanta,
come Mel Gibson, Wesley Snipes, Harrison Ford, Antonio Banderas e
Dolph Lundgren: loro sono gli inossidabili Sylvester Stallone (68) e
Arnold Schwarzenegger (67), due che per anni hanno contribuito ad
alimentare il gossip a proposito di una loro presunta rivalità.
Circostanza che ha
trovato ora conferma, in un'intervista rilasciata dall'ex Rambo
proprio durante la lavorazione del sequel “Io e Arnold siamo
arrivati sugli schermi nello stesso periodo, forse io un po' prima:
ma lui era più grosso, ed eravamo così competitivi, tanto d'avere
l'impulso di strangolarlo, ogni volta che me lo trovavo davanti”.
Con Expendables 1, girato
quattro anni or sono, tra i due è iniziata però una proficua
collaborazione, al punto oggi che entrambi ridono di quanto avvenuto in
passato: come quando nel 1977, incontrando per la prima volta ad una
festa l'ex rivale, Stallone si lasciò sfuggire uno “Schwarzenegger
chi? E' solo uno grosso come tutto il tavolo”.
Fu sempre in tale
circostanza, come lo stesso Sharzy ama ancora adesso ricordare ridendoci su, che
gli si avvicinò la madre di Sylvester Stallone per chiedergli, un po' incredula “Ma
lei chi è, l'uomo dei traslochi?”.
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