L'autocritica di Mino
Raiola, chiacchierato procuratore di Super Mario Balotelli, sembra
essere in effetti più una critica al calcio italiano “Recuperare
Balotelli?” -dice- “questo mi fa incazzare, è questo il
problema dell'Italia, il mio sbaglio è stato farlo tornare in serie
A”: nonostante non molto tempo
fa lui stesso abbia provato a piazzarlo alla Juventus, dopo le deludenti
apparizioni brasiliane, è ormai più che certo come il futuro del
centravanti sia lontano da qui.
Tanto
che pare sia stato lo stesso Adriano Galliani a dare il via libera
all'agente affinché trovi al più presto una nuova sistemazione per
il calciatore: sarà questo, con tutta probabilità, l'ultimo affare
che vedrà affiancati Raiola e il Milan, visto che anche la famiglia
Berlusconi intenderebbe allontanarsi dal procuratore, pur
chiedendogli di realizzare quest'ultimo trasferimento di Balotelli per una
cifra di almeno 20 milioni di euro.
La
tentazione di disfarsi del talento a luce alternata di Mario Balotelli, del
resto, era già maturata in casa Milan fin dall'avvento sulla
panchina rossonera di una altro super, ovvero quel Pippo Inzaghi che,
a quanto si racconta, non sarebbe assolutamente intenzionato ad
utilizzarlo nel suo nuovo Milan, cui sta cominciando proprio in questi giorni a dare forma.
Già,
ma chi è disposto oggi a prendere oggi Balotelli? L'Arsenal si è
chiamato fuori, ed in Gran Bretagna rimangono forse solo il Tottenham
e il Liverpool, in Spagna ed in Germania pare non ci siano suoi
estimatori: anche se, a quanto trapela, non sarebbe da scartare del
tutto l'ipotesi di un suo clamoroso ritorno tra le fila dei Citizen,
soprattutto nel caso di un probabile addio di Edwin Dzeko.
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