Non ci sono parole: l'anno che sta
per concludersi verrà ricordato, dagli appassionati della MotoGP di tutto il pianeta, per i record fatti segnare dal giovanissimo Marc Marquez,
laureatosi campione del mondo al suo debutto nella classe regina,
oltre tutto alla giovanissima età di soli 20 anni, 2 mesi e 3
giorni.
Dopo la conquista dei titoli mondiali nella classe 125, a soli 15 anni, e in Moto2, nell'ambiente
motoristico era stato ritenuto da tutti un futuro campione, ma da
questo a prevedere la sua piena esplosione, avvenuta in così poco
tempo, nessuno avrebbe certamente scommesso un centesimo.
Quel suo modo sempre al limite di
guidare la moto, gli ha spesso attirato critiche da parte di
avversari e addetti ai lavori, sempre respinte al mittente con il sorriso
sulle labbra dal baby campione spagnolo, che ha dimostrato in
pista di saper domare quel mostro a due ruote con una perizia, spesso
sconosciuta a parecchi veterani.
Viene facile, ora, il paragone tra
il “piccolo” Marc Marquez e quell'altro enfant prodige
dell'automobilismo, ovvero Sebastian Vettel, se non altro a
dimostrazione del fatto che, negli ultimi anni, il “nuovo che
avanza” sembra essere diventato la costante degli sport
motoristici, tanto da aver sfornato una vera e propria generazione
affamata dalla voglia di riscrivere sia i numeri che i records.
Con la differenza che, se nel caso
del pilota tedesco gran parte del suo successo va attribuito
senz'altro alla fantastica Red Bull che si trova tra le mani, Marc
Maquez ha dovuto farsi largo tra piloti del calibro degli agguerriti
connazionali Pedrosa e Lorenzo, per non dire del redivivo Valentino
Rossi e di Crutchlow.
Infine, in un'epoca in cui anche
la MotoGP è sempre più assoggettata al dominio della
computeristica, del fattore pneumatici e delle strategie dei box, non
può far altro che piacere scoprire che un pilota, come il campione
spagnolo, sappia fare ancora la differenza grazie alle qualità
proprie del suo bagaglio tecnico ed agonistico.
A tutto gas, quindi, perché il
bello per Marc Marquez, il torero volante della MotoGP, si trova
ancora dietro alla prossima curva, appena prima di tagliare davanti a
tutti un altro traguardo.
Marc Marquez: straordinario!
RispondiEliminaMi sa che ha preso il posto di qualcuno...che non tornerà più come prima!
RispondiEliminaE' un fenomeno e vincerà moltissimo.
RispondiElimina